Le MACINELLE sono ispirate ai famosi biscotti alla panna del Mulino Bianco. Le Macine hanno fatto da sfondo alla colazione di tutti noi almeno una volta. Sono biscotti storici, ovviamente buonissimi, a base di panna.
In realtà, nel momento in cui ho letto gli ingredienti sulla confezione, mi sono resa conto che nella ricetta originale la panna è presente solo al 2.1%. Ho quindi cercato di mantenere queste proporzioni e, nonostante la sorpresa iniziale sull’esigua quantità di panna, il risultato che ho ottenuto è davvero sorprendente!Ma non perdiamo tempo e passiamo alla ricetta….semplicissima con l’unico accorgimento di preparare un uovo sodo in anticipo.
Ingredienti
- 310 gFarina 00
- 80 gZucchero a velo
- 35 gOlio di semi di girasole
- 25 gAmido di mais (maizena)
- 1Tuorlo (sodo)
- 15 gBurro (morbido)
- 1 cucchiaioPanna fresca liquida
- 1 pizzicoLievito in polvere per dolci
- 1 pizzicoSale
- Acqua
Preparazione
Mettete nel frullatore il tuorlo sodo con lo zucchero e azionate fino ad ottenere una crema. In alternativa potete schiacciare il tuorlo con una forchetta facendolo passare attraverso le maglie di un colino.
E’ fondamentale per non avere grumi!
Aggiungete ora gli altri ingredienti e amalgamate; sarà necessario aggiungere dell’acqua per ottenere un impasto dalla consistenza liscia. Io ne ho aggiunti circa 75 gr.
Stendete l’impasto mantenendo lo spessore a circa 7mm e ricavate dei dischi che disporrete su un foglio antiaderente. Con uno stampino più piccolo realizzate anche i fori centrali quindi mettete le macine a riposare al fresco (meglio se in frigorifero) per 30-45 minuti.
Preriscaldate il forno a 200° e cuocete per 10 minuti. Senza spegnere il forno girate velocemente i biscotti e proseguite la cottura per altri 10-15 minuti.
Fate raffreddare le macinelle su una griglia in modo che l’umidità non ne danneggi la consistenza.
Buona colazione!
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Cibo per la mente
C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso… Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un’esistenza non convenzionale…
Into the wild, Christopher McCandless
I miei biscotti preferiti da sempre!! Grazie per la ricetta, ora potrò prepararli anch’io 😉