Acqua di San Giovanni

La notte di San Giovanni.
San Giovanni è l’unico Santo a cui si festeggiava la nascita e anche la morte Il 29 agosto, In questa notte succedevano cose incredibili e magiche. Con il passare del tempo la festa pagana è stata mischiata a quella religiosa, Questa era una notte magica mista alla religione per la nascita di San Giovanni Battista. Con il passare degli anni è stata spostata al 24 giugno, notte della ricorrenza della festa di San Giovanni. Tra il 20 e il 22 giugno c’è il solstizio d’estate ed il giorno più lungo dell’anno, può variare se l’anno è bisestile. Nacquero il rito dei falò e della rugiada, accadevano cose magiche e misteriose di buon auspicio per la salute, l’amore è la fortuna. Durante questa notte si credeva che il sole si sposasse con la luna. Pare che, la rugiada abbia proprietà miracolose e rigenerative, gli antichi pensavano che la rugiada era legata agli Dei. In quasi in tutte le regioni Italiane si prepara l’acqua di San Giovanni. Per fare ciò il 23 bisogna alzarsi di buon mattino, andare per i campi e raccogliere tanti fiori, sembra che ne servano 24 tra cui la verbena e l’artemisia, l’iperico o erba di San Giovanni e tante altre. Sono andata per i campi a cercare i fiori odorosi e devo dire che è stata una bella esperienza, credo di averne trovati più di 24. La sera dopo averli messi nella ciotola di vetro, immersi nell’acqua devono essere lasciati fuori ad assorbire la rugiada della notte magica. L’indomani mattina l’acqua profumata e rugiadosa, si può usare per bagnarsi il viso, le mani, le braccia ecc… si avrà una bella sensazione di freschezza e tonicità e scaccerà il malocchio e la malasorte!
L’Acqua di San Giovanni è un rito che viene fatto nella notte tra il 23 e il 24 giugno.

acqua di san giovanni

“E cummari du mazzettu”
Per me la festa di San Giovanni è legata ad un altra ricorrenza che si usava nel mio paese (dove abito, ancora adesso, un piccolo paese in Calabria, non so se si usasse anche in altri posti). Era in uso tra bambine che si volevano bene, per diventare ancora più amiche si diventava “cummari du mazzettu”. Adesso vi spiego, si raccoglievano dei fiori, si sceglievano i più belli tra cui l’erba di San Giovanni, si faceva un bel mazzolino sistemandolo a festa con un nastro, si preparava un regalino che poteva essere un fazzolettino ricamato, un piccolo profumo, o altro, regali di nessuna pretesa, doveva essere una piccola cosa che veniva dal cuore. Si sistemava il mazzolino di fiori e il regalino e si portava all’amichetta del cuore. L’altra bambina se accettava dopo qualche giorno, precisamente il 29 giugno, il giorno dei Santi Pietro e Paolo. ricambiava alla stessa maniera. Da quel momento, si faceva “u sangiuanni”, oltre che amiche si diventava “cummari” In questo modo l’amicizia, l’affetto e il rispetto si rafforzava e durava tutta la vita.

Acqua di san giovanni
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Queste le erbe che ho trovato e usato, anche se non le trovate tutte o ne trovate di diverse, va bene lo stesso!
  • achillea
  • elicriso
  • iperico o erba di San Giovanni
  • fiori di camomilla
  • fiori di malva
  • fiori di lavanda
  • fiori di ginestra
  • fiori di agrumi
  • fiori di cicoria
  • fiori e foglie di nasturzio
  • fiori di sulla
  • melissa
  • rosmarino
  • rose centifolia
  • pisello odoroso
  • timo
  • dragoncello
  • menta
  • basilico
  • margherite
  • finocchio selvatico
  • violette
  • begonie rosa e rosse
  • citronella
  • q.b.acqua

Strumenti da lavoro

  • Ciotola

Preparazione dell’acqua di san Giovanni

La prima cosa da fare è andare per i prati a cercare i fiori necessari per preparare l’acqua di San Giovanni. La mattina presto del 23 giugno, quando i fiori sono ancora ricchi di rugiada prima che il sole li asciughi.
  1. fiori di campo
  2. La sera del 23 giugno riempire la ciotola d’acqua, arrivando a due dita sotto il bordo.

  3. Scegliere i fiori più belli e anche qualche fogliolina di tutto ciò che avete raccolto.

  4. Mettere tutti i fiori dentro la ciotola con l’acqua. Posizionarla fuori al fresco della notte e in un posto che possa prendere la rugiada notturna, in modo che per l’influsso della rugiada il profumo dei fiori passi nell’acqua.

  5. Acqua di san giovanni

    Al mattino troverete un acqua profumata e tonica. Portatela in casa e bagnatevi le mani e il viso, avrete una sensazione bellissima di freschezza e profumo che vi avvolge.

Per il giorno di San Giovanni non dimentichiamo di preparare il Nocino

  1. Nocino - ricetta home made

    La trovate —> Nocino

  2. Barca di San Pietro

    Un’altra tradizione è La Barca di San Pietro

Consigli

Vuoi chiedermi qualcosa sulla preparazione o darmi qualche consiglio, lasciami un messaggio, ti risponderò nel più breve tempo possibile. Grazie perché hai la pazienza di leggermi, Mire.

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Pubblicato da incucinaconmire

Mi chiamo Mirella, sono una mamma/nonna, calabrese di fatto e nel cuore. Amo la mia terra e mi piace preparare i piatti della tradizione, piatti che mi hanno accompagnato fin dall'infanzia, rivisitati alla mia maniera con gusto e originalità, mi piace condividerli e farli conoscere, sono ricette semplici e facili da rifare, troverete anche ricette attuali, mi piacciono anche le novità.

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