Avete acquistato dei carciofi romaneschi (mammole, cimaroli…) o dei carciofi violetti e non avete la minima idea di come pulirli? Pulire i carciofi non è un’operazione difficile, ma certamente la prima volta non saprete da che parte cominciare. Oggi vi mostro con un video tutorial come pulire i carciofi romaneschi, certamente più complicati per la loro forma sferica, e come pulire i carciofi violetti.
Prima di pulire i carciofi, ricordatevi di preparare una ciotola con acqua e succo di limone dove poterli immergere una volta puliti. Questo è il modo migliore per non far annerire i carciofi. Poiché questi ortaggi tendono a macchiare le mani, vi consiglio di indossare dei guanti di plastica oppure di strofinarvi le mani con mezzo limone prima di iniziare a pulire i carciofi.
Materiali
- 4 carciofi romaneschioppure violetti
- 1 limone
- 2 Litri acquafredda
Strumenti
- tagliere
- ciotola capiente
- scavino
- coltello affilato
Come pulire i carciofi
Come pulire le mammole o carciofi romaneschi
Prima di pulire i carciofi riempite una ciotola capiente con 2 litri di acqua e spremetevi il succo di 1 limone. Tenete immerse in acqua anche le due metà del limone perché vi serviranno alla fine, per non far annerire i carciofi.
Prendete il carciofo romanesco e tagliate la parte finale del gambo, a circa 15-18 cm dalla base. Gettatela via. Praticate quindi un taglio sul gambo a circa 4 cm dalla base. Il gambo così ottenuto, una volta pulito, potete cucinarlo assieme ai carciofi o usarlo per fare vellutate e risotti. Con un coltello affilato rimuovete la parte esterna del gambo da tutti i lati.
Alla fine rimarrà solo la parte centrale di un verde più chiaro. Immergetela subito in acqua e limone e procedete a pulire la testa del carciofo.
Iniziate a rimuovere le foglie partendo da quelle più in basso.
Togliete circa 4-5 giri di foglie, finché non vedrete che le foglie più interne presentano in basso una parte più chiara e più tenera.
Per eliminare la parte dura e spinosa delle foglie, infilate il coltello sotto alla punta delle foglie, tenendolo leggermente di traverso.
Tagliate le punte delle foglie di un paio di centimetri, procedendo con un movimento a spirale.
Così facendo arriverete a tagliare la punta di tutte le foglie esterne.
Mettete quindi la punta del coltello sotto la punta delle foglie più centrali e procedete nello stesso modo, con un taglio a spirale affondando il coltello di un centimetro circa, fino a rimuovere tutte le punte.
Otterrete così un carciofo dalla forma simile a un bocciolo di rosa. Rimuovete la parte esterna del gambo rimasto attaccato alla testa.
Tagliate via anche la parte esterna della base.
Ora il vostro carciofo esternamente è pulito. Se dovete cuocerlo a pezzi, tagliatelo a metà e con un coltello rimuovete la “barba” all’interno, quindi tagliatelo a pezzi o a fettine e immergetele subito in acqua e limone.
Se invece dovete cuocere i carciofi interi, come nei carciofi alla romana ad esempio, procedete in questo modo: allargate delicatamente il centro del carciofo con le dita.
Inserite uno scavino all’interno e giratelo per rimuovere la barba e eventuali spine centrali.
Ora il vostro carciofo è perfettamente pulito. Strofinatelo bene con una metà del limone e immergetelo subito in acqua e succo di limone.
Come pulire i carciofi violetti
Pulire i carciofi violetti è molto più semplice: per pulire il gambo procedete come per i carciofi romaneschi eliminando la parte esterna più fibrosa. Per la testa iniziate a rimuovere le foglie più esterne, per circa 5-6 giri, strappandole semplicemente con le mani.
Quando arrivate alle foglie più interne, che alla base inizieranno ad essere più tenere, appoggiate il carciofo sul tagliere e tagliate via di netto le punte.
Se dovete cucinare i carciofi violetti interi, allargate leggermente le foglie con le dita e rimuovete la “barba” interna usando uno scavino.
ltrimenti apriteli a metà e rimuovetela con un coltello.
Togliete la parte più esterna e fibrosa del gambo e della base del carciofo.
Ora che il carciofo è perfettamente pulito immergetelo in acqua e limone.
Per mantenere ancora più intatto il colore dei carciofi – sia romaneschi che violetti – prima di immergerlo in acqua e limone strofinate ogni carciofo con un po’ di limone, sia sul gambo che sulla testa.
Note
Conservazione
Prima di essere puliti, i carciofi si conservano in frigorifero per 4-5 giorni nel cassetto delle verdure. Una volta puliti devono essere cotti nel giro di un’ora o due, altrimenti anneriscono. In alternativa potete congelarli: dopo averli puliti e passati in acqua e limone, asciugateli bene e congelateli sia interi che a pezzi.
Consigli
I carciofi si prestano davvero a tantissime ricette: come contorno – alla romana oppure fritti dorati – oppure per preparare deliziosi primi piatti come il risotto ai carciofi o questa vellutata densa e cremosa. Qui trovate una carrellata delle migliori ricette con carciofi!