La stracciatella alla romana è un primo piatto della tradizione popolare di Roma, una ricetta oggi forse un po’ dimenticata, ma che un tempo costituiva uno dei piatti forti della cucina povera. Diffusa con qualche variante anche nelle Marche e in Abruzzo, la stracciatella è una minestra a base di brodo di carne in cui vengono cotte uova sbattute con sale, pepe, parmigiano e noce moscata. L’aggiunta di un pizzico di scorza di limone attenua il sapore dell’uovo e rende la stracciatella alla romana un piatto delizioso.
Il nome ‘stracciatella’ deriva dal fatto che in cottura le uova vengono ‘stracciate’, ossia mescolate continuamente con una frusta o con una forchetta, coagulandosi in minuscoli pezzetti. La stracciatella alla romana è un piatto sostanzioso e nutriente, l’ideale per rifocillarsi dopo una giornata fredda; in passato veniva spesso utilizzato come rimedio casalingo contro i sintomi dell’influenza.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura2 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1.5 lBrodo di carne
- 4uova
- 50 gParmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- 1/2 cucchiainoScorza di limone (grattugiata)
- 1 pizzicoNoce moscata
- 1 pizzicoSale
- q.b.Pepe
Strumenti
- 1 Ciotola
- 1 Pentola
- 1 Frusta o una forchetta
- 1 Grattugia
Come preparare la stracciatella alla romana
Per preparare la stracciatella alla romana iniziate preparando un buon brodo di carne. Qui trovate la ricetta tradizinale e qui quella con la pentola a pressione. Sgusciate quindi le uova in una ciotola e unitevi un pizzico di sale, il pepe, la noce moscata e la scorza di limone grattugiata (1). Aggiungetevi anche il parmigiano grattugiato (2). Con una frusta sbattete energicamente per qualche minuto, fino ad ottenere un composto omogeneo (3) (per velocizzare potete anche usare una frusta elettrica).
In un’ampia pentola portate ad ebollizione il brodo, quindi versatevi il composto di uova (4) tutto in una volta e iniziate subito a mescolare con la frusta, per un minuto o due senza interruzioni (5), in modo che non si formino grossi grumi. Quando le uova si saranno rapprese in maniera omogenea (6) la stracciatella sarà pronta e potrete spegnere il fuoco.
Servite la stracciatella alla romana ben calda, se volete spolverizzata con un cucchiaio di parmigiano o con un pizzico di noce moscata.
Note
Conservazione
La stracciatella alla romana va consumata appena fatta; si sconsiglia dunque la conservazione in frigorifero o in freezer.
Consigli e varianti
Se volete rendere il piatto adatto anche ai vegetariani, potete preparare la stracciatella usando del brodo vegetale fatto in casa. Come detto la stracciatella è un piatto noto non solo a Roma, ma anche nelle Marche e in Abruzzo. In Emilia Romagna, invece, una preparazione molto simile prende il nome di minestra del paradiso.
Se cerchi altre ricette tradizionali della cucina romana guarda qui. Della stracciatella alla romana è disponibile anche il video, che vi mostra meglio come prepararla. Seguitemi sul canale Youtube!
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io amo e dico amo da morire la stracciatella!!!!la mia mamma me la faceva sempre da piccola e anche ora se ci viene voglia c’è la fa a me e mia sorella ;-)!!!però la sua non era così stracciata,cioè aveva pezzi più grossi…..la prossima volta le dico di farla così come te!!!:-)
buona serata fra…
Mi sa che me la preparo una delle prossime sere, che buona che dev’essere! N ho sentito parlare ma non l’ho mai provata!
Sì è un piatto che o si odia o si ama, più che altro è un classico comfortfood che rimanda all’infanzia 😉