Torta rustica salsiccia, finocchio e funghi | Ricetta torte salate

A Pasquetta, si sa, le torte salate la fanno da padrone. Anche se un po’ in anticipo, ieri ho preparato questa torta rustica salsiccia, finocchio e funghi, rubacchiando qualche idea alla mia amica Lory. Io l’ho fatta con pasta brisè anzichè pasta sfoglia ed ho aggiunto i funghi ed i semi di finocchio rispetto alla sua ricetta. Per il resto sono andata, come nella maggior parte delle mie ricette, a naso. Anche stavolta è andata bene, perlomeno… a noi è piaciuta, spero piaccia anche a voi 🙂

Ingredienti per 1 Torta rustica salsiccia, finocchio e funghi

  • 1 rotolo di pasta brisè surgelata
  • 4 uova
  • 1 pezzo di salsiccia fresca (circa 300 gr)
  • 1 finocchio
  • 200 gr di champignon
  • 200 gr di caciotta bianca
  • 250 ml di panna da cucina
  • semi di finocchio selvatico
  • sale e pepe
  • olio

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Torta rustica salsiccia, finocchio e funghi | Ricetta torte salatePreparazione

In una padella con un filo d’olio fate saltare il finocchio tagliato a listarelle ed i funghi tagliati a fettine, aggiungendo i semi di finocchio, un po’ di sale e pepe.

A parte fate rosolare con un filo d’olio la salsiccia fresca sbriciolata. A cottura ultimata asciugate il grasso in eccesso della salsiccia con della carta assorbente e versatela nella padella con le verdure mescolando il tutto.

In una ciotola a parte versate le uova intere, aggiustate di sale e pepe e sbattete. Poi aggiungete la panna continuando a mescolare ed infine aggiungete la salsiccia con le verdure e la caciotta precedentemente tagliata a cubetti.

Stendete la pasta brisè in una teglia rotonda con della carta da forno e fate aderire alle pareti.

Versate il composto all’interno della pasta e livellate con un mestolo. Piegate i bordi arricciandoli sopra il composto.

Cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti. Servite tiepida.

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6 Risposte a “Torta rustica salsiccia, finocchio e funghi | Ricetta torte salate”

  1. Ma che bel blog! Bravissima! Sinceramente l’idea l’ho rubacchiata anch’io. Il bello della cucina (che ho scoperto da poco) è che è un mondo libero e aperto a tutti, anche alle schiappe. 🙂

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