La ricetta con le erbe aromatiche, trovata su una rivista è stata una tentazione irresistibile… ma riuscire a trovare il tempo per prepararla e poi realizzarla bene, è stata un’impresa quasi impossibile per me!
Ma come mi è venuto in mente? Non fa per me e poi è troppo caldo, ma l’avevo in programma e ce l’ho messa tutta.
Mia madre mi ha fornito le uova e così seguendo un po’ i suoi consigli e un po’ una rivista mi sono buttata. Ma quanto impegno e quanto tempo!
Forse la macchinetta per tagliare la pasta alla chitarra non funzionava bene… prima era troppo fresca, poi troppo spessa, infine troppo secca! L’impasto non passava attraverso i rulli e quando ci riuscivo poi andava storta e si ammucchiava oppure passava ma le tagliatelle non si separavano rimanendo appiccicate tra loro.
Sembra facile, ma evidentemente non sono portata o semplicemente mi manca l’esperienza. Ma sbagliando s’impara ed ho capito che occorre trovare la consistenza giusta dell’impasto e facendolo più volte si riesce a capire come deve essere. E voi ci avete mai provato?
Io comunque ho fatto così:
Ingredienti:
- 10 uova piccole (corrispondenti a 5 medie)
- farina tipo “O” 400 g circa
- un cucchiaio di olio e.v.o.
- mezzo bicchierino di grappa
Erbe aromatiche:
- prezzemolo
- basilico
- finocchio selvatico
Preparazione:
mescolare farina e uova prima con una forchetta e poi con le mani. Quando si ottiene un impasto liscio ed uniforme avvolgere con una pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo un paio d’ore.
Poi lavorare di nuovo l’impasto su un ripiano infarinato e tagliare dei pezzi da passare nella macchinetta fino ad ottenere una sfoglia sottile.
Inserire le erbe aromatiche dopo averle lavate, asciugate e private del gambo. Quindi dopo averle appoggiate sulla sfoglia sovrapporre un’altra sfoglia.
Ripassare di nuovo nella macchinetta e poi nei rulli per le tagliatelle. Potete vedere il procedimento dalle foto.
ciao cara! la sfoglia aromatizzata è ottima! caldo o meno è sempre un piacere fare lavori a mano 🙂 allora, dovresti lasciarmi i link delle pagine non i titoli, altrimenti non arrivo alle tue ricette..
p.s. un oliera di deruta nello sfondo? 🙂
Brava! hai indovinato è proprio di Deruta l’oliera. Mio padre era di Todi e ci sono stata spesso da quelle parti. Spero di aver risolto ti ho già lasciato i link… avevo copiato i titoli con il collegamento, ma evidentemente non ha funzionato. Ciao e grazie!
deve essere buonissima…magari condita solo con il limone panna e parmigiano
mmmhhhh
e con i funghi porcini e parmigiano… con il tartufo o anche alle verdure. E’ proprio da due anni che non la faccio più, quasi quasi mi hai fatto venire voglia di impastare di nuovo!