Per autoprodurre in casa impasti dalla resa morbida e croccante allo stesso tempo e che non abbiano nulla da invidiare ai prodotti che troviamo già pronti al supermercato non è difficile; vediamo insieme come cucinare burger veg deliziosi e sani!
Ultimamente se ne trovano in gran quantità in ogni banco frigo dei vari punti vendita: burger e polpette vegetali pronti all’uso.
Il successo è legato soprattutto al fatto che questi preparati sono una soluzione per un pasto plant-based da servire nel giro di una manciata di minuti. E’ innegabile che siano una proposta comoda e accattivante per far fronte ai momenti di emergenza. Eppure, con un minimo di organizzazione è possibile cucinare da soli questi cibi con il grande vantaggio di scegliere noi stessi gli ingredienti.
Il vantaggio di autoprodurre burger veg:
- scegliere materie prime stagionali
- limitare la quantità di sale
- personalizzare le ricette con le spezie e le erbe aromatiche che preferiamo
- non acquistare cibi con imballaggi, seppur riciclabili.
ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE IN CUCINA
Oltre a poterli consumare da freschi, i burger o le polpette possono essere preparati in grandi quantità e poi conservati in vari modi per poterli utilizzare al momento del bisogno.
Un primo modo per conservare i burger è di metterli sottovuoto utilizzando l‘apposita macchina (se ne trovano anche a prezzi contenuti) e conservare la busta in frigorifero.
Una seconda alternativa è utilizzare il congelatore, sia per l’alimento crudo che per quello già cotto; in questo caso disponete i burger su un vassoio o su un tagliere e metteteli nel freezer. Quando saranno congelati potete trasferirli in un sacchetto visto che non si appiccicheranno più tra loro.
PICCOLI TRUCCHI PER BURGER PERFETTI
Burger e polpette sono piatti golosi che vengono consumati da grandi e piccini con gusto ed entusiasmo. Sono anche lo stratagemma preferito dalle mamme per far accettare verdure di ogni tipo.
Nel caso dei burger o delle polpette vegetali ci si può trovare in difficoltà perchè l’impasto non lega, oppure si sfaldano in cottura; per evitare questo inconveniente è importante calibrare bene gli ingredienti utilizzare qualche piccolo accorgimento.
L’impasto deve essere lavorabile a mano, nel senso che non deve essere troppo appiccicoso; allo stesso tempo non deve essere troppo asciutto e sbricioloso perchè l’umidità aiuterà a mantenere il burger morbido e gradevole dopo la cottura. L’impasto perfetto deve quindi essere leggermente bagnato ma non colloso.
Non vi preoccupate se non riuscirete subito ad ottenere la giusta consistenza; anche questo genere di preparazione richiede un minimo di esperienza e manualità.
Anche il tipo di ingrediente utilizzato ha la sua importanza così come il grado di macinatura a cui riducete verdure, legumi e cereali.
Se vi trovate con un impasto molto slegato, quasi granuloso potete aggiungere della farina (quella che preferite, eventualmente senza glutine) oppure della fecola di patate e amalgamare il tutto aggiungendo un cucchiaio per volta di acqua o di latte (anche vegetale ma controllate che non sia zuccherato) finchè otterrete una consistenza più morbida.
La ricette che si posso preparare sono davvero tante e, una volta che avrete imparato a bilanciare gli ingredienti per ottenere un impasto morbido e compatto al punto giusto, potrete sbizzarrirvi con la fantasia.
Intanto vi lascio una raccolta di ricette per cominciare a mettere le mani in pasta!
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