Pasta fresca al nero di seppia

La pasta fresca al nero di seppia è un impasto base che possiamo usare per fare molti primi piatti, ravioli, tortelli, lasagne, tagliatelle, spaghetti ecc… Per fare la pasta nera possiamo usare la vescicola fresca della seppia o il liquido in bustina, se possibile è sempre meglio usare il liquido fresco, ma se ciò non fosse possibile ci si può affidare tranquillamente a quello in bustina. Io ho usato il nero di seppie comprate dal pescatore ed erano freschissime. Il nero ha il sapore forte e sapido però usandone una minima quantità non da molto sapore alla pasta. Per condirla io preferisco dei sughi chiari con pomodorino giallo che mette in risalto il nero della pasta.

Vi piacciono le ricette colorate naturalmente, allora leggete anche le Tagliatelle alla barbabietola e i Gnocchi di barbabietola

pasta al nero di seppia
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la pasta fresca al nero di seppia

400 g farina 0
4 uova
20 g nero di seppia (o q.b)
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
1 pizzico sale

Passaggi

Per sbrigarmi mi sono aiutata con la planetaria e con il mixer, però volendo si può benissimo impastare a mano, anzi impastare mi rilassa e mi piace troppo, però avevo fretta e ho usato gli attrezzi utili.

Con il mixer o con una forchetta sbattere le uova con l’inchiostro di nero di seppia e con l’olio di oliva (l’olio lo aggiungo per dare elasticità all’impasto) fino a che non sono ben amalgamati e le uova colorate di nero. Si può usare sia il nero di seppia fresco contenuto nella vescicola della seppia o quello in bustina.

Versare la farina nella planetaria ed aggiungervi il pizzico di sale, le uova già sbattute con l’olio ed azionare la leva al numero due. Fate andare la planetaria finché il panetto non si stacca dalle pareti. Al contrario di quando si impasta la pasta all’uovo normale, l’impasto con il nero di seppia, resta più tenace e potrebbe essere più duro. In questo caso aggiungere un’ altro uovo o un cucchiaio d’acqua.

Mettere il panetto sulla spianatoia e lavorarlo fino a che non si avrà ottenuto un impasto bello liscio ed elastico. Coprirlo con un canovaccio o meglio con il contenitore della planetaria ed aspettare trenta minuti per farlo rilassare affinché si stenda facilmente.

La pasta è pronta per stenderla sia a mano usando il matterello, che la macchinetta, ottenendo una sfoglia sottile che possiamo usare per ravioli tagliatelle, spaghetti ravioli e altri primi piatti.

Foto di tagliatele, cappelli del prete e spaghetti e si possono fare tante altre ricette.

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Pubblicato da incucinaconmire

Mi chiamo Mirella, sono una mamma/nonna, calabrese di fatto e nel cuore. Amo la mia terra e mi piace preparare i piatti della tradizione, piatti che mi hanno accompagnato fin dall'infanzia, rivisitati alla mia maniera con gusto e originalità, mi piace condividerli e farli conoscere, sono ricette semplici e facili da rifare, troverete anche ricette attuali, mi piacciono anche le novità.

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