Il margarita all’anguria è un cocktail estivo fresco e delizioso, ideale da gustare dopo cena o per un party sulla spiaggia. Variante più dolce e leggera del classico cocktail messicano a base di tequila, il margarita all’anguria può essere servito anche come aperitivo, benché rispetto all’originale risulti più fruttato e delicato.
Preparare il margarita all’anguria è facile e veloce e non avrete necessariamente bisogno dello shaker: poiché infatti l’anguria andrà frullata, potete mettere tutti gli ingredienti nel frullatore e il gioco è fatto! Come il margarita originale, anche questo cocktail prevede tequila bianca ma, se preferite, potete anche usare quella scura. La quantità, proprio come nella ricetta originale, può variare in base ai gusti: proprio come la versione classica, comunque, il margarita all’anguria va servito in bicchieri decorati con il sale per apprezzarne al meglio il suo sapore.
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Ingredienti per un bicchiere di margarita all’anguria
Per il cocktail
Per decorare il bicchiere
- Energia 127,75 (Kcal)
- Carboidrati 8,87 (g) di cui Zuccheri 7,10 (g)
- Proteine 0,83 (g)
- Grassi 0,02 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,01 (g)
- Fibre 0,49 (g)
- Sodio 781,48 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 270 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare in casa il margarita all’anguria
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Per preparare il margarita all’anguria iniziate tagliando una fetta di anguria ed eliminando la buccia. Tagliatelo a cubetti
Con la punta di un coltellino eliminate tutti i semi.
Pesate 180 g di polpa di anguria e mettetela nel bicchiere del frullatore o del mixer. Unitevi anche il succo di mezzo lime (circa 25 ml), facendolo passare attraverso un colino in modo da eliminare i semi.
Aggiungete nel boccale anche due cubetti di ghiaccio e la tequila.
Frullate per mezzo minuto circa, in modo che sia il ghiaccio sia soprattutto la polpa di cocomero siano ben tritati.
Alla fine dovrete ottenere un composto omogeneo.
Tenetelo in frigorifero il tempo necessario a preparare il bicchiere per il margarita all’anguria i cui bordi, come quello classico, potete decorare con il sale procedendo in questo modo:
distribuite un paio di cucchiai di sale fino su un piattino, un po’ più grande della circonferenza del bicchiere che andrete a usare.
Inumidite il bordo del bicchiere passandovi una fetta di lime lungo tutta la sua circonferenza.
Capovolgete il bicchiere sul piattino, in modo che il sale aderisca bene su tutto il bordo del bicchiere.
Versate il margarita all’anguria nel bicchiere e servitelo subito, aggiungendo, se volete, qualche cubetto di ghiaccio e una fettina di lime e di anguria per decorare.
Del Margarita all’anguria è disponibile anche la videoricetta, seguimi sul mio canale YouTube!
Curiosità: perché si mette il sale sul bicchiere del margarita?
Il margarita, come tutti sanno, è un cocktail che ha origine in Messico, luogo in cui fa molto caldo. Il sale, oltre ad esaltare gli altri sapori tipici del margarita, ha la funzione di trattenere i liquidi e quindi permettere di bere più cocktail senza sudare.
Consigli e varianti
Se preferite un cocktail più limpido, potete estrarre il succo dell’anguria con una centrifuga o un estrattore, oppure frullarlo e filtrarlo poi facendolo passare attraverso un colino. Una volta ottenuto il succo potete poi preparare il margarita all’anguria anche utilizzando uno shaker al posto del frullatore.
Se desiderate un cocktail più alcolico potete aumentare la quantità di tequila, oppure aggiungere – come nel margarita classico – 20 ml di triple sec, un liquore aromatizzato all’arancia.
Se cercate altre ricette di cocktail fatti in casa, provate anche il mojito analcolico e il bloody mary.
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