Turcinill abruzzesi con uvetta, i fritti di Natale abruzzesi, assieme ai cacionetti a base di farina e patate, con uvetta.
Nel blog, e chi mi segue già lo sa, esiste la versione classica. Le dosi le ho mantenute per questa versione, così da testare come sempre la veridicità della mia ricetta base ed è riuscita!
Il mio consiglio per la buona realizzazione di questa ricetta , è quello di utilizzare patate vecchie, ben asciutte, in maniera tale che durante la preparazione dell’impasto non rilascino troppa umidità.
In alcune versioni, l’uovo è sostituito dalla pari quantità di acqua, ovvero circa 60 g.
Il vino può essere sostituito in parte o interamente da acqua o latte. In questo caso aggiungetene poco alla volta all’impasto così da rendervi conto se state lavorando nella maniera corretta.
A fine lavorazione l’impasto dovrà risultare morbido ma non appiccicoso.
Qui in basso vi lascio qualche ricetta tipica abruzzese del periodo Natalizio e la versione senza uvetta dei miei torcinelli.
Ingredienti
per la frittura
per la guarnizione
Strumenti
Passaggi
Per realizzare li Turcinill abruzzesi con uvetta, per prima cosa lavate bene le patate e cucinatele in acqua bollente non salata per circa 45 minuti, dal bollore.
Il tempo varierà in base alla grandezza delle patate.
Controllate la cottura con i rebbi di una forchetta, se si infilzeranno bene, la patata è pronta.
Scolatela e schiacciatela con tutta la buccia con uno schiacciapatate, all’interno di una ciotola.
Fate intiepidire.
Nel frattempo sciogliete il lievito nel latte leggermente intiepidito, mescolandolo con una forchetta.
Fate riposare 10 minuti.
Versate il latte con il lievito alla ciotola con le patate, mescolate velocemente con una forchetta e aggiungete metà della farina.
Anche qui girate di nuovo qualche istante gli ingredienti e aggiungete l’altra metà della farina.
Unite metà del vino, l’uovo e mescolate.
Di nuovo unite la parte restante del vino, l’uvetta e di nuovo mescolate.
Trasferite l’impasto su una spianatoia ben pulita.
Lavoratelo fino a ottenere una palla omogenea liscia e morbida e rimettetelo nella ciotola ben coperto.
Fatelo riposare due ore o fino al raddoppio dell’impasto in un luogo al riparo da correnti d’aria.
Andrà benissimo il forno spento con la luce accesa.
Una volta che l’impasto sarà pronto mettete a riscaldare l’olio fino a raggiungere una temperatura di 150° o almeno non troppo elevata.
Per testare se è pronto mettete una pallina di impasto al suo interno, quando risalirà è pronto e possiamo tuffare i torcinelli.
Io ne prendo sempre un pezzetto alla volta, gli do una forma allungata e li tuffo nell’olio.
Possibilmente non più di tre alla volta, così da gestirne bene la doratura.
Preparate lo zucchero e, una volta presi i torcinelli con una schiumarola, dall’olio tuffateli nello zucchero e passateli molto bene al suo interno.
Mettete i torcinelli in un piatto pulito e proseguite con la loro cottura fino alla fine dell’impasto.
Una volta pronti e fatti raffreddare metteteli in contenitori ben chiusi.
Dureranno morbidi, per circa 2 giorni.
Dosi variate per porzioni
