Castagnaccio, ricetta tradizionale della nonna

Castagnaccio, cucina con sara

Castagnaccio, ricetta tradizionale della nonna.

Il castagnaccio è una torta di farina di castagne diffusa in molte regioni di Italia, specie in Liguria, Piemonte, Toscana. Non so esattamente quale sia la ricetta corretta ed originalissima: io vi porto quella che mi ha tramandato la nonna paterna, toscana di origine, che trovo buonissima e che quindi non cambierei per nulla al mondo. Mia nonna era solita arricchire l’impasto con il latte al posto dell’acqua e io proseguo la tradizione :-).

Inoltre, io non amo moltissimo l’uvetta e talvolta faccio il castagnaccio eliminando l’uvetta e aggiungendo all’impasto delle noci sminuzzate grossolanamente.

Ecco la ricetta del castagnaccio della mia nonnina Rita: cosa darei per potermelo far fare ancora una volta da lei e riassaporare il profumo che si diffondeva nella sua cucina durante la cottura 🙂

INGREDIENTI PER CASTAGNACCIO (tortiera diametro 24):

Per l’impasto:

  • 500 grammi di farina di castagne
  • 400 millilitri di latte
  • 150 millilitri di acqua più quella per ammollare l’uvetta
  • 4 grammi di sale
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 50 grammi di zucchero
  • 30 grammi di pinoli
  • 30 grammi di uvetta

Per la superficie:

  • pinoli q.b.
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
PREPARAZIONE CASTAGNACCIO:

Iniziare mettendo in ammollo l’uvetta in acqua tiepida per almeno 10 minuti.

In una ciotola versare la farina setacciata e, poco alla volta, aggiungere il latte e l’acqua, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Quando il composto sarà bello liscio, omogeneo e piuttosto liquido, unire lo zucchero, il sale e due cucchiai di olio extra vergine di oliva (il cucchiaio rimanente servirà per ungere la tortiera).

Mescolare. Infine aggiungere i pinoli e l’uvetta ben strizzata.

Ungere la tortiera, versarvi il composto. Cospargere la superficie con i pinoli e condire con i due cucchiai di olio.

Infornare a 180 gradi (statico) per 40 minuti circa.

Servire freddo.

Se volete seguirmi mi trovate anche su facebook, su google plus e su twitter

Pubblicato da cucinaconsara

Sara, psicologa per professione e foodblogger per passione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.