Preparare una torta per gli amici non è mai facile. C’è chi non mangia la frutta, chi il pan di spagna, chi è allergico alle uova, ecc.
Per ovviare a questo problema ho preparato un bel tiramisù monoporzione nel bicchiere. Molto scenografico. E molto buono.
Ingredienti per 6 persone:
- 1 pacchetto di savoiardi morbidi
- 2 dl di panna
- 4 cucchiai abbondanti di mascarpone
- 100 g di zucchero
- una tazza di caffè forte zuccherato
- 80 g di cioccolato bianco
[banner network=”altervista” size=”468X60″ corners=”rc:0″]
Procedimento:
Inanzitutto in una planetaria bisogna montare la panna, aggiungendo poi lo zucchero ed il mascarpone, formando così un bella crema densa e bianca.
Si comincia a sistemare il primo cucchiaio di crema in tutti i bicchieri, s’inzuppano i savoiardi nel caffè, senza esagerare (altrimenti si disfano e formano una “pappetta”), si sistemano sopra la crema e si cosparge di cacao in polvere.
Si continua così fino a formare almeno 3 strati.
Si completa cospargendo la superficie con il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria o nel microonde, la quantità necessaria a formare un reticolo e si termina con il cacao in polvere.
Il mio consiglio è quello di lasciar riposare il tiramisù in frigo per almeno un paio d’ore. Il cioccolato s’indurirà e darà una nota di croccantezza a questo dolce squisito che non sta per niente male.
E i Savoiardi per il tiramisù dove sono nati?
I Savoiardi sono dei biscotti molto leggeri e friabili, di forma oblunga, preparati con un impasto nel quale gli albumi, montati separatamente a neve, apportano una notevole leggerezza. Durante la cottura, le bollicine d’aria si dilatano facendo gonfiare i biscotti, che così assumono la tipica consistenza spumosa.
I “Biscotti di Savoia” videro la luce nel tardo Medioevo, e sarebbero stati creati dal cuoco della corte di Amedeo VI, per un fastoso pranzo organizzato in onore di una visita dei reali di Francia. In seguito, grazie al successo ottenuto nel memorabile banchetto, questi biscotti fregiati del nome di “Savoiardi”, vennero adottati “ufficialmente” dalla Reale Casa Savoia diventando golosità molto ambita dai giovani eredi della dinastia. Una ricetta cinquecentesca ne indica la composizione: «Si fanno con poca farina, albume d’uovi e zuccaro».
“El biscotin” pur essendo di origine piemontese, arrivò nelle aree d’influenza dei Savoia. In Francia lo troviamo citato nel dizionario di cucina di Dumas; in Sardegna perse parte delle uova assumendo una forma più appiattita; in Sicilia abbandonò gli albumi diventando maggiormente biscottato.
Conosciuti anche con il nome di Biscotti al cucchiaio, i Savoiardi si prestano per la realizzazione di dolci classici, quali la zuppa inglese e il tiramisù, oppure vengono serviti con le bavaresi, le salse alla vaniglia e al cioccolato, i gelati e le macedonie di frutta.
[banner size=”468X60″ type=”default” corners=”rc:0″]
Se voleste preparare i savoiardi ecco la ricetta:
- 5 tuorli
- 5 albumi
- 125 g zucchero
- 125 g farina 00
- scorza di limone grattugiata
- zucchero a velo
Procedimento:
Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi nella planetaria o con una frusta elettrica, aggiungendo un pizzico di sale. Dopo averli montati, aggiungete metà dello zucchero e montateli a neve ben ferma. Montate poi i tuorli con l’altra metà dello zucchero in un’altra terrina. Quando il composto sarà diventato chiaro e spumoso, aggiungete agli albumi montati con delicatezza, senza farli smontare, girando dal basso vero l’alto per aiutare il composto ad incorporare aria.
Aggiungete poi la scorza di limone grattugiata e poco alla volta la farina precedentemente setacciata. Lavorate bene il composto, sempre dal basso verso l’alto, fino a farlo diventare cremoso e uniforme. Su una teglia o placca da forno imburrata, formate delle strisce di composto (non troppo basse) cercando di riprodurre la classica forma del savoiardo, aiutandovi con un sac à poche. Cospargete con di un po’ di zucchero semolato subito, lasciateli riposare qualche minuto e poi di abbondante zucchero a velo. Infornate a 170° in forno ventilato e preriscaldato per circa 20 minuti fino a doratura dei biscotti. Una volta sfornati fateli raffreddare bene e poi lasciateli riposare alcune ore prima di servirli.