Spesso con i miei genitori alla domenica si andava a passeggiare in campagna o in collina e si pranzava in una “frasca”, dove venivano sempre serviti i piatti della tradizione: orzo e fagioli, musetto e brovada, frittata con lo sclopit, polenta e, naturalmente, frico.
Il frico è un piatto molto sostanzioso, nato in Carnia soprattutto per consumare gli avanzi di formaggi. E’ in poche parole formaggio “fritto” che può essere preparato in due versioni diverse: il frico di solo formaggio, croccante o anche più morbido, ma senza aggiunta di altri ingredienti, e il frico morbido, con le patate e spesso con le cipolle.
Per preparare il frico di solo formaggio si deve grattugiare del formaggio tipo Montasio o altro formaggio stagionato di mucca a pasta grassa con la grattugia a fori grandi. Si scalda bene un tegame antiaderente non troppo grande e si fa uno strato sottile di formaggio sul fondo. Se si desidera un frico croccante si cuoce da un lato fino a doratura e poi si gira sull’altro lato, mentre se si desidera un frico più morbido,filante, fare un secondo strato di formaggio sopra al primo ed eventualmente anche un terzo. Girare con attenzione eventualmente aiutandosi con un piatto, come per una frittata.
Frico con patate e cipolle
Difficoltà: media
Tempo: 30 minuti
Stagionalità: tutto l’anno, preferibilmente autunno e inverno
INGREDIENTI (per 4-5 persone)
600 g di Montasio (o formaggio di mucca semistagionato)
400 g di patate
1 cipolla
olio extravergine
PROCEDIMENTO
Tritare molto sottile la cipolla.
Grattugiare le patate e il formaggio con la grattugia a fori grandi.
Scaldare poco olio in un tegame antiaderente e soffriggere la cipolla. Aggiungere le patate e mescolare bene. Cuocere cipolla e patate per circa 20 minuti, mescolando spesso e aggiungendo un goccino d’acqua se le patate si attaccassero.
Quando le patate sono cotte e piuttosto asciutte, togliere dal tegame la metà di queste e tenerle da parte. Aggiungere alle patate presenti nella padella metà del formaggio
e cuocere bene finché non forma una crosticina dorata. Girare delicatamente con l’aiuto di un piatto e cuocere anche dall’altro lato. Procedere così anche per gli ingredienti rimanenti e formare un secondo frico.
Servire preferibilmente con polenta.