Filone rustico con lenticchie

filone rustico con lenticchie, cucina con sara

filone rustico con lenticchie, cucina con sara

Filone rustico con lenticchie.

Quando Michela, amica blogger, mi ha parlato di un simpatico contest dal titolo I LIEVITATI DELLA NONNA, ho deciso subito di partecipare per due ragioni fondamentali: amo moltissimo i lievitati, sia dolci che salati, e la sfida che la loro preparazione rappresenta, e da mia nonna Aurora ho ereditato la passione sfrenata per la cucina. Quindi questo contest mi calza a pennello!! Ho riflettuto a lungo sulla ricetta da proporre, ho cercato qualcosa che rappresentasse in pieno la mia cucina e la tradizione culinaria della nonna.

Alla fine ho optato per un filone rustico con lenticchie… ovvero un lievitato salato, un pane rustico a lievitazione naturale, realizzato con Frumenta tipo 1, farina di grano tenero con un apporto di sali e fibre superiore a quello delle farine 00 e 0 e con un gusto più delicato rispetto alle semintegrali e integrali. Ho poi arricchito e caratterizzato l’impasto del pane con purea di lenticchie e lenticchie intere. Per prepararlo ho usato le lenticchie rosse di Colfiorito, piccolo paesino in provincia di Perugia che ha dato i natali alla mia nonna, conosciuto oltre che per le lenticchie anche per le patate rosse.

Come abbinare il pane proposto? Il filone è buono anche da solo ma abbinato a formaggi piuttosto saporiti e stagionati ed ad un buon bicchiere di vino rosso corposo è davvero squisito e conquisterà anche i palati più difficili.

Vi presento il mio filone rustico con lenticchie 🙂

Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Grandi Molini Italiani.

CONTEST I LIEVITATI DELLA NONNAINGREDIENTI PER FILONE RUSTICO CON LENTICCHIE:

Per l’impasto del pane:

– 550 grammi di farina di grano tenero Frumenta 1

– 150 grammi di pasta madre

– 350 grammi di acqua

– 10 grammi di sale fino

– 1 cucchiaino di malto (o zucchero)

Per le lenticchie:

– 100 grammi di lenticchie rosse di Colfiorito

– mezzo scalogno

– 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

– 10 millilitri di vino rosso

– 1 foglia di alloro

– sale q.b.

– 2 cucchiai di passata di pomodoro

PREPARAZIONE FILONE RUSTICO CON LENTICCHIE:

Iniziare preparando le lenticchie (anche il giorno prima).

In una pentola, meglio se di coccio, far soffriggere lo scalogno nell’olio. Unire le lenticchie e farle insaporire per circa 5 minuti, a fiamma alta; sfumare con il vino rosso. Aggiungere la passata di pomodoro, regolare di sale e cuocere per circa 40 minuti, aggiungendo acqua ( o brodo vegetale) al bisogno. Far raffreddare.

Frullare le lenticchie, fino ad ottenere una consistenza cremosa, avendo cura di lasciare due cucchiai di lenticchie intere da aggiungere all’impasto.

A questo punto procedere con l’impasto del pane. Nella planetaria versare la farina, la pasta madre spezzettata e metà acqua, ed iniziare ad impastare per circa 5 minuti a velocità media.

Unire il malto, ed infine la restante acqua in cui è stato disciolto il sale. Impastare, e dopo qualche minuto, unire la purea di lenticchie.

Impastare fino ad incordatura. Solo all’ultimo unire i due cucchiai di lenticchie intere, altrimenti si spezzano.

Ribaltare l’impasto sulla spianatoia infarinata, coprire a campana e far riposare 15 minuti. Procedere con un giro di pieghe a te, come indicato nell’immagine.

pieghe a tre, cucina con sara

Coprire di nuovo a campana e far riposare 1 ora. fare un altro giro di pieghe a tre e far riposare 1 ora.

Mettere l’impasto in una ciotola unta di olio, coprire con la pellicola e far lievitare al caldo fino al raddoppio ( a me ci sono volute 8 ore). Rovesciare l’impasto su una teglia ricoperto da carta forno, dargli la forma desiderata, spolverizzarlo con la semola e fare i tagli sulla superficie.

Infornare a 240 gradi (ventilato) con vapore, per 10 minuti. Abbassare a 200 gradi e cuocere per altri 30 minuti, di cui gli ultimi 5 con lo sportello del forno leggermente aperto, per far fuoriuscire l’umidità creatasi in cottura e rendere la crosta bella croccante.

Far raffreddare su una gratella.

Pubblicato da cucinaconsara

Sara, psicologa per professione e foodblogger per passione.

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