Piccioni ripieni… e storia di rUgo

piccioni_ripieni_piatto_OKOggi ho deciso di inserire la ricetta dei piccioni ripieni, un secondo di carne che fa parte della mia tradizione famigliare.

Mi sono accorta che sono pochissime le ricette con la carne, forse perché cerco di mangiarne sempre meno e preferisco il pesce o altri “sostituti” delle proteine, come il seitan o anche i legumi.

Ho faticato non poco a decidermi a “prendere in mano” questo tipo di carne, nonostante fossi abituata fin da piccola a mangiarla

I miei genitori mi prendevano in giro perché nonostante fossi stata magrissima, mi mangiavo un piccione intero ripieno sotto gli occhi sorpresi di tutti, anche al ristorante (“Il Baffo” di Loreto).

Storia di rUgo

Ma non sono un mostro, anzi tutt’altro, adoro gli animali vivi di quasi tutti i tipi (topi e rettili mi incutono una paura innata e incontrollabile) e ho anche adottato un piccione viaggiatore quelli con l’anellino nella zampa, che avevamo ritrovato ferito sotto casa. Lo ospitavamo in garage la notte e la mattina, quando gli aprivo la porta, lui saliva pazientemente tutti i gradini della scala esterna per piazzarsi sul balcone dove passava la giornata ad osservare il mondo da lassù.

L’avevo chiamato rUgo e correva l’anno 1982, quando acquistai la mia mitica Pentax Me Super con i primi soldi guadagnati alla mostra dell’Antiquariato di Todi. Quanti ricordi!!!

E che brutta fine fece poi rUgo (nome onomatopeico derivato dal suo verso tipico) rimasero solo le penne quando, dopo aver ripreso a volare, ma ancora convalescente, atterrò nel giardino del vicino che possedeva un cane lupo. Ma intanto io per esercitarmi l’avevo immortalato fotografandolo nel suo splendore.

Ma torniamo a questa coppia di piccioni ripieni che ci hanno regalato, ed io ho cucinato come mi ha insegnato mia mamma.

Lo so che mi contraddico, ma che ci posso fare! Spero qualcuno riuscirà a capirmi…

Ricetta dei piccioni ripieni

Ingredienti per 4 persone:

  • 2 piccioni,
  • ventrigli e fegatini,
  • pane grattugiato,
  • rosmarino,
  • salvia,
  • molliche di pane q.b.
  • 2-3 cucchiai di parmigiano
  • un uovo,
  • noce moscata,
  • buccia di limone grattugiata,
  • burro,
  • vino bianco,
  • brodo vegetale,
  • olio,
  • sale e pepe q.b.

Preparazione: eliminare accuratamente le penne dai piccioni e fiammeggiare sul fornello, quindi lavare bene e lasciare scolare. 

Per il ripieno, far rosolare con poco burro in un padellino ventrigli e fegatini.

fegatini_piccione_rosolati

Poi tritare finemente e aggiungere amalgamando bene alle molliche, unire l’uovo, la buccia del limone grattugiata, la noce moscata, due o tre cucchiai di parmigiano grattugiato, il sale e il pepe.

Ottenere un ripieno di una giusta consistenza e di quantità adeguata alla grandezza dei piccioni, quindi salare l’interno dei piccioni inserendo pezzettini di burro e sale, riempire i piccioni e chiudere con uno stecchino.  

Salare anche esternamente i piccioni e spalmare con del burro. Inserire i piccioni in una casseruola con olio, rosmarino e salvia. Far rosolare brevemente controllando la fiamma, aggiungere mezzo bicchiere circa di vino bianco, sorvegliare costantemente e coprire all’occorrenza.

Aggiungere brodo vegetale caldo che arrivi a coprire i piccioni a metà, chiudere con un coperchio e lasciare cucinare per circa 40 minuti. A cottura ultimata tagliare a metà con le apposite forbici e servire ben caldi.

piccioni_ripieni_ingredienti

Raffaella Armini - food blogger

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Pubblicato da Raffa

Le ricette sono come la vita che scorre e si trasforma. Prendono vita nell'istante in cui le prepari: mai uguali, basta variare semplicemente il sale o le quantità, seguendo l'istinto del momento... Insomma un mondo affascinante e ricco di scoperte continue...

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