La vellutata di topinambur e finocchi è un ottimo piatto caldo che di questi periodi davvero non dispiace.
Come già detto in precedenti articoli, le zuppe in generale non sono il mio forte e anche le vellutate le ho sempre escluse se non altro perchè trovavo sempre ricette particolarmente grasse.
Poi un giorno mi sono imbattuta in una ricetta dalla quale ho imparato a farla in maniera diversa.
E da lì ho preso il via…con la stessa metodologia ne voglio provare diverse.
Dopo la Vellutata di cavolfiore avendo da tempo del topinambur in frigo ho deciso di realizzarne un’altra .
Innanzitutto per chi non lo conoscesse, il topinambur non è niente altro che un tubero, simile alla patata, ma rispetto alla patata ha un grande vantaggio.
Il topinambur è infatti ricco di inulina, una sostanza che non innalza la glicemia.
Questa vellutata quindi è molto particolare e delicata, light ovviamente proprio per la presenza dei finocchi.
Il tocco finale è l’aggiunta di ricotta che la rende molto cremosa.
Quindi se avete voglia di qualcosa di diverso…seguitemi in questa ricettina.
Vellutata di topinambur e finocchi, dose per 4 persone.
- 500 gr di topinambur
- 2 finocchi
- 200 gr di ricotta (anche light)
- 2 fettine di pane raffermo
- granella di pistacchi q.b.
- sale
- olio
Realizzare la vellutata di topinambur e finocchi è molto semplice, richiede solo un pochino di tempo.
Innanzitutto sbucciamo il topinambur, tagliamolo a tocchetti e tuffiamolo dentro una bacinella con dell’acqua acidula.
Togliamo dai finocchi le foglie esterne più dure e tagliamo il restante in fettine sottili.
Dopo averle lavate mettiamole in una pentola, aggiungiamo il topinambur e infine copriamo le verdure con dell’acqua. Attenzione l’acqua deve restare a filo delle verdure.
Copriamo con il coperchio e mettiamo a cuocere a fuoco moderato fino a quando sia il topinambur che i finocchi non saranno ben cotti.
A questo punto allontaniamo la pentola dal fuoco e con un frullatore ad immersione frulliamo il tutto.
Aggiungiamo la ricotta sciogliendola bene, aggiustiamo con un pizzico di sale grosso e rimettiamo sul fuoco facendo addensare se necessario ancora un pochino la nostra vellutata.
Nel frattempo facciamo a tocchetti le due fette di pane raffermo e tostiamoli in forno ottenendo dei crostini.
Bene, tutto è pronto.
Non resta che servire la nostra vellutata di topinambur e finocchi arricchendola con crostini, granella di pistacchi e un filo di olio.
Buon appetito!!!
Ti è piaciuta la mia ricetta? Allora seguimi anche su Facebook alla pagina Il Grembiulino Infarinato di Ale,