Chiffon cake

Prima di provare la chiffon cake non mi spiegavo il grande successo di questo dolce americano che, confrontato con gli altri dolci popolari negli Usa, può risultare a prima vista molto banale: niente creme, niente glasse né cioccolato, la chiffon cake si presenta all’aspetto come una ciambella molto semplice. Dopo averla assaggiata ho capito il motivo di tanta popolarità: la chiffon cake ha una consistenza veramente unica, soffice e leggera, un intenso profumo di vaniglia e letteralmente si scioglie in bocca!


Gli ingredienti per preparare la chiffon cake sono i più tradizionali: uova, zucchero, farina, olio di semi, acqua e lievito. Deduco quindi che la straordinaria morbidezza di questa ciambella americana sia da imputare all’aggiunta di una sostanza poco usata nella nostra pasticceria, ma molto presente in quella anglosassone, il cremor tartaro. Con questo nome si designa un composto – il bitartrato di potassio (leggo da Wikipedia, le mie nozioni di chimica sono piuttosto elementari) – che, a contatto con l’acqua, provoca l’idrolisi del bicarbonato (contenuto nel lievito per dolci) e quindi lo sviluppo di anidride carbonica, che poi è quello che fa lievitare le torte. Quindi per preparare la chiffon cake il cremor tartaro è necessario e non può essere sostituito. L’opzione di sostituirlo con pari quantità di lievito per dolci può essere una soluzione se proprio non riuscite a procurarvelo, ma sappiate che il risultato non sarà il medesimo. Per fortuna il cremor tartaro si trova facilmente anche con la scritta “senza glutine” (l’ho trovato in un normalissimo supermercato), così che ho potuto preparare anch’io la mia chiffon cake glutenfree usando la ricetta tradizionale e sostituendo alla farina la stessa quantità di farina per dolci senza glutine.


La chiffon cake viene cotta in uno stampo a lei dedicato, più alto rispetto agli stampi a ciambella che usiamo noi e, soprattutto, dotato di tre piedini che vi consentiranno di farla raffreddare a testa in giù e di far uscire tutta l’umidità del dolce. Se volete arricchire la chiffon cake, potete accompagnarla con una ganache al cioccolato, oppure con una crema al limone leggera come il lemon curd. Io vi consiglio però di gustare la chiffon cake in purezza, guarnita semplicemente con un po’ di zucchero a velo. * Se siete celiaci gli ingredienti contrassegnati con asterisco sono a rischio, devono quindi riportare in etichetta la scritta “senza glutine”

  • DifficoltàMedio
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaAmericana

Ingredienti

Per la chiffon cake senza glutine al posto della farina 00 io ho usato un mix pr dolci glutenfree nella stessa quantità, fate attenzione che NON contenga lievito tra gli ingredienti. Se siete celiaci vanillina, lievito, cremor tartaro e zucchero a velo sono ingredienti a rischio, devono quindi riportare in etichetta la scritta “senza glutine”.
  • 6Uova
  • 280 gFarina (per la versione senza glutine ho usato un mix per dolci glutenfree SENZA LIEVITO)
  • 300 gZucchero (meglio quello extrafine)
  • 200 mlAcqua
  • 120 gOlio di semi di girasole
  • 1 bustinaVanillina
  • 1 bustinaLievito in polvere per dolci
  • 8 gCremor tartaro
  • 1 pizzicoSale
  • q.b.Zucchero a velo (per decorare)

Strumenti

  • 1 Tortiera da Angel Cake di 25 cm di diametro
  • 1 Ciotola
  • Frusta elettrica
  • 1 Spatola

Come preparare la chiffon cake tradizionale o senza glutine

  1. Per preparare la chiffon cake, iniziate dividendo in due ciotole gli albumi dai tuorli. A questi ultimi aggiungete prima l’olio (1), poi l’acqua a temperatura ambiente (2). Mescolate brevemente con una frusta a mano, per amalgamare tra loro i liquidi (3). Non c’è bisogno di montarli.

  2. Unite quindi lo zucchero (4) e incorporatelo con la frusta. Quindi setacciate all’interno della ciotola la farina mescolata con il lievito e la vanillina (5). Alla fine dovrete ottenere un composto fluido e omogeneo (6).

  3. Passate quindi ad occuparvi degli albumi: aggiungetevi un pizzico di sale, quindi montateli con le fruste elettriche fino a ottenere un composto schiumoso. A questo punto unitevi il cremor tartaro e continuate montarli con le fruste elettriche finché non saranno montati a neve (7). Unitene un cucchiaio o due al composto di tuorli (8) e mescolate delicatamente, cercando di non smontarli. Aggiungete quindi il resto degli albumi e incorporateli con movimenti lenti dal basso verso l’alto (9).

  4. Alla fine otterrete un composto gonfio e spumoso (10). Versatelo in uno stampo da chiffon cake di 25 cm di diametro (se non ne avete uno di queste misure, consultate questo articolo che vi aiuterà a ricalibrare le dosi in base allo stampo in vostro possesso) e livellatelo bene con il dorso di un cucchiaio (11). Non imburrate la teglia, non ce n’è alcun bisogno, anzi, farlo potrebbe compromettere la riuscita del dolce. Cuocete la chiffon cake nel forno già caldo a 160° (statico) per un’ora, posizionando il dolce nel ripiano più basso. Non aprite mai lo sportello del forno durante la cottura, solo negli ultimi 10 minuti, se il dolce vi sembra cotto, potete verificare con uno stecchino di legno se l’interno è ancora umido. Sfornate la chiffon cake (12) e fatela raffreddare a testa in giù, posizionando un piatto al di sotto nel caso si staccasse da sola durante il raffreddamento. Sformatela solo quando sarà completamente fredda.

  5. Servite la chiffon cake spolverizzata con zucchero a velo.

Note

Conservazione

La chiffon cake si conserva soffice per 3-4 giorni sotto una campana di vetro

Consigli

In molti mi chiedono se si può preparare la chiffon cake senza lo stampo specifico, ma usando magari un classico stampo per ciambellone. Tutto si può fare, ma penso che il risultato non sia proprio lo stesso e soprattutto è difficile ricalibrare temperatura del forno e tempi di cottura. Lo stampo da chiffon cake si trova abbastanza facilmente in vendita, quello che ho io e con cui mi trovo benissimo lo trovate anche qui su Amazon.

Chiffon cake o angel cake?

La chiffon cake non va confusa con l’angel cake, un dolce che nell’aspetto può sembrare uguale perché viene cotto nello stesso stampo, ma ha una ricetta, un sapore e una consistenza molto diverse. Provatele entrambe e fatemi sapere quale vi è piaciuta di più.

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14 Risposte a “Chiffon cake”

  1. Salve, vorrei sapere cosa poso usare al posto del lievito, sono intollerante sia al glutine sia al lievito, ma questa chiffon cake mi ispira troppo. Grazie mille Gabriella

    1. Ciao Gabriella,
      non saprei purtroppo cosa consigliarti, perché in questa ricetta c’è sia il lievito che il cremor tartaro ed entrambi sono indispensabili. Vediamo se qualche altro utente che legge ha qualche consiglio da darti…

  2. buongiorno scrivo per chiedere un consiglio, ho provato a fare la chiffon cake, mentre era in forno ho visto che cresceva benissimo bella alta e spumosa, però dopo circa 30 minuti senza che io aprissi il forno o facessi altro ha iniziato ad abbassarsi, io l’ho comunque portata a cottura sempre senza mai aprire il forno e dopo un’ora l’ho sfornata solo che era bassissima ed immangiabile.
    A cosa può essere dovuto?
    come farina ho usato Ori di Sicilia per dolci ed ho visto che è una farina ricca di amidi, può essere che mancava un pò di sostanza alla farina e questo ha fatto implodere il dolce?
    vorrei riprovare a farlo perchè fino a metà cottura era perfetta sembrava squisita.
    Grazie mille a presto

    1. Ciao Andreina, innanzitutto mi dispiace che non sia venuta bene. La farina che hai usato era specifica per dolci? è possibile che contenga già il lievito al suo interno? Perché da quello che racconti sembrerebbe essere un problema di eccessivo lievito, che fa crescere la torta troppo in fretta senza che si cuocia a dovere all’interno, causandone poi il “collasso” 🙁 Se è così per questa specifica ricetta, che prevede il cremor tartaro, meglio scegliere un mix per dolci che non contiene ievito (io uso il mix C Schar, giusto per conoscenza). Se invece così non fosse, ripoverei abbassando la temperatura del forno a 150°, sempre statico ovviamente. Fammi sapere se ci riprovi 😉

  3. Si ho usato quella, ora proverò con un altro mix che contiene solo gomma di guar, e da adesso in poi farò attenzione a questa cosa.
    Non pensavo che le farine potessero contenere già il lievito.
    Riproverò sicuramente a farla perché sembra veramente ottima.
    Ti farò sapere come viene.
    Intanto grazie mille per i consigli.
    A presto

  4. Buongiorno volevo sapere se era possibile fare questa torta usando solo farine naturali (riso più amidi) e nel caso come mi consigli di procedere ??
    Grazie mille per i preziosi consigli che ci dai.
    A presto

    1. Ciao Emma, la chiffon cake non ho ancora provato a prepararla con farine naturali, ma per altre torte mescolo farina di riso finissima e amido di mais (maizena) e riescono benissimo. SE vuoi provare per la chiffon cake ti consiglierei di usare 220 g di farina di riso finissima e 60 g di amido di mais. Se provi fammi sapere 😉

  5. Buongiorno,
    ho provato la ricetta usando il mix it della schar la prima volta e sostituendo 80 g di farina con farina di pistacchio la seconda volta, le torte erano entrambe molto buone, ma entrambe le volte poco prima della scadenza dell’ora di cottura ho notato che le torte cominciavano ad abbassarsi, alla prova stecchino sembravano cotte e quindi per evitare che si abbassassero ulteriormente le ho sfornate salvandole. Da cosa può dipendere questo fenomeno?

    1. Ciao, in genere quando la torta si abbassa durante la cottura in forno c’è qualcosa che non va nella lievitazione, probebilmente perché lievita troppo presto, prima che al centro si cuocia a sufficienza per sostenere la lievitazione stessa. Hai usato forno statico? Hai messo il dolce nel ripiano più basso? Se la risposta è sì a entrambe le domande probabilmente la temperatura del forno era troppo alta (purtroppo non tutti i forni sono identici). La prossima volta prova ad abbassare la temperatura a 150° e fqmmi sapere 🙂

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