Bresaola della Valtellina: buona per tutta la famiglia!
Sabato 22 ottobre sono stata invitata ad un evento dedicato all’eccellenza della bresaola della Valtellina; si è trattato di un evento svoltosi all’in kitchen loft di Milano, promosso dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina e che ha visto protagonisti le famiglie. Ho partecipato davvero volentieri: essendo il compleanno di mia figlia Aurora quale modo migliore ed originale di festeggiarlo con una giornata diversa dal solito, dedicata al buon cibo, alla cucina in compagnia ed alla conoscenza approfondita della deliziosa bresaola?
Un ringraziamento speciale agli organizzatori dell’evento per averlo reso ancora più speciale con la graditissima torta a sorpresa per il compleanno della mia bimba. Auguri tesoro 🙂
Tutti conosciamo la bresaola ma non tutti probabilmente sappiamo cosa la rende un prodotto così speciale, adatto a tutti.
La zona tipica di produzione della bresaola è quella della provincia di Sondrio e la vera bresaola della Valtellina è garantita dal marchio comunitario IGP, ovvero di indicazione geografica protetta. Per la sua produzione vengono utilizzati solo i 5 tagli muscolari più pregiati (punta d’anca, magatello, fesa, sottofesa e sottosso) di bovini di razze selezionate, di età non inferiore ai 18 mesi e mai superiore ai 4 anni, preferibilmente allevati all’ aperto e al pascolo. Le carni di animali che pascolano e che si muovono, infatti, sono più magre e si arricchiscono di vitamine, grassi insaturi e di un sapore unico.
I produttori di bresaola della Valtellina igp utilizzano principalmente carne proveniente da allevamenti europei e sudamericani. Ciò avviene perchè in Italia mancano sia i bovini che i pascoli per soddisfare la domanda nazionale di carne (importiamo quasi la metà del fabbisogno totale) e perchè il disciplinare igp impone la scelta di tagli di carne con caratteristiche organolettiche e nutrizionali più difficili da trovare in Italia.
La bresaola della Valtellina è in assoluto il salume più povero di grassi; una porzione da 50 grammi apporta solo 76 chilo calorie. E’ ricca di proteine nobili, più del tacchino e del prosciutto cotto; contiene un’alta percentuale di vitamine B1, B6 e soprattutto B12. Contiene sali minerali preziosi per la salute complessiva dell’organismo, quali ferro, zinco, fosforo e potassio.
Non contiene carboidrati.
E’ quindi ideale per un pasto leggero ma ricco di gusto. E’ un alimento che i nutrizionisti definiscono ad alta efficienza in poche calorie. E’ adatto a tutta la famiglia, piccini compresi: guardate come se la gusta la mia Aurora 🙂
Ecco alcune immagini che rendono l’idea della divertente e formativa giornata che abbiamo trascorso, e dei piatti a base di bresaola della Valtellina che abbiamo cucinato e gustato. La bresaola è davvero un alimento gustoso, leggero, versatile e si presta alla preparazione di piatti sia veloci che raffinati, dal gusto unico; inoltre è un ottimo salva cena…sarà capitato a tutti di tornare a casa tardissimo e di dover improvvisare un pasto che soddisfi la famiglia. Basta aprire la vaschetta della bresaola, abbinarla ad un po’ di pane e verdura ed il gioco è fatto. Buon appetito!
Nel maggio del 1998 si è costituito il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, riconosciuto dal MIPAAF, che ha l’obiettivo di promuovere, valorizzare e tutelare la Bresaola della Valtellina IGP in sinergia con le 14 aziende associate: Bresaole Del Zoppo, Bresaole Pini, G. Pozzoli 1875, Italia Alimentari, Lazzeri, Paganoni, PE.COOP., Rigamonti Salumificio, Rota Negroni, Salumificio Bordoni, Salumificio Gianoncelli, Salumificio Menatti, Salumificio Mottolini, Salumificio Panzeri.
Spero che questo racconto vi sia piaciuto 🙂 Se vi va seguitemi anche su Facebook, su Cucina con Sara per rimanere sempre aggiornati, e sul mio canale you tube.
