Arachidi pralinate fatte in casa

Le arachidi caramellate mi ricordano le feste e le sagre di paese delle mia infanzia…quanti pacchettini con queste delizie ho mangiato 🙂

Per realizzare questa ricetta servono pochissimi ingredienti, una padella antiaderente ed un mestolo di legno per non graffiare la padella. Detto questo, scopriamo insieme come preparare le arachidi pralinate…e, mi raccomando, preparatene tantissime perchè andranno letteralmente a ruba 🙂

Inoltre, fatte in casa, le arachidi pralinate sono molto più economiche di quelle comprate!!!

Arachidi pralinate, cucina con sara
  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 10 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • arachidi con la pellicina 200 g
  • zucchero semolato 200 g
  • cacao amaro 1 cucchiaino
  • succo di limone 3 gocce
  • Acqua 3 cucchiai

Preparazione

  1. Iniziate sgusciando le arachidi, prestando attenzione a non eliminare la pellicina. Mettetele in una teglia ed infornate a 180 gradi (statico) per un paio di minuti.

    Nel frattempo, in una padella antiaderente, versate lo zucchero semolato, il cacao amaro, l’acqua e le gocce di limone; mettete sul fuoco a fiamma moderata.

    Dopo circa 2-3 minuti lo zucchero comincerà a sciogliersi e l’acqua a bollire; a questo punto unite le arachidi calde e mescolate delicatamente.

  2. Abbassate la fiamma al minimo.

    Dopo poco lo zucchero inizierà ad assumere un bel colore ambrato e ad attaccarsi alle singole arachidi, assumendo un aspetto sabbioso. Mescolate continuamente, fino a quando le arachidi saranno ben ricoperte dallo zucchero.

  3. Spegnete il fuoco ed adagiate le arachidi su un foglio di carta forno, ben distanziate le une dalle altre per evitare che si attacchino tra loro.

    Fatele raffreddare completamente. Ora le arachidi pralinate son pronte per essere gustate 🙂 Buone vero?

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Consigli

Conservate le arachidi pralinate in una scatola di latta o in un barattolo di vetro con chiusura ermetica; solo così manterranno tutta la loro croccantezza per molti giorni 🙂 Ma sono sicura che non avrete bisogno di conservarle a lungo: son talmente buone che le mangerete subito.

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Pubblicato da cucinaconsara

Sara, psicologa per professione e foodblogger per passione.

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