Veramente io non sono appassionata di questo tipo di carne, ma perché lo ritrovo nel congelatore, dono dei contadini locali, sono stata costretta, mio malgrado a prendere coraggio e ad occuparmi del modo migliore per cucinarlo.
Di solito mi limitavo a metterlo al forno riempiendogli la pancia di aglio e finocchio selvatico insieme alle patate. Ma a mio figlio non piaceva affatto e anche a me sembrava troppo asciutto, così un bel giorno mi sono messa a cercare una ricetta per renderlo più appetibile, senza usare il forno. Ed è così che ho avuto successo, dapprima con mio figlio e poi con gli amici, quelli che amano questo tipo di carne, che non si mangia più molto spesso come un tempo.
Provate e fatemi sapere!
Ingredienti:
- coniglio a pezzetti,
- 500 g pomodori,
- un mazzetto di finocchio selvatico,
- olio e.v.o. q.b.
- sale e pepe q.b.
Per la marinata:
- una cipolla,
- mezzo bicchiere di vino bianco,
- mezzo bicchiere di aceto,
- mezzo cucchiaino di semi di finocchietto,
- un rametto di rosmarino,
- 4-5 cucchiai di olio e.v.o.
Preparazione: dopo aver tagliato il conigli a pezzetti, lavate e asciugate la carne, tamponandola delicatamente con carta assorbente. Mettete i pezzi di coniglio in una pirofila con la cipolla affettata, il vino bianco, l’aceto, l’olio (4-5 cucchiai circa), i semi di finocchietto e il rosmarino spezzettato. Mescolate, coprite con pellicola e fate marinare almeno per un’ora in frigorifero (io anche una notte).
Scolare il coniglio e la cipolla e fateli rosolare con 2-3 cucchiai di olio per qualche minuto, fino a quando saranno ben dorati, quindi salate e pepate. Coprite il tegame e proseguite la cottura del coniglio a fuoco dolce per 25 minuti circa avendo cura di bagnare di tanto in tanto con la marinata. Unite al coniglio il pomodoro, dopo averlo spellato e tagliato a pezzettini, e il finocchietto fresco (vedi foto sopra). Mescolate e continuare la cottura per altri 20 minuti circa, sempre a tegame coperto.