Piadina romagnola

Prima di conoscere mio marito e di venire ad abitare in Romagna, non conoscevo nemmeno la piadina! La prima volta l’ho vista fare da mia suocera, che, dopo mia mamma, è stata la persona che più mi ha insegnato in cucina.
Poi ho capito che, come tutti i piatti della tradizione, anche la piadina aveva tante ricette,
quasi quante le cuoche che la preparano (qui in Romagna si chiamano “arzdore”) .
Per cui mi sono messa a sperimentare, a provare, ed il risultato al quale sono arrivata adesso è quello che vi propongo qui sotto. So bene che ci possono essere altri che vi propongono dosi diverse, ma queste sono le mie.
Si possono anche fare delle varianti.  Io uso lo strutto, ma si può anche usare l’olio, anche se le piadine non saranno altrettanto morbide. Si può sostituire, a chi piace, la farina 1 con quella integrale, di farro o di Kamut. Io preferisco usare farina di tipo 1 macinata a pietra.

piadina
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni9
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgfarina 1
  • 170 gstrutto
  • 200 glatte
  • 200 gacqua
  • 20 gsale

Preparazione

  1.  

    Mettere sulla spianatoia la farina e il sale. Fare la conca e nel mezzo mettere lo strutto a pezzetti. Scaldare l’acqua con il latte e quando è calda versarla a poco a poco sullo strutto e impastare tutto. Lavorare l’impasto per 10 min circa. Si deve ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. In alternativa si può usare l’impastatrice: in questo caso impastare tutti gli ingredienti insieme a bassa velocità.

  2. A questo punto suddividere l’impasto in piccoli panetti (con queste dosi se ne ottengono 9) e metterli in 1 o 2 sacchetti di plastica e lasciarli riposare almeno 30 minuti..

  3. Stendere quindi ogni panetto in forma rotonda di circa 2-3 mm. di spessore. La piadina va quindi cotta sul testo che è la tipica padella piatta di terracotta o di ghisa o, in mancanza di questa, altro tegame piatto antiaderente. La cottura va fatta senza alcuna aggiunta di condimento.

  4. Punzecchiarla durante la cottura con una forchetta. Il testo va tenuto ad una temperatura abbastanza elevata ma non troppo se no la piadina si brucia all’esterno e rimane cruda dentro.

  5. Quando la piadina è cotta metterla a raffreddare sotto a un panno per mantenerla morbida.

Note

Le piadine si possono mantenere in frigo per alcuni giorni, oppure in freezer per un paio di mesi. Si possono variare le farine con le quali preparare la piadina romagnola. Io uso la farina di tipo 1 macinata a pietra ma nulla vieta di usare kamut, farro, farina integrale,…

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