Cookies (in inglese americano) o un biscuits (in inglese britannico), sono snack o dolci da forno tipicamente piccoli, piatti e dolci.
Di solito contengono: farina, zucchero, uova e qualche grasso.
Possono includere altri ingredienti come uvetta, avena, gocce di cioccolato, noci, ecc.

La maggior parte dei paesi di lingua inglese chiama i biscuits i biscotti, ad eccezione degli Stati Uniti e del Canada, dove con “biscuits” ci si riferisce a un tipo di focaccina.
In Scozia il termine “cookies” è talvolta usato per descrivere un panino
Il termine “cookie” è normalmente usato per descrivere quelli più masticabili.
Alcuni cookies possono anche essere denominati in base alla loro forma, ad esempio square o bars, o alle loro varianti come i sandwiches biscuits con ripieno di marshmallow o marmellata o cioccolato, e talvolta immersi nel cioccolato o in altro rivestimento dolce.
I cookies cotti come uno strato solido su una teglia e poi tagliati, invece di essere cotti come singoli pezzi, sono chiamati in inglese britannico bar cookies o traybakes.
Sembrano avere le loro origini nella Persia del VII secolo d.C. , poco dopo che l’uso dello zucchero divenne relativamente comune nella regione, arrivarono in America attraverso gli olandesi a New Amsterdam alla fine del 1620.
La parola olandese “koekje” è stata anglicizzata in cookie.
Il contenitore utilizzato per conservare i cookie può essere chiamato cookie jar .

I cookie sono classificati in base a come sono formati o realizzati:
- Bar cookies composti da pastella o altri ingredienti, versati o pressati in una padella (a volte in più strati) e tagliati in pezzi delle dimensioni di un biscotto dopo la cottura. In inglese britannico sono conosciuti come “tray bakes”. Gli esempi includono brownies.

- Drop cookies dall’impasto morbido fatto cadere a cucchiaiate sulla teglia. Durante la cottura, i mucchietti di pasta si allargano e si appiattiscono. Chocolate chip cookies (chiamati anche Toll House cookies), i oatmeal raisin (o in genaerale con farina d’avena) e rock cakes, ne sono esempi. Si può includere anche thumbprint cookies, con una piccola pressione centrale data dal pollice o da un cucchiaino prima della cottura per contenere un ripieno. Nel Regno Unito, il termine “cookie” si riferisce spesso solo a questo particolare tipo di prodotto.


- I Filled cookies sono fatti da un impasto per biscotti arrotolato riempito con un ripieno di frutta o marmellata prima della cottura, ad esempio Hamantashen; in ebraico, gli hamantashen sono anche conosciuti come אוזני המן (oznei Haman), che significa “orecchie di Haman”

- Molded cookies composti da un impasto più rigido modellato a mano in palline o forme di biscotti prima della cottura. Gli Snickerdoodles e i biscotti al burro di arachidi ne sono esempi. Alcuni biscotti, come gli italiani cantucci, sono modellati in grandi pagnotte appiattite poi successivamente tagliate in biscotti più piccoli.
- No-bake cookies preparati mescolando un riempitivo, come cereali o noci, in un legante come ad esempio il burro di arachidi, modellando biscotti o barrette e lasciando raffreddare o indurire. Gli oatmeal clusters e i rum balls ne sono esempi.


- Pressed cookies con un impasto morbido poi estruso da una pressa per biscotti in varie forme decorative prima della cottura. Gli Spritzgebäck , simili ai nostri biscotti Esse, ne sono un esempio.
- Refrigerator cookies (noti anche come icebox cookies) dall’impasto rigido poi refrigerato per renderlo a crudo ancora più rigido prima del taglio e della cottura. L’impasto è tipicamente modellato in cilindri tagliati in biscotti rotondi prima della cottura. I pinwheel cookies ne sono rappresentativi, così come gli sugar cookies, comunemente decorati con zucchero aggiuntivo, glassa e codette.

- Rolled cookies con un impasto più rigido prima steso e poi tagliato in forme con tagliabiscotti . Gli omini di pan di zenzero ne sono un esempio.

- Sandwich cookies arrotolati o pressati poi assemblati come un sandwich con un ripieno dolce. I ripieni includono marshmallow, marmellata e glassa. Il biscotto Oreo, i macarones, i whoopie pie e gli alfajores ne sono esempi.


Altri sono classificati per motivi come i loro ingredienti, le dimensioni o il tempo previsto per la preparazione:
- Biscotti per la colazione in genere più grandi e con meno zucchero con un cuore e avena e ricchi di fibre, consumati come spuntino veloce per la colazione.
- A basso contenuto di grassi o diet cookies con meno grassi.
- Skillet cookies sono biscotti grandi cotti in una padella di ghisa e serviti caldi, mentre sono ancora morbidi e gommosi. Mangiati direttamente dalla padella o tagliati a spicchi, spesso con sopra del gelato alla vaniglia.
BLUEBERRY CHOCOLATE SKILLET COOKIE – SENZA GLUTINE


INGREDIENTI e PROCEDIMENTO
Mescolare 50 gr di zucchero a 3 cucchiai di olio di cocco e a 50 gr di burro.
Sbattere un uovo con 2 cucchiaini di estratto di vaniglia, aggiungere 300 gr di farina di riso, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, un pizzico di sale, 50 gr di cioccolato spezzato.
Mescolare all’altro composto.
Olioare una padella di ghisa da 25 cm e distribuirvi il composto, aggiungere qulache mirtillo e cuocere in forno a 180° per 20/25 minuti.
- Supersized cookies grandi come il Panera Kitchen Sink Cookie, sono venduti nei negozi di alimentari, nei ristoranti e nei coffeeshop.
- Cookie cakes sono realizzate in una forma circolare più grande e con scritte fatte di glassa.
Durante il nostro viaggio negli Stati Uniti del marzo 2023, ne abbiamo assaggiato e visto moltissimi.
Gli americani ne vanno davvero ghiotti!
Nei supermercati americani c’è l’imbarazzo della scelta:

Tra le vie di Columbus, in Georgia, abbiamo conosciuto Katie Evans, che vendeva i suoi dolci fatti in casa con l’insegna “Katie Baby Bakery” – potete trovarla sul sito www.katiebabybakery.com – tra i quali dei meravigliosi oatmeal cookies:


E nei Diner impossibile non trovare una teca dedicata ai biscotti (vedi foto sopra)….
Tra i più gettonati sicuramente quelli con Peanut Butter o Oatmeal, i Snickerdoodle e i Chocolate dips.

Alcune ricette potete già trovarle sul blog, altre serguirenno prossimamente come quella dei…
TURTLE COOKIES
Prendono il nome dalle “Turtles candies”, caramelle anch’esse a base di noci pecan e caramello e ricoperte di cioccolato, con una forma che ricorda una tartaruga. Il nome è un marchio di DeMet’s TURTLES, mentre In Canada sono venduti con il marchio Nestlé.


INGREDIENTI e PROCEDIMENTO per 24 pezzi
Mescolare 125 gr di farina a un pizzico di sale e 1/4 di cucchiaino di bicarbonato.
Sbattere 125 gr di burro ammorbidito con 200 gr di zucchero e 1 uovo, 2 cucchiaini di estratto di vaniglia, aggiungere il composto con la farina, 120 ml di caramello liquido (o caramello intero tagliato a dadini), 70 gr di cioccolato spezzato e 120 gr di noci pecan spezzate grossolanamente.
Formare delle palline appiattirle in una teglia foderatata di carta di forno.
E cuocere in forno a 180° per 15 minuti.
(una versione alternativa le vuole appiattite con un solco al centro dove inserire il caramello liquido anzichè unirlo prima anoci e cioccolato).