Il Polpo con slow cooker è chiamato in rete anche “pulled polp” per la somiglianza al noto pulled pork.
In realtà la modalità di cottura è differente sebbene ad accumunarli sia il metodo: cottura lenta a bassa temperatura.
Io ho cotto il polpo sotto vuoto in una pentola slow cooker in modalità LOW per 7 ore, ma potere cuocere in acqua con rooner per il mantenimento di una temperatura costante di 72°C per 8 ore.
Ho accompagnato il polpo con le patatas bravas, tipiche tapas spagnole: patate tagliate a cubetti grandi, fritte in olio d’oliva e condite con salsa brava, ovvero una salsa piccante a base di paprika piccante La Vera o pepe di Caienna, o un mix di paprika dolce e piccante, cipolla e farina di frumento o aceto o brodo.
Ingredienti
Per il polpo con slow cooker:
Per le patats bravas:
Strumenti
Passaggi
Mettere il polpo sotto vuoto con alloro e pepe in grani.
Sistemarlo nella pentola crockpot, ricoprire con acqua.
Cuocere in modalità SLOW per 7 ore.
Abbattere nel ghiaccio per 1 ora.
Riscaldare la piastra passarvi per pochi secondi il polpo.
Cordire con olio extravergine di oliva e paprika.
Per le patatas bravas:
Tagliare le patate a grandezza di 2 cm, friggere in abbondante olio di oliva. Salare.
Preparare la salsa brava: soffriggere l’aglio schiacciato con la cipolla, aggiungere la farina.
Frullare, aggiungere la paprika piccante e il brodo.
Irrorare le patate con la salsa.
Per restare in tema spagnolo, potete accompagnare il piatto con un bicchiere di Sangria!
FAQ (Domande e Risposte)
Quale altra modalità di cottura lenta si può applicare al polpo?
Sul blog trovate la ricetta: Hobotnica ispod peke, ovver peka al polpo.
Il procedimento di preparazione della peka croata (o peča e in questo caso si pronuncia pecia). rappresenta una delle tecniche di cottura in assoluto più lunghe.
A volte capita, che, a seconda del tipo di carne e della quantità da arrostire, la peka resti nel camino anche alcune ore, ed il suo contenuto debba essere girato da tutte le parti perché la cottura risulti uniforme.
Un tempo sul focolare aperto si usavano diversi recipienti di terracotta non smaltata: le lòlifa (pentole panciute), le “pignate de tera”, con o senza manici, talvolta provviste di tre piedini (“lòlifa a tre pie”), le tècie e la coppa strepigna (čeripinja), ovvero una specie di coperchio campaniforme di terracotta che se è realizzata in ghisa viene detta, appunto, “peka”.
É un modo tradizionale e ancora molto diffuso in tutta la Croazia di cuocere una gran varietà di cibi al fuoco della brace servendosi di una cupola o campana di terracotta o ghisa.
Il coperchio della peka in cima ha una maniglia che consente di sollevarlo senza scottarsi.
Una volta coperto il piatto con il cibo da arrostire, il coperchio va ricoperto di brace ardente.
Che cosa sono le tapas ?
Piccoli assaggi, sia freddi che caldi, se consumati per l’aperitivo, che invece possono essere più abbondanti se consumati come antipasto nei ristoranti.
“Andar di tapas” significa fare un giro delle “tasche” – i classici bar spagnoli – e gustare una tapa diversa per ogni bicchiere di vino o di cerveza ordinato.
Dosi variate per porzioni
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