Piparkakut (Finlandia)

Buon natale in finlandese: Hyvää Joulua!

La Finlandia è il paese di Babbo Natale (Joulupukki) e il natale è molto sentito. I festeggiamenti iniziano già da ottobre, con la preparazione degli addobbi.

Le serate di addobbi sono chiamate Pikkujoulu (piccoli Natali), e il periodo natalizio si conclude il 13 gennaio (come in Svezia e Norvegia), data in cui San Knut si porta via il Natale, che in finlandese è Joulu e coincide anche con il nome finlandese di solstizio d’inverno.

Babbo Natale vive a Rovaniemi, capitale della Lapponia Finlandese, e il suo villaggio è sulle colline di Korvatunturi.

La leggenda vuole che questa collina abbia la forma di un orecchio, in modo che Babbo Natale possa ascoltare tutti i desideri dei bambini del mondo.

Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, le chiese sono gremite di persone radunatesi per assistere all’incoronazione di Lucia.

Sempre una giovane scelta fra le ragazze del paese che aprirà la processione per le vie cittadine, salutando il pubblico e indossando una veste bianca e una corona di ramoscelli di mirtillo rosso con le candele.

La tradizione vuole che il 21 dicembre (data entro la quale i preparativi per il Natale devono essere ultimati), giorno di San Tommaso, si dia inizio alle festività natalizie con i mercatini di Natale.

La Vigilia di Natale ha inizio con con una ricca colazione a base di porridge di riso.

Secondo un’antica tradizione, il sindaco della città di Turku (nel sud della Finlandia), proclama pubblicamente l’inizio della pace natalizia a mezzogiorno della vigilia.

I finlandesi ricordano gli amici o i familiari scomparsi la sera della vigilia di Natale mettendo delle candele sulle loro tombe.

E non poteva mancare la Sauna Natalizia, quella che precede i festeggiamenti (joulusauna) e la cena di Natale si consuma tra 17.00 e le 19.00.

Il giorno di Natale si trascorre facendo visita ad amici e assaggiando le specialità preparate il giorno prima.

I Piparkakut o Piparkakku (tradotto dal finlandese in “biscotti pan di zenzero*”) sono biscotti speziati, tipici della Finlandia, ma conosciuti anche in tutta la Scandinavia (Pepparkakor in svedese e Pepperkake in norvegese) e probabilmente sono uno dei simboli del natale più conosciuti nel mondo.

Tradizionalmente venivano forati all’estremità in modo da poterli appendere, con un piccolo nastro, come decorazioni all’albero di Natale, per poi mangiarli la mattina del 25 dicembre.

Trovate altre ricette dedicate al natale nella raccolta “Natale nel mondo“.

Nella foto i piparkakku decorati con glassa di zucchero prodotti dalla panetteria e pasticceria “Antichi sapori” di Borgio Verezzi.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo10 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni30 biscotti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaEuropea

Ingredienti Piparkakut:

  • 300 gfarina
  • 100 gzucchero di barbabietola o di canna
  • 150 gburro
  • 2uova
  • 70 gmelassa o miele
  • 11/2 cucchiaiobicarbonato
  • 3 cucchiaicannella in polvere
  • 3 cucchiaizenzero in polvere
  • 2 cucchiaichiodi di garofano macinati
  • q.b.sale

Preparazione Piparkakut:

  1. In una casseruola far bollire la melassa, lo zucchero, metà del burro, le spezie e il sale, mescolando bene per evitare che si formino grumi.

    Aggiungere mescolando lentamente l’altra metà del burro. Lasciare intiepidire.

    Quando è tiepido, aggiungere le uova, la farina a poco a poco e il bicarbonato.

    Mescolare il composto, finchè non si amalgamano bene tutti gli ingredienti.

    Riporre in frigorifero per circa 10 ore (tutta la notte), coprendo l’impasto con pellicola trasparente.

    Stendere l’impasto con l’aiuto di un mattarello (spessore di 2-3 millimetri), spolverandolo di farina onde evitare che si attacchi.

    Tagliare i biscotti con le formine.

    Sistemare i biscottini su una teglia imburrata, ben distanziati tra loro, e cuocere in forno preriscaldato a 200° C fino a che la superficie non appare dorata in modo uniforme (indicativamente dopo 10-15 minuti).

    Una volta raffreddati si possono decorare a piacimento con le glasse di zucchero colorate, il cioccolato fuso o le codette.

Il pan di zenzero:

* si chiama pan di zenzero un impasto ottenuto dal miscelamento di un composto di miele o melassa e zucchero di barbabietola o di canna, aromatizzato con zenzero e cannella, con l’eventuale aggiunta di chiodi di garofano.

Ogni Paese del Nord Europa ha una sua variante di Pan di zenzero.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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