Donuts (Stati Uniti)

Doughnut, o donut, è in generale un tipo di alimento a base di pasta fritta lievitata.

Doughnut è l’ortografia tradizionale, mentre donut è la versione semplificata, ma i termini sono usati in modo intercambiabile.

Nel blog trovate altri esempi di “donut”, come il Pa Thong Ko Thailandese, gli Yuotiao cinesi, o i Loukoumades greci o i Bunuelos ispanici, i krapfen austriaci, i Pampushky ucraini, i Koeksister sudafricani, ma quest’articolo vuole raccontare la versione più famosa, quella che arriva dal Nord America.

Glassato, con crema Boston (ovvero che ricordano una torta Boston fatta di cioccolato, in minitura), cocco, panna acida, cannella, cioccolato e gelatina sono alcune delle varietà consumate negli Stati Uniti e in Canada.

Esistono anche donuts di patate a volte chiamati spudnuts.

I Donuts sono onnipresenti negli Stati Uniti e possono essere trovati nella maggior parte dei negozi di alimentari, così come nei negozi specializzati in ciambelle.

Perchè negli Stati Uniti assumono rigorosamente la forma di una ciambella

I due tipi più comuni sono: la ciambella ad anello e la ciambella ripiena, che viene farcita con conserve di frutta, crema, crema pasticcera o altri ripieni dolci.

Esistono due tipi, quelle realizzate con un impasto a base di lievito per ciambelle lievitate o quelle realizzate con un tipo speciale di pastella per dolci, dove viene utilizzata la farina per dolci

Le ciambelle lievitate contengono circa il 25% di olio in peso, mentre il contenuto di olio delle altre è di circa il 20%, ma hanno un grasso extra incluso nella pastella prima della frittura.

Tradizionalmente, i buchi vengono realizzati friggendo l’impasto, che viene poi rimosso dalla parte centrale della ciambella.

Ne esiste una versione popolare alle Hawaii, non a forma di ciambella, chiamata: malasada, portata nelle isole hawaiane dai primi coloni portoghesi e sono una variazione dei filhós portoghesi . Sono piccole palline di pasta lievitata fritte e ricoperte di zucchero.

Gli immigrati hanno portato negli Stati Uniti diverse varietà di donuts.

Per celebrare il martedì grasso nella Pennsylvania orientale, le chiese ne vendono una versione con fecola i patate chiamata Fastnacht (o Fasnacht) e sono così popolari lì che il martedì grasso viene spesso chiamato Fastnacht Day .

Anche il pączki , il donut polacco, è popolare nelle città degli Stati Uniti con grandi comunità polacche come Chicago, Milwaukee e Detroit.

Nelle regioni del paese in cui le mele sono ampiamente coltivate, in particolare negli stati nord-orientali e del Midwest, i donuts al sidro, con l’aggiunta del sidro alla pastella, sono una specialità della stagione del raccolto, soprattutto nei frutteti aperti ai turisti, dove possono essere servite fresche.

L’uso del sidro influisce sia sulla consistenza che sul sapore, risultando più denso e umido. Sono spesso ricoperti con zucchero semolato, a velo o zucchero alla cannella.

Nel sud della Louisiana, la varietà più popolare è il beignet , un donut quadrato, fritto e servito tradizionalmente con zucchero a velo.

In Quebec le ciambelle fatte in casa sono chiamate beignes de Noël e sono dolci natalizi tradizionali.

In particolare nel sud della California, i donuts appena sfornati vengono venduti a dozzine nei negozi di ciambelle locali e sono generalmente confezionate in generiche scatole rosa. e a Hollywood le scatole rosa apparivano spesso come oggetti di scena cinematografici e televisivi venendo così trasmesse alla cultura popolare.

Nel nostro viaggio a Columbus, in Georgia, abbiamo trovato il “Very Best Donuts”, negozio storico dal 1954, davanti al quale c’era una perenne fila per portarsi via grandi scatole rose piene di ciambelle colorate…

A metà degli anni ’70, le scatole di ciambelle rosa erano già una consuetudine negli Stati Uniti orientali e centro-occidentali, poiché all’epoca Dunkin ‘Donuts, la più famosa catena statunitense di venditori internazionali di caffè e di ciambelle fondata nel 1950 a Quincy, Massachusetts, da William Rosenberg, utilizzava un colore rosa uniforme per le sue scatole.

Il National Donut Day è celebrato negli Stati Uniti, e in alcuni altri paesi, ogni primo venerdì di giugno succedendo all’evento della ciambella creato dall’Esercito della Salvezza a Chicago dal 1938 creato per onorare i suoi membri servirono le ciambelle ai soldati durante la prima guerra mondiale .

Molti negozi offrono donuts gratuiti per l’occasione.

Non sono da confondere con i bagel, una pasta lievitata salata della cucina polacca ed ebraica, il cui impasto modellato a forma di ciambella, viene cotto al forno dopo una breve bollitura in acqua.

Quali sono le Differenza tra Bagel e Donut ?

BagelDonut
GustoSalatoDolce
Fatto usandoFarina di forza o farina per paneLievito o altri additivi
BollitoNo
Olio frittoNo
Cotto al fornoSì, come opzione più salutare
ToppingsSemi di sesamo, semi di papavero, aglio, con un altro strato di formaggi vari come pomodori secchi e basilico, spinaci e carciofi e mirtilli.Riempito o glassato sopra con gelatina o crema.
Sapori popolariFormaggio Cheddar, uva passa alla cannella, mirtillo, cipolla, ecc.Cioccolato, mirtillo, limone, cocco, ecc.

(Vedi la ricetta dei Bagel dog)

RICETTA, PER 12 CIAMBELLE:

Ingredienti

240 ml di latte intero, 1 cucchiaio di lievito secco attivo , 65 g di zucchero semolato, 2 uova 86 g di burro sciolto e leggermente raffreddato, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1/4 di cucchiaino di noce moscata macinata, 1/2 cucchiaino di sale, 500 g di farina, olio vegetale.

Per la glassa: 240 g di zucchero a velo , setacciato, 80 ml di panna o latte intero, 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia puro.

Preprazione

  1. Preparare l’impasto: sbattere insieme il latte caldo, il lievito e lo zucchero. Coprire e lasciare riposare per 5 minuti. Dopo 5 minuti il ​​composto dovrebbe risultare un po’ spumoso in superficie.
  2. Aggiunger le uova, il burro, la vaniglia, la noce moscata, il sale e metò della farina. Mescolare. Aggiungere la farina rimanente e mescolare fino a quando l’impasto finchè si stacca dai lati della ciotola (circa 2 minuti). Se necessario, aggiungi più farina, 1 cucchiaio alla volta, finché l’impasto non si stacca dai lati della ciotola.
  3. Impastare l’impasto: mantenere l’impasto nel mixer e sbattere per altri 2 minuti o impastare a mano su una superficie leggermente infarinata per 2 minuti.
  4. Lasciare lievitare l’impasto: ungere leggermente una ciotola capiente. Mettere l’impasto nella ciotola, girandolo per ricoprire tutti i lati nell’olio. Coprre la ciotola con un foglio di alluminio, pellicola trasparente o un canovaccio pulito. Lasciare lievitare l’impasto in un ambiente relativamente caldo per 1,5-2 ore o fino al raddoppio.
  5. Formare le ciambelle: quando l’impasto è pronto, schiacciarlo per far uscire l’aria. Togliere l’impasto dalla ciotola e rovesciarlo su una superficie leggermente infarinata. Usando un mattarello, stendere la pasta fino a ottenere uno spessore di 1/2 pollice. Ricavare 12 ciambelle 8potete fare il buco ora oppure dopo la frittura).
  6. Rivestire 1 o 2 teglie con carta da forno. Mettere le ciambelle sopra. Coprire e lasciare riposare mentre si scalda l’olio.
  7. Scaldare l’olio a 191°C. Aggiungere 2-3 ciambelle alla volta e cuocere per 1 minuto per lato. Sistemare le ciambelle fritte sulla griglia preparata.
  8. Preparare la glassa: sbatter insieme tutti gli ingredienti della glassa. Immergere ogni ciambella calda (non aspettare che si raffreddi) nella glassa, assicurandoti di ricoprire entrambi i lati. Riposizionare sulla griglia preparata mentre la glassa in eccesso gocciola. Dopo circa 20 minuti, la glassa si solidifica e si indurisce.

L’iconografia pop ci fa fare immediatamente una correlazione automatica: dici “donuts” e pensi subito a Homer Simpson e alle sue ciambelle glassate, colorate, ripiene di crema e ricoperte di codette!

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.