Confettura di mirto con la mela cotogna

La Confettura di mirto con la mela cotogna è l’ultima nata in famiglia, ottima per un antipasto, abbinata come accompagnamento ai formaggi,o se preferite alla carne.

Come saprete, parlo per chi mi conosce già, ho ormai acquisito una certa esperienza nella produzione del Mirto, liquore tipico sardo.

Sono arrivata al decimo anno di seguito e ogni anno il nostro fedele cespuglio ha prodotto sempre più bacche.
Questo 2021 è stato il massimo, tanto che, oltre ad averle donato ad altre due amiche, ci siamo trovati con un esubero e la richiesta insistente del marito, sempre più esigente, ma sempre lo stesso.
La richiesta insistente riguardava proprio la marmellata di mirto (viene chiamata così online e offline). Ed io l’ho accontentato!
Riesco solo ora a pubblicare la ricetta che ho finito di preparare l’11 gennaio, quando l’ho versata nei barattoli per conservarla.

Non voglio illudervi e sarò sincera, non credo ripeterò mai più questa esperienza.
Certo il risultato sarà pure appagante e la confettura sfiziosa, ma comporta molto lavoro e rende poco. Nel senso che con un chilo di bacche si ottiene circa mezzo chilo di confettura. Mi sembra tanto spreco e fatica perché io, che ho eliminato gli abbondanti semini con il passaverdura elettrico, non finivo più…

Ma voglio annotare comunque l’esperienza perché non si sa mai, magari le bacche non erano abbastanza succose e poi ci sono vari metodi ed io ho seguito quello che mi è piaciuto di più.
Qualcuno mette le bacche di mirto a macerare per una notte con tanto zucchero (tipo 700 g per 1 kg di bacche) e il succo di limone.
A me è piaciuta molto invece questa ricetta, con la mela cotogna e lo zucchero dello stesso peso della mela.
Che però ho fatta mia specificando bene i pesi di quanto inserito, compresa l’acqua occorrente.
In conclusione mi sento di dirvi di non lasciatevi condizionare troppo dalla mia esperienza e seguite il vostro istinto, alla fine si dimentica tutto ma resta il risultato.
Mi piacerebbe avere un riscontro delle vostre esperienze… mandatemi un feedback vi prego! Non lasciatemi sola… grazie!

Confettura di mirto con mela cotogna
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni500 g
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la Confettura di mirto con la mela cotogna

  • 1 kgbacche di mirto
  • 350 gmela cotogna (pulita e tagliata)
  • 400 gacqua
  • 300 gzucchero

Strumenti per la Confettura di mirto con la mela cotogna

  • Passaverdure
  • Tegame in acciaio

Preparazione della Confettura di mirto con la mela cotogna

Lavate ed asciugate le bacche di mirto. Io mi aiuto con la carta cucina e uno strofinaccio.
  1. Mentre le bacche si asciugano, lavate ed asciugate la mela cotogna e tagliatela a pezzetti piuttosto piccoli, lasciando la buccia.

    Inserite insieme all’acqua in un tegame d’acciaio di grandezza adeguata (piuttosto fondo per non far fuoriuscire gli schizzi di marmellata) con il fondo spesso.

    Cucinate per circa 20 minuti o fino a quando risulterà molto morbida.

    A questo punto unite le bacche di mirto e cucinate a fuoco dolce per circa 15 minuti. Controllate che le bacche siano morbide e disfatte.

    A questo punto lasciate raffreddare leggermente e passate pazientemente nel passaverdure. Se necessario potete aggiungere acqua calda.

    Inserite nuovamente nella pentola, unite lo zucchero e cucinate ancora per 10-15 minuti verificando che la marmellata abbia raggiunto la consistenza desiderata.

    Versate direttamente nei barattoli sterilizzati e chiudete subito per ottenere il sottovuoto.

    Oppure lasciate raffreddare per controllare la consistenza e poi rimettete sul fuoco e portate all’ebollizione prima di invasare.

Consigli

Potete consumare subito la confettura di mirto con la mela cotogna e tenere in frigo aggiungendo nel barattolo un goccio di liquore al mirto.

Oppure conservare al fresco e al buio i barattoli chiusi ermeticamente e consumare dopo un mese.

Pubblicato da Raffa

Le ricette sono come la vita che scorre e si trasforma. Prendono vita nell'istante in cui le prepari: mai uguali, basta variare semplicemente il sale o le quantità, seguendo l'istinto del momento... Insomma un mondo affascinante e ricco di scoperte continue...

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