Pastiera napoletana

Non c’è piazza, via o angolo di Napoli che non profumi di lievitato, perché si stanno preparando tortano e casatiello, e poi di cannella e fiori d’arancio: dappertutto sa di buono! In molti rispettano la tradizione cucinando la pastiera napoletana il giovedì Santo aspettando pazientemente la domenica. Poi ci sono quelli che trasgrediscono affettando il dolce a partire dal sabato sera, io per primo sono reo confesso.
Poi ci sono quelli che iniziano a preparare la pastiera un po’ prima… sai com’è, bisogna far pratica. Caso vuole poi, che queste persone, siano le stesse che finiscono per preparare questa bontà anche durante il resto dell’anno, specialmente a Natale. Non si fa mai abbastanza pratica, vero?

Ma la pastiera napoletana è fatto proprio così, non è mica gelosa se qualcuno decide di non rispettare la tradizione. Anzi, lei è quasi felice! No tranquillo non sto delirando, sto semplicemente dicendo che ci sono di pastiere e pastiere. Le due varianti più famose infatti sono quelle al riso e alla crema pasticcera. Tutte sono preparate indistintamente, a seconda dei gusti, e chiaramente rientrano nel menù di Pasqua napoletano.

La pastiera napoletana è un classico intramontabile nella cucina campana ma che presto ha fatto il giro di tutta l’Italia, diventando uno dei dolci più apprezzati in assoluto. L’armonia di profumi freschi, la dolcezza non troppo dolce, la consistenza cremosa e la frolla friabile e delicata l’hanno consacrata come uno dei dolci più buoni della pasticceria napoletana. Allora come non poterla realizzare in casa?

Intanto ti ho parlato della ricetta della pastiera napoletana, adesso aspetto le tue foto taggandomi su Instagram e utilizzando l’hashtag #giovannicastaldi.

A presto!

Gio’

  • Preparazione: 80 Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: Dosi per uno stampo da 24 cm
  • Costo: Alto

Ingredienti

Per la frolla

  • 250 g Farina 00
  • 115 g Strutto
  • 120 g Zucchero
  • 54 g Tuorli (di circa 3 uova medie)

Per la crema di grano

  • 250 g Grano cotto
  • 100 g Latte intero
  • 30 g Strutto
  • 1 Scorza di limone
  • 1 Scorza d'arancia

Per la crema di ricotta

  • 220 g Uova (circa 4 medie)
  • 3 Albumi
  • 250 g Ricotta di pecora
  • 90 g Latte intero
  • 150 g Zucchero
  • 1 Acqua di fiori d'arancio (1 fialetta)
  • 1 cucchiaino Cannella in polvere
  • 75 g Arancia candita
  • 75 g Cedro candito

Preparazione

Preparazione della pastiera napoletana

  1. ricetta pastiera napoletana, peccato di gola
  2. Per preparare la pastiera napoletana cominciamo dalla pasta frolla. In un recipiente versa la farina, lo zucchero e lo strutto. Inizia ad impastare con la punta delle dita per ottenere un composto sabbiato.

    pastiera napoletana, peccato di gola di giovanni 1
  3. Quindi unisci i tuorli e continua ad impastare velocemente fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Avvolgi nella pellicola trasparente e fai riposare per almeno un’ora in frigorifero.

    pastiera napoletana, peccato di gola di giovanni 2
  4. Passiamo alla crema di grano. Versa il latte in un pentolino assieme allo strutto e alle scorze di arancia e limone, puoi tenerle intere. Fai scaldare e poi aggiungi il grano. Cuoci a fuoco dolce per 15 – 20 minuti mescolando di frequente; a metà cottura ricordati di togliere le scorze altrimenti resteranno appiccicate. Quindi fai raffreddare completamente.

    pastiera napoletana, peccato di gola di giovanni 2
  5. Infine passiamo all’ultima crema quella di ricotta. Versa quest’ultima in un colino e setacciala. Unisci lo zucchero, la crema di grano,

    pastiera napoletana, peccato di gola di giovanni 4
  6. i tuorli e inizia a mescolare con la frusta. Poi aggiungi arancia e cedro canditi e tagliati a cubetti,

    pastiera napoletana, peccato di gola di giovanni 5
  7. la cannella in polvere, l’acqua dei fiori d’arancio e il latte. Mescola e tieni un attimo in disparte. Versa gli albumi in una ciotola e sbattili brevemente con un paio di forchette, o una frusta. Non devi montarli a neve, basterà soltanto gonfiarli un po’. Versali nella ciotola e amalgama delicatamente.

  8. Ungi uno stampo da 24 cm con lo strutto e spolverizzalo con la farina. Poi riprendi la frolla, sbatti per qualche istante su una spianatoia infarinata aiutandoti con il matterello e poi tira fino ad ottenere una sfoglia sottile. Avvolgi la pettola intorno al matterello spolverizzando con ancora un po’ di farina

    pastiera napoletana, peccato di gola di giovanni 7
  9. e srotola all’interno dello stampo. Pareggia i bordi e recupera la frolla, ci servirà tra pochissimo. Versa la crema all’interno dello stampo e tira nuovamente la frolla, meglio se su un foglio di carta forno stavolta, e ottieni delle losanghe spesse circa 1 cm tagliandole con una rondella smerlata.

  10. Sistema 4 – 5 losanghe in un senso e poi nell’altro, in modo da creare un motivo a rombi, e passa alla cottura. Cuoci il dolce in forno, preriscaldato in modalità statica a 190° per circa 70 minuti.

  11. Una volta raffreddata la pastiera napoletana spolverizza con dello zucchero a velo come da tradizione.

I consigli di Giovanni

  • se preferisci puoi sostituire lo strutto con la stessa quantità di burro;
  • da tradizione si utilizza la ricotta di pecora, ma quella di bufala o vaccina possono andar bene ugualmente;
  • i canditi possono essere omessi;
  • una volta pronta la crema di grano scegli se tenerla granulosa, come ho fatto io, oppure puoi utilizzare un passaverdure per renderla più fine (puoi passarne metà o tutta la quantità, a te la scelta);
  • questo dolce si conserva molto a lungo, meglio se in un luogo fresco e coperto con una campana di vetro oppure puoi tenerlo in frigorifero;
  • in genere quando si prepara la pastiera napoletana non se ne cucina mai una soltanto ma più e più teglie, in questo modo puoi tagliarla e congelarla oppure servirla agli ospiti e perché no, portarla con te per Pasquetta o a casa di amici e parenti.
4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

71 Risposte a “Pastiera napoletana”

  1. Bella l’introduzione che hai fatto sulla pastiera e bello quello che tua hai preparato…ha un aspetto meraviglioso !!! Bravo, approfitto per lasciarti gli Auguri di una felice Pasqua!!! ciao a presto

  2. Mi piace un sacco la pastiera, ho avuto la fortuna di assaggiarla tempo fa (era stata preparata da una signora napoletana) prossima volta l’assaggerò ancora con piu gusto conoscendo storia e tradizione! graze buon pomeriggio!!! vale

    1. @ Vale, sono sicuro che ti verrà benissimo! Soprattutto se hai già conosciuto il sapore :-* un abbraccio ciao!

  3. eh me li vedo io i parenti, nipoti, mariti dispiaciutissimi di “dover” per forza assaggiare una fetta della pastiera…hahaha!! mio padre l’ha fatta un paio di volte ma io non mi sono ancora mai cimentata, ho una specie di timore reverenziale per le preparazioni della tradizione di altre regioni… però vista qui sembra fattibile, ci farò un pensierino! baci!

    1. @ Giulia, ha ha ha ha si noi maschietti ci dobbiamo sempre sacrificare! Mannaggia 😀 un abbraccio carissima, non è difficilissima dai :-* ciao!

  4. La tua pastiera mi sembra molto appetitosa…c’è solo un problema, per capire se è buona veramente la devo assaggiare!! ahh ahh scherzo ciao e buon pomeriggio 😀 sicuramente è buonissima

    1. @ Rossana, carissima ha ha ha ma vieni quando vuoi! A casa mia ce ne sono sempre tantissime, per tutti gli amici! :-*

  5. deve essere buonissima!! 🙂 la storia che hai raccontato per la pastiera è simile a quella della crescia di Pasqua che prepariamo nelle Marche! 🙂 mia nonna mi raccontava che le signore del quartiere, durante il periodo di Pasqua, facevano a gara a chi preparava la crescia più buona, era un evento imperdibile per loro! 😀 un bacione, buona serata Gio! 🙂

    1. @ Caro, tesoro è proprio vero che l’Italia è bella in lungo e in largo e a questo punto è vero anche che tutto il mondo è paese, e il nostro è un meraviglioso Paese 😀 facciamo cambio ti offro la pastiera in cambio della crescia 😀 un abbraccione!!!!!

  6. Ahahahahahahahahh costretti proprio!!! Vorremmo essere costrette pure noi!!!ahahahahahahah!!!bacioni caro!

    1. @ Ilaria & Chiara, ha ha ha ha ha giuro è così 😀 quando volete venite a fare le giurate d’eccezione! :-*******

  7. ahahaha vero! è la stessa cosa per il casatiello dolce, c’è la gara anche qui 😀 nn ti dico, una sfilza di casatielli e pastiere che durano mesi 😀 buonissima comunque! bravissimo caro! ciaooo

    1. @ Vicky, ha ha ha ecco anche tu sei testimone di questi eventi 😀 un bacione carissima, grazie mille! :-*

  8. Me ne faresti assaggiare una fetta? E’ proprio invitante. Ma io dovevo vivere a Napoli, siete così solari e fate da mangiare così bene!!!Bravissimo Giova:-)

    1. @ Marylu, carissima grazie! Ma prendi tutta una teglia! 😀 quando vuoi venire me lo dici! Te ne preparo una volentieri :-*

    1. @ Tina, ha ha ha ha anche da te si è iniziata la “diatriba”? 😀 scommetto che vinci tu! :-* ciao carissima buona serata a te!

  9. mi immagino la pazienza di assaggiare tutte le varie ricette di pastiera… la tua è deliziosa,come tutto quello che prepari.
    ti auguro una pasqua serena 🙂

  10. Giovanniiii facciamo a scambio sarebbe una bella idea ….Facciamo come le nonne ,le mamme ……..Per fortuna abbiamo due versioni diverse ……Quindi sarebbe davvero un piacere poter degustare …..Bacioni

  11. Sentimi bene, a me dispiace che i tuoi parenti litigano per la pastiera quindi mi offro volontaria, vengo ad assaggiarle e a complimentarmi con tutti e mi pappo per bene questo dolce squisito che io adoro!!! *-* Mica scema eh!! ahah!!
    La tua è bellissima, poi con quel piccolo racconto l’hai resa ancora più buona..sei bravissimo tesoro, ti faccio tantissimi complimenti!!
    E se non ci sentiamo prima inizio a farti tanti auguri per una buona Pasqua, passala al meglio e divertiti..smakkete, un abbraccio forte!!

    1. @ Vale, sei dolcissima! Davvero! E’ bello conoscerti 🙂 spero un giorno di conoscerti di persona! Ad ogni modo vieni a fare da giudice, mi fa piacere 😀 ci sentiamo per Pasqua, tranquilla! Ad ogni modo augurissimi a te e famiglia! :-*

  12. Chissa come sarete dispiaciuti di doverle assaggiare tutte…
    Sai che non l’ho mai assaggiata ma ho sempre voluto farlo.
    Buona notte a presto 🙂

    1. @ Ilaria, ha ha ha si è una sofferenza… credimi 😛 comunque dai non è difficilissima da preparare 😀 prova 😉 poi se hai bisogno mi trovi quì! Un bacione carissima notte :-*

  13. la vostra pastiera è buonissima, la conosco bene…vado spesso in una pizzeria dove la preparano spesso…avete dolci meravigliosi, mio marito veniva spesso a Napoli per lavoro ed era d’obbligo portare a casa le vostre delizie!!! La tua ha un aspetto magnifico, sarà anche buona ne sono sicura!!!! Buona Pasqua!!!!

    1. @ Elena, cara si se l’hai assaggiata saprai che come la facciamo qui non la trovi da nessuna parte, ma credo sia normale per i dolci regionali! In pasticceria abbiamo veramente tanti dolci, meno male! Io che sono goloso non posso che essere felicissimo 😀 ha ha ha! Un bacione e buona Pasqua a te e alla tua famiglia!

  14. Mi fai morire!!! Una lotta tra ricette!!
    Se ti raccontassi cos’ho combinato io lo scorso anno con la pastiera!!! Farei inorridire tutte le donne campane!!! 🙂
    Ma comunque è venuta troppooooooo buonaaaaaaaa!!!!!
    Chissà se quest’anno riuscirò a prepararla, l’intenzione c’è!! E’ il tempo che manca!!!!!!
    Un bacio enorme e felicissima notte!!!!!!
    Lory

    1. @ Lory B, ha ha ha ha dai me la racconti in privato allora e io non lo svelo a nessuno 😀 ti ringrazio! Felice che ti piaccia 😀 un bacione forte forte! Notte :-****

    1. @ Paola, carissima grazie dei complimenti! Sei dolcissima! Hai ragione è che questa settimana è stata abbastanza lunga 🙁 per fortuna volge al termine! Ci sentiamo sicuro :-* notte

  15. si si… tu mi leggi nel pensiero. proprio ieri ho parlato con un’amica della pastiera, che non ho mai fatto e voglio assolutamente provare!!!! sei un mago 😉
    se non ci “sentiamo”, tanti auguri di buona Pasqua :*

    1. @ Fra, carissima allora mi farai sapere 😀 speriamo di sentirci per Pasqua! Augurissimi nel caso :-*

  16. Buongiorno campione!!! Bellissima pastiera complimenti….vabbè da un napoletano come te non poteva che essere perfetta!!! 🙂 un abbraccio e buon venerdì santo!

  17. Bellissima la nota storica!!!! ed anche la pastiera è la fine del mondo!! Buona Pasqua anche a te e ai tuoi cari!!

  18. Anche chez nous c’è abitudine a fare una pastiera per la Pasqua. Quest’anno la prepara la mia cognatina… bravissima anche lei! La tua è superba! Certo sarebbe carina assaggiarcele l’uno con l’altra … e poi dire… “la mia è più buona!!”. Io invece preparo un dolce che è stato tramandato per oltre cento anni … domani vediamo se è andato ok… per ora sta lievitando lievitando lievitando lievitando… Non ho il coraggio di andare a vedere cosa sta succedendo sotto la coperta…

    1. @ Elly, ha ha ha ha allora domani vengo a vedere di che si tratta 😀 ce le scambiamo quando vuoi! Carissima un abbraccio!

  19. Ok, mi immolo per assaggiarle tutte, quella della mamma, della zia, della nonna, della vicina di casa……. ahahahah magari!!! Non sapevo che il grano si potesse passare al passaverdure, chissà se i miei l’amerebbero di più… proverò, io l’adoro ma loro meno! 🙁 La tua mi sembra perfetta, mi piacerebbe sapere che misure hai utilizzato per queste dosi….
    p.s. Alla fine dove dici di montare a mano “i tuorli” credo siano albumi, giusto? 😉 Ciao e Buona Pasqua anche a te Giovanni! 🙂

    1. @ Lori, ha ha ha quando vuoi vieni e facciamo questa lunga degustazione 😀 noi facciamo sempre a metà così non sa di troppo e non sa troppo poco, una via di mezzo insomma 😀 ops, si le chiare non i tuorli! Un bacione e tanti auguri di buona Pasqua :-*

    1. @ Lory, la coccozzata, è un modo napoletano e forse anche “arcaico” per chiamare il cedro e i vari canditi 🙂 la ricetta è quella della nonna e l’ho trascritta cercando di mantenere le sue parole 🙂

  20. Meravigliosa!!! Complimenti 🙂 Ne approfitto per augurarti una felice Pasqua a te e i tuoi cari! 🙂

  21. eccomi qua, giovà!!!
    ma davvero fai tu tutto questo ben di dio???’
    sei giovanissimo, anche… ammappa quanto sei bravo… adesso mi faccio ancora un giretto…

    1. @ Monica, ciao e benvenuta 😀 ti ringrazio! Si faccio tutto io 😀 è la mia pazza pazza voglia di cucinare che mi spinge! 😀 grazie!

  22. Che meraviglia questo dolce, prima o poi dovrò affrontare la prova pastiera, anche se penso che farei prima a venire a Napoli e gustarmela in zona!!! P.S. Io sono Toscana.

    1. @ Chiacchiere, benvenuta 😀 mi fa piacere che ti piaccia! Guarda in realtà se vieni a Napoli ti perderai tra le pastiere 😀 questo perchè ognuno ha la sua ricetta 😀 questa è la mia versione, per fortuna è una di quelle che mette d’accordo un po’ tutti 🙂 🙂 un abbraccio!

  23. Venerdì ho provato a fare la pastiera seguendo questa ricetta ed è deliziosa!! Mi hanno fatto tutti i complimenti, e una pastiera così buona l’ho mangiata anni fa nel mio paese natale ( BN ). Grazie ancora per aver pubblicato la ricetta, mi sono sentita meno lontana dalle mie radici 🙂

    1. @ Fabiola, ma ciao innanzitutto grazie per il riscontro 🙂 questa è la ricetta di mia nonna rivisitata un po’ a modo mio e posso dire (anche con un leggero vanto :P) che me le richiedono sempre sia a Natale che Pasqua 😀 è una soddisfazione! Mi fa piacere che ti sia piaciuta e che ti sia sentita più vicina a casa 🙂 un salutone ovunque tu sia!

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