Pastiera nel bicchiere

La tradizione di Pasqua porta con sé, attraversando le varie regioni d’Italia, differenti profumi e sapori caratteristici. Per me che sono napoletano, il ricordo principale è legato indiscutibilmente alla pastiera. Così ho pensato di provare una versione stuzzicante di questo dolce, vestendolo a nuovo, pastiera nel bicchiere! Con le uova pastorizzate avrete anche la certezza di gustare una prelibatezza con la sicurezza di aver cotto le uova. Che state aspettando a provare la pastiera nel bicchiere? Io ho già fatto il bis!

 

Ingredienti per 4 bicchieri da 150 ml l’uno:

250 g di grano, 150 g di latte intero, 20 g di burro, la scorza grattugiata di un’arancia e di un limone, 70 g di zucchero, 1 uova, 10 g di acqua, 250gr di ricotta, 150 g di pasta frolla pronta, 1 fialetta di aromi d’arancio, 1 cucchiaio di essenza di vaniglia; zucchero a velo a piacere.

 

ricetta pastiera nel bicchiere, peccato di gola

 

Preparazione della pastiera nel bicchiere

  • Versate il grano in un pentolino insieme al latte, il burro e la scorza grattugiata di un’arancia. Mescolate di tanto in tanto e cuocete a fiamma bassa per una decina di minuti. Dopodiché lasciate freddare completamente e setacciate il tutto in un recipiente.

pastiera nel bicchiere, peccato di gola 1

  • Intanto passate alla pastorizzazione delle uova. Sbattetele in un recipiente largo e lasciatele da parte. Poi versate lo zucchero in un pentolino insieme all’acqua e portate a 121°: accertatevi della temperatura utilizzando un termometro da cucina.
  • Non appena lo sciroppo sarà a temperatura versatelo a filo – subito – nel recipiente con le uova e azionate le fruste, o la planetaria, e montate fino a completo raffreddamento del composto. Otterrete una spuma morbida, chiara e pastorizzata.

pastiera nel bicchiere, peccato di gola 2

  • A questo punto potrete unire al composto di grano la ricotta, che avrete lasciato scolare in un colino per almeno 1 ora.
  • Unite anche la cannella, l’acqua di arancio, l’essenza di vaniglia e la scorza di limone grattugiata. Mescolare il tutto.
  • Inglobate anche il composto di uova e zucchero e tenete da parte in frigorifero (coprendo con pellicola trasparente).

pastiera nel bicchiere, peccato di gola 3

  • Occupatevi della pasta frolla, io ho utilizzato un panetto che avevo in congelatore, quindi l’ho sbriciolato e sistemato su una leccarda con carta forno, infine cotto in forno per pochi minuti al grill, fin quando le briciole non sono diventate dorate.
  • A questo punto non vi resta che assemblare la vostra pastiera nel bicchiere: disponete un po’ di briciole di frolla sul fondo dei bicchieri, farcite con la crema e rivestite la superficie con le restanti briciole.

pastiera nel bicchiere, peccato di gola 4

  • Spolverizzate con un pizzico di zucchero a velo, se vi piace.

 

Qualche consiglio:

sarebbe meglio pastorizzare le uova con il procedimento indicato altrimenti potete utilizzare l’uovo a crudo, eliminando l’acqua e montando l’albume alla fine, inglobandolo con la crema;
assicuratevi di utilizzare una ricotta molto asciutta per la vostra pastiera nel bicchiere, l’ideale sarebbe lasciarla scolare per tutta la notte in frigorifero;
se non avete una pasta frolla già pronta basterà prepararla da voi, sbriciolarla e tenerla in congelatore una decina di minuti prima di cuocere.

 

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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