Alzi la mano chi ha provato o almeno conosce i panini napoletani! Voglio dare un suggerimento a chi non ha mai avuto modo di assaggiarli. Sono un po’ a metà tra il casatiello e il tortano, le due preparazioni tradizionali della Pasqua napoletana, ed è praticamente inutile dire che sono buonissimi. Un rotolo di pasta lievitata e farcita con salumi, formaggio e uova sode. Ah, dimenticavo, il pepe… non può proprio mancare!
I panini napoletani, un po’ come la pizza parigina, sono diventati famosi da non molto tempo e probabilmente la loro diffusione è dovuta a qualche rosticceria, che con grande astuzia, si è inventata questo irresistibile street food partenopeo. Perciò in barba alle tradizioni i panini napoletani vengono sfornati quotidianamente (anche di notte, a dire il vero, dalle pizzetterie e cornetterie) e allietano i momenti della giornata di un napoletano chiunque o di un turista che passeggia per i decumani della città. Sono innamorato di questa bontà, si nota vero? Dai mettiamoci ai fornelli adesso!
Intanto ti ho parlato dei miei panini napoletani, adesso aspetto le tue foto taggandomi su Instagram e Tiktok utilizzando l’hashtag #giovannicastaldi.
A presto!
Gio’

- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione50 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore 30 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- PorzioniDosi per 8 panini napoletani
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per 8 panini napoletani
- 450 gfarina 00
- 125 gacqua
- 125 glatte intero
- 50 gstrutto
- 4 glievito di birra secco (15 g se fresco)
- q.b.sale fino
Per il ripieno
- 150 gmozzarella
- 100 gprosciutto cotto (in un pezzo)
- 100 gsalame napoletano (in un pezzo)
- 4uova
- 35 gpecorino romano
- q.b.pepe nero
Per la superficie
- 20 gpanna fresca liquida
- 1tuorli
Preparazione dei panini napoletani
Per preparare i panini napoletani cominciamo dall’impasto lievitato. In un recipiente versa il latte e poi l’acqua. In una ciotola invece versa la farina, il lievito e inizia a mescolare versando il latte un po’ alla volta, ma non tutto.
A metà infatti aggiungi prima lo strutto e poi il sale. Continua a impastare versando la miscela di acqua e latte. Quando l’impasto ha preso consistenza trasferiscilo sul piano e impasta per una decina di minuti a mano.
Forma una pallina, mettila in una ciotola e copri con pellicola: la pasta ha bisogno di lievitare per un paio d’ore o comunque fin quando non è raddoppiato di volume, tienilo al caldo sotto una coperta. Nel frattempo portati avanti con tutte le preparazioni. Taglia a cubetti non più grandi di 1,5 cm sia la mozzarella, che va poi tenuta a scolare in un colino, e il prosciutto e il salame napoletano.
Pubblicità Successivamente prepara le uova sode: immergile in una pentola con acqua fredda, accendi il fornello e quando raggiunge il bollore cuocile per 7 minuti. Raffredda le uova sode sotto l’acqua fredda dopodiché sbucciale
Trasferisci le uova in una ciotola e schiacciale con una forchetta, fallo in maniera grossolana così resteranno dei pezzetti più grandi di altri. A questo punto controlla la pasta, dovrebbe aver raddoppiato di volume. Togli la pellicola e trasferiscila sul piano leggermente infarinato, aiutati con il matterello per tirare la pasta lievitata
e ottenere un rettangolo dalla base di circa 40 cm. Cospargi con il pecorino romano e abbondante pepe, dopodiché aggiungi i cubetti di salumi e mozzarella mescolati con le uova e distribuisci su tutta la superficie lasciando un paio di cm da ogni lato.
Pubblicità Arrotola formando un rotolo, trasferisci su un vassoio e fai riposare in frigo per una mezzora: in questo modo sarà più facile tagliare in pezzi di circa 5 cm. Trasferisci su una leccarda con carta forno, spennella la superficie con il tuorlo sbattuto con la panna e procedi con la cottura in forno statico, già caldo a 200°, per circa 30 – 35 minuti.
Ecco pronti i panini napoletani, buon appetito!
I consigli di Giovanni
· al posto dello strutto puoi impastare con il burro;
· sostituisci il ripieno dei tuoi panini napoletani con ingredienti a tuo piacimento o con le le varianti tradizionali come il prosciutto con la mortadella, il parmigiano a posto del pecorino.