Omelette

Appena tornato dal mio recente viaggio in Francia mi è subito venuta voglia di mettermi ai fornelli, adoro ricercare e riprodurre quei sapori provati nei posti in cui vado. Parigi ha tantissime sfaccettature, probabilmente l’unico paese che vanta una storia culinaria tanto grande quanto quella della cucina italiana. Alla base della loro cucina ci sono le zuppe, come quella di cipolle, povera di ingredienti ma ricca di sapore, lunghe e preziose cotture per le carni fino a finire alla sontuosa pasticceria di macaron e viennoiserie!

Ma partiamo dalle basi, quelle da cui bisogna per forza partire prima di poter inventare il nuovo. Perciò comincio dalle omelette. Uno dei piatti più semplici che ci siano eppure così pieno di insidie. Le uova assolutamente freschissime, la temperatura per cuocerle improrogabilmente dolce, il composto poi non va sbattuto a lungo. Ah e non confondiamola con la frittata. Quello è un vanto tutto alla nostra maniera. Insomma conoscendo queste poche ma importantissime nozioni si può ottenere una meravigliosa omelette! Sono davvero la mia passione, e quando sono in albergo le consumo specialmente a colazione. Ma in Francia le ho mangiate anche per pranzo, lì è doveroso. A te piacciono? Io le adoro, e sento già la nostalgia dei giorni trascorsi a Parigi. Ma oggi per pranzo so già cosa cucinare 😉

Intanto ti ho parlato della ricetta delle omelette, adesso aspetto le tue foto taggandomi su Instagram e utilizzando l’hashtag #giovannicastaldi.

A presto,

Gio’

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: Dosi per
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

Ingredienti per 1 porzione

  • 2 Uova (freschissime)
  • q.b. Burro
  • q.b. Sale fino
  • q.b. Pepe nero

Preparazione

Preparazione dell’omelette

  1. Per preparare l’omelette la prima cosa fare è sbattere le uova in un recipiente. Quindi aggiustale di sale e di pepe, a piacere, e mescola velocemente. Dopodiché spostati ai fornelli e metti sul fuoco una padella. Lasciala scaldare a temperatura media insieme al burro.

    Omelette, peccato di gola di giovanni 1
  2. Non appena il fondo è ben caldo e il burro si è sciolto versa le uova. Inizia subito a mescolare con una forchetta, o una spatola, per uniformare il composto. Dopodiché solleva delicatamente la base del composto nei lati in cui noti l’eccesso di uova. Sollevandola infatti noterai che l’uovo tenderà a scendere al di sotto della bassa dell’omelette.

  3. Ripeti finché l’eccesso non si asciuga. Quando il sotto è cotto e il centro risulta ancora un po’ umido, non crudo, allora solleva un’estremità e portala dall’altro lato chiudendo a mezzaluna.

    Omelette, peccato di gola di giovanni 3
  4. Ecco pronta la tua omelette, non ti resta che gustarla subito!

I consigli di Giovanni

  • Ricorda di non sbattere mai troppo a lungo le uova, l’aria inglobata farà diventare la maglia troppo fitta e poco gustosa;
  • Puoi aggiungere del formaggio grattugiato al composto oppure cubetti di formaggio filante e salumi a tuo piacimento;
  • Chiaramente se non preferisci il burro puoi utilizzare dell’olio, io preferisco quello di semi in questo caso;
  • La ricetta dell’omelette si prepara in così poco tempo, quindi ricorda di avere già tutto pronto in tavola!
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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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