Torta zeppola

La Torta zeppola è il dolce che per eccellenza è dedicato ai papà.

Eh si… a breve è San Giuseppe e anche se siamo usciti dal carnevale davvero da poco…ovunque troviamo zeppole fritte o al forno come se non esistesse un domani.

A prescindere ora dalla festa non si può rinunciare ad un dolce così goloso e di zeppole/bignè nel mio blog ci sono diverse varianti.

Quest’anno però ho deciso di fare una rivisitazione e portare in tavola la Torta zeppola.

Seguendo la mia ricetta base per fare i bignè ho trovato ,ad essere sincera ,non poche difficoltà al punto da averla fatta due volte nella stessa mattina.

Il primo impasto inizialmente bello si è poi trasformato in una piadina…il secondo già meglio e quindi eccomi a condividere con voi la ricetta.

La Torta zeppola è golosa e scenografica quindi che ne dite di addentrarci in questa avventura?

Torta Zeppola

Torta zeppola, dose per 4/6 persone

  • 135 ml di acqua
  • 1 cucchiaino raso di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 30 gr di burro
  • 75 gr di farina 00
  • 2 uova medie

Per la farcitura

  • 200 ml di panna vegetale
  • 2 tuorli
  • 250 gr di latte
  • 30 gr di maizena
  • 50 gr di zucchero
  • amarene
  • zucchero a velo

Fre la Torta zeppola non è proprio semplice ma vediamo come non commettere errori fondamentali e procediamo.

Prepariamo innanzitutto la pasta choux

In un pentolino versiamo l’acqua, lo zucchero, il sale e il burro

Mettiamo a sciogliere sul fuoco e raggiunto il bollore versiamo tutta insieme la farina.

Una volta assorbita allontaniamo la pentola dal fuoco e amalgamiamo bene per ottenere un impasto liscio.

Lasciamolo raffreddare giusto un minuto.

Un errore comune è quello di farlo raffreddare troppo ma in questo caso le uova che con la pasta calda vengono incorporate meglio , potrebbero sembrare eccessive.

Le uova vanno aggiunte una alla volta e la seconda solo una volta ben incorporato il primo.

Questo passaggio possiamo farlo con un semplice cucchiaio di legno o anche con la frusta,

Il risultato deve essere un composto simile ad una crema compatta

Trasferiamo il tutto dentro una sac a poche con un beccuccio a stella largo.

Prendiamo un foglio di carta da forno e disegniamo due cerchi concentrici che ci serviranno per regolarci con la forma.

Per questa dose il più grande l ho fatto di 15 cm mentro il più piccolo di 8 cm.

Con la sac a poche riempiamo il cerchio facendo un doppio giro…anche tre se riuscite.

Arriviamo alla cottura non poco particolare.

Il forno deve essere impostato a 190 gradi in modalità ventilata , la teglia va messa in posizione medio bassa e il tempo di cottura deve aggirarsi inorno ai 40 minuti.

Durante questa fase il forno non deve mai essere aperto e mano a mano vedremo il maxi bignè gonfiarsi.

Una volta pronto spengiamo, apriamo leggermente il forno e lasciamo la zeppola ancora dentro 10 minuti quindi sforniamola e lasciamola raffreddare.

Nel frattempo dedichiamoci alla farcitura.

Montiamo la panna e teniamola da parte.

Sgusciamo le uova e separiamo gli albumi dai tuorli.

Mettiamo questi in un recipiente, aggiungiamo lo zucchero, la maizena e battiamo il tutto con una frusta elettrica o anche a mano ma facendo attenzione a sciogliere bene tutti gli ingredienti.

A questo punto allunghiamo lentamente il latte e mescoliamo bene per fare assorbire tutto il liquido al composto di uova.

Incorporiamo un cucchiaino di essenza di vaniglia e passiamo sul fuoco

Giriamo fino a quando non si addensa quindi spengiamo e lasciamola raffreddare.

Una volta pronta incorporiamo la panna ottenendo una crema spumosa e soffice.

Riprendiamo la zeppola, tagliamola a metà e riempiamola con la nostra deliziosa crema decorandola come più vogliamo.

Al termine aggiungiamo qualche amarena.

La nostra Torta Zeppola è pronta, non resta che abbellirla ulteriormente con dello zucchero a velo e poi passarla in frigo .

Nell’assaggiarla sono rimasta entusiasta del risultato…molto più di un semplice bignè.

Buona festa del papà amici!! Vi è piaciuta la ricetta? Allora seguimi su Facebook alla pagina Il Grembiulino infarinato di Ale.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *