La torta degli addobbi o torta di riso è un dolce emiliano, bolognese per la precisione, che ha origini antiche e deve il suo particolare nome alla festivitĂ a cui è legato, la festa degli addobbi ossia la festa del Corpus Domini. In questa occasione fin dal Quattrocento le finestre delle case bolognesi venivano addobbate con drappi colorati e si era soliti preparare e servire questa torta di riso tagliata a rombi. La torta degli addobbi ha dunque origini molto antiche e, come tutte le ricette tradizionali italiane, puĂ² subire piccole variazioni di famiglia in famiglia, ma gli elementi fondamentali della ricetta originale rimangono quelli: riso cotto nel latte, uova, zucchero e scorza di limone. Un dolce senza farina dunque e senza lievito, dal sapore delicato e che rimane piuttosto umido. Nel tempo la torta degli addobbi è diventato un dolce preparato un po’ tutto l’anno, in particolar modo sotto le feste (Natale e Pasqua) e viene a volte arricchita con canditi. Personalmente io non li ho messi, anche perchĂ© non ne vado matta. Ho invece seguito l’abitudine di spennellare la torta degli addobbi, una volta pronta, con del liquore: se volete servire la torta degli addobbi anche ai bambini potete evitare tranquillamente questa aggiunta. La torta degli addobbi è un dolce profumato e delicato, ideale da servire a fine pasto oppure a merenda
- Preparazione: 25 Minuti
- Cottura: 50 Minuti
- DifficoltĂ : Bassa
- Porzioni: 8-10 persone
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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4 Uova
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200 g Riso Arborio
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1 l Latte
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200 g Zucchero
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100 g Mandorle
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1 bacca Vaniglia
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1/2 Limone (solo la scorza)
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1 pizzico Cannella in polvere
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10 g Burro
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1 cucchiaio Pangrattato (per me senza glutine)
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1 bicchierino Liquore (se siete celiaci, verificate che sia senza glutine)
Preparazione
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Per preparare la torta degli addobbi iniziate mettendo a bollire il latte in una pentola ampia, assieme al baccello di vaniglia e alla scorza di limone (1). Unite il riso (2) e cuocetelo a fuoco basso per circa 15 minuti, o finché non avrà assorbito tutto il latte (3). Eliminate la scorza di limone e la bacca di vaniglia.
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Trasferitelo in una ciotola e fatelo raffreddare. Mettete le mandorle in un mixer (4) e tritatele fino a ottenere una granella abbastanza fine (5). Sgusciate le uova in una ciotola e unitevi lo zucchero (6).
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Montatele con una frusta elettrica, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso (7). Unitevi il riso ormai freddo (8) e le mandorle tritate (9).
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Mescolate con cura e aggiungete anche un pizzico di cannella (10). Mescolate il tutto con un cucchiaio, per amalgamare bene gli ingredienti (11). Una volta pronto l’impasto della torta degli addobbi imburrate e cospargete di pangrattato una teglia quadrata di 23×23 cm (12) oppure una teglia rotonda di 26 cm di diametro. Se non ne avete una di queste dimensioni qui trovate una guida che vi aiuterĂ a modificare le dosi della ricetta in base alla teglia in vostro possesso.
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Se preferite, anziché imburrare e cospargere di pangrattato la teglia, potete foderarla con carta da forno. Versate l’impasto della torta degli addobbi nella teglia, distribuendolo uniformemente con il cucchiaio (13). Cuocete la torta degli addobbi nel forno già caldo a 160° (statico) per 50-60 minuti. Controllate dopo mezz’ora e, se la superficie del dolce si è già scurita, copritelo con un foglio di carta stagnola e proseguite la cottura. Sfornate la torta degli addobbi e fatela raffreddare prima di sformarla (14). Questa torta di riso è già buonissima così, ma se volete potete spennellarne la superficie con un po’ di liquore a vostra scelta (amaretto, maraschino…) (15), quindi tagliatela a rombi.
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Servite la torta degli addobbi a fine pasto oppure a merenda.
Conservazione: la torta degli addobbi si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Prima di gustarla vi consiglio di tenerla a temperatura ambiente per una decina di minuti.
Quanti ricordi questa torta! E’ da tanto, troppo, tempo che non la preparo. Grazie per avermela ricordata đŸ™‚ Un bacio
Questa me la salvo perché amo le torte (salate) di riso liguri e non ho mai provato una versione dolce. Mi attira tantissimo!!!!
da bolognese doc debbo correggerti, mancano il cedro candito e gli amaretti saluti