«Ma… posso richiedere il mio regalo di Natale a Babbo Claudio e Babba Eva???
Posso? Sono stata un po’ brava e po’ cattiva ma posso migliorare eh 😃.
Allora….io ci provo…😊.
Cari Babbi…una settimana fa ho fatto i vostri roccoco’ in preda alla nostalgia della mia infanzia. Un successo! E li preparerò per Natale per la mia famiglia. Ieri sera cercavo la ricetta dei mustaccioli napoletani e non l’avete ( hai hai hai ).
Quindi cercando affannosamente altrove, ne ho provata una che mi sembrava promettente. Seguita alla lettera..tutto bene ma… all’ assaggio….deludente la consistenza, asciutti e un po’ stopposi.
La bambina che è in me ha pianto lacrime di frustrazione, volevo a sorpresa presentarli a Natale alla mia famiglia. Un salto nei nostri ricordi e nelle nostre origini.
Ora….se per caso nelle mille incombenze che gravano su di voi…riusciste a regalarmi la ricetta equilibrata io sarei la bimba più felice del mondo 😍😊😁.
Nel caso la mia richiesta non fosse possibile esaudirla, io non muterei la stima nei vostri confronti. Babbi….siete i più onesti ed attendibili…..certo però ….potreste fare degli incubi….magari dei sensi di colpa atroci….😂😂😂😂. No eh? Ok ok….io ci ho provato. Grazie Babbi 😍
#inattesadiunsogno #FablesBabbiforever #Sietebellissimi😂 #Sieteiltop😂 #Hofinitoconitentatividiplagio😂»
Questo è il messaggio di Cinzia, una pazza da legare che frequenta il nostro gruppo su Fb. Allora io, che onestamente non avevo nessuna voglia di dedicarmici, ho risposto in questo modo:
“Essendo una richiesta impegnativa a cui vedo tu tieni molto, e non essendo noi davvero babbo natale, col potere contrattuale che ci hai concesso ti dico che, io prenderei in considerazione la richiesta solo a seguito di un video messaggio in cui ce li chiedi in napoletano stile gomorra. Foss ca foss…”
Voi che pensereste? Ecco, si è scoraggiata, non lo farà mai. No, lo ha fatto! E anche bene. Forse per capire quanto bene dovreste aver visto qualche puntata di Gomorra, però fidatemi di me, è stata bravissima e anche molto intelligente nello scegliere le parole e i simboli giusti (quando ho visto il bicchiere alla fine mi sono venuti i brividi :O). Anzi, giudicate voi guardandolo cliccando qui.
Quindi, grazie ad Eva che si è presa a cuore la sua richiesta, noi ci abbiam provato. Ora, tenete conto che i mustaccioli napoletani non li avevamo mai neanche assaggiati in vita nostra, ma ci siamo fidati dei consigli e della ricetta della nostra napoletana doc di fiducia, Marianna, la stessa dei roccocò citati da Cinzia. Perciò la fonte è attendibile e speriamo di aver reso onore a questa ricetta tanto attesa. Ecco a voi, i mustaccioli.
MUSTACCIOLI NAPOLETANI:
(Dose per circa 30/35 biscotti)
Per l’impasto:
- 500g di farina 00
- 500 g di zucchero
- 3 g di ammoniaca per dolci
- 5 g di pisto
- 100 g di acqua
- 100 g di succo di arancia
- 1/2 scorza di arancia bio grattugiata
- 50 g di caffè (moka)
- 15 g di cacao in polvere
Per la finitura:
- 400 g di cioccolato fondente
Note:
- L‘ammoniaca per dolci è un agente lievitante che si usa in pasticceria, va usata solo nei biscotti che hanno una lunga cottura in forno, rispettando le dosi i biscotti non avranno né odore né sapore di ammoniaca una volta cotti in quanto è volatile sottoposta a calore. E’ reperibile in tutti i supermercati, tuttavia la potete sostituire con lievito chimico per dolci usandone il doppio rispetto al peso dell’ammoniaca, in questo caso 6 g.
- Per pesare pochi grammi di ammoniaca per dolci vi consiglio di usare un bilancino di precisione come QUESTO, nelle foto dei passaggi vedete il mio (ho fatto metà dose, infatti è 1,5 g).
- Il PISTO napoletano è una miscela di spezie fra cui: cannella, chiodi di garofano, noce moscata e coriandolo (c’è anche chi aggiunge anice stellato o pepe). Io avevo la bustina già bella pronta, voi potete polverizzare e miscelare i vari ingredienti fra loro creandovi il vostro pisto casalingo.
Altrimenti è acquistabile on line QUI. - I MUSTACCIOLI napoletani sono un biscotto bello grande a forma di rombo è lungo circa 10/12 centimetri e pesano circa 45/50 g l’uno.
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa preparate il caffè e lasciatelo raffreddare.
Setacciate farina e cacao assieme direttamente nella ciotola della planetaria, aggiungete il resto delle polveri: zucchero, pisto e ammoniaca per dolci.
Grattugiate anche metà della buccia dell’arancio e aggiungetela nella ciotola con le polveri.
Radunate i liquidi: caffè, acqua e succo d’arancia (filtrato con un colino).
Montate la foglia (gancio K) e fate partire la planetaria a bassa velocità versando a filo i liquidi fino ad esaurimento.
Spolverate abbondantemente con della farina il piano di lavoro e trasferitevi l’impasto che sarà piuttosto appiccicoso. Infarinatevi anche la mani e impastate aggiungendo poca farina per volta fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Nel frattempo accendete il forno a 180°C in modalità statica.
Stendete il composto con l’aiuto di un mattarello ad uno spessore di 8/9 millimetri in maniera omogenea. Tagliatelo a rombi con una rotella taglia pasta liscia.
Foderate con la carta forno una leccarda e man mano adagiate i biscotti ben distanziati fra loro, in cottura crescono. Sono riuscita a farcene stare 7/8 per teglia.
Reimpastate gli avanzi e stendete di nuovo la pasta e ritagliate altri rombi.
Quando il forno raggiunge la temperatura impostata, infornate a 180°C in modalità statica per circa 15 minuti.
Con questa cottura otterrete i MUSTACCIOLI morbidi, se invece li preferite duri, non vi resta che prolungare la cottura di altri 5 minuti circa.
Una volta cotti, sfornate e lasciateli raffreddare completamente su di una gratella.
COPERTURA al CIOCCOLATO:
Spezzettate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagno maria a fuoco dolce, mescolando con una spatola per non farlo bruciare.
Potete procedere in tre maniere diverse per ricoprire i mustaccioli:
- Spennellate il cioccolato fuso sui biscotti.
- Immergete i biscotti direttamente nel cioccolato fuso.
- Prendete un biscotto tenendolo per un angolo, posizionatevi sopra la ciotola contenente il cioccolato fuso, tenetelo leggermente inclinato e cospargetelo con il cioccolato facendo scolare l’eccesso. (io questo)
Disponeteli ad asciugare sulla gratella in un luogo fresco, potete anche passarli in frigo.
I MUSTACCIOLI napoletani si conservano sotto una campana di vetro a temperatura ambiente (18/20°C) per una settimana. Il giorno dopo sono molto più buoni, quindi preparateli tranquillamente con un giorno d’anticipo.
Mi ha stupito come si riescano a distinguere perfettamente tutti i sapori, con un retro gusto piacevolissimo di caffè. Ancora una volta la nostra amica Marianna ha fatto bingo! Colgo l’occasione per suggerirvi la ricetta degli STRUFFOLI e i ROCCOCO‘sempre sue.
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Link sponsorizzati inseriti nella pagina.
buongiorno Eva,
piccola domanda…. dopo che tolgo l’impasto dalla planetaria devo aggiungere altra farina( fino a che l’impasto raggiunge una morbida consistenza) oltre i 500 gr già consederati o la devo considerare nei 500 gr già pesati?.. non so se sono stata chiara … stamattina vado a rilento 😀 :D…. comunque siete fantastici!!!!
grazie e buone feste
Annarita
in più rispetto ai 500 iniziali.