Farinata di ceci.
La farinata di ceci è una ricetta Genovese molto famosa. Diciamo che possiamo collocarla fra una torta bassa salata e una crespella spessa, decidete voi. Davvero semplicissima nell’esecuzione, una ricetta fatta di pochi ingredienti semplicemente mescolati fra loro ma davvero buona. Mai mangiata? Eddai, una volta nella vita la dovete provare è profumatissima, grazie all’aroma della farina di ceci di cui me ne ero già innamorata quando ho provato questi gnocchi. Non avete pane, tanto meno il tempo di farlo? Arriva lei a salvarvi, la farinata. Mangiata con cipolle e formaggio fresco si esprime al massimo della sua bontà. Ma potete accompagnarla anche con altre verdure, formaggi o affettati. C’è chi aggiunge alla pastella anche la cipolla o il rosmarino, io l’ho fatta semplice. Praticamente è una ricetta mescola, versa e inforna. Vi piace eh?! Viaaaaa…
FARINATA DI CECI:
(Dose per una teglia tonda da 32 cm)
- 250 gr di farina di ceci
- 760 gr di acqua
- 40 gr di olio EVO
- Sale
- Pepe
- Rosmarino fresco
In una ciotola versate la farina di ceci, iniziate a versare l’acqua mescolando con una frusta in maniera da sciogliere gli eventuali grumi. Una volta finita tutta l’acqua, mescolate bene per qualche secondo, non vi preoccupate per il suo aspetto è davvero liquida, praticamente come l’acqua. Coprite la ciotola con della pellicola e lasciatela riposare per qualche ora (minimo 4) a temperatura ambiente, ogni tanto ricordatevi di darle una mescolata. Se volete prepararla al mattino per la sera, soprattutto nella stagione estiva, vi consiglio di metterla in frigo, comunque per un massimo di 8 ore.
Sbattendo la frusta è normale che in superficie si formi della schiumetta, non vi preoccupate, sparirà nelle ore di riposo. Accendete il forno in modalità statica a 250°. Prendete la teglia (quella apposita la trovate QUI) e oliate bene tutto il fondo. Riprendete la ciotola con la pastella versateci i 40 gr di olio EVO, regolate di sale e versatela nella teglia. Infornate per circa 30 minuti, dovrà essere bella dorata a fine cottura. Sfornate e cospargetela con degli aghi di rosmarino e una generosa grattata di pepe. Tagliatela a spicchi e servite.
La cosa fondamentale della farinata è lo spessore, regolatevi in base alla vostra teglia, ma non dovete superare il centimetro. Crosticina croccante, interno morbido e profumo da sballo. Vi lascio e vi do appuntamento alla prossima, indicandovi la via per trovarci in giro, cioè sulla nostra pagina FB e nel nostro gruppo “Pasticciando con i Fables” dove ci scambiamo consigli, ricette e pasticciamo in compagnia. Eva.
Link sponsorizzati inseriti nella pagina.
io la faccio sempre, e non ne sono mai sazia 🙂
😀
Mia nonna, genovese doc, mi ha lasciato una ricetta che prevede 1 litro di acqua e 300 gr di farina di ceci e a me viene bene. Provare per credere!
Ehm, si nella mia c’è meno farina e meno acqua, quindi come proporzione direi che ci siamo, anche a me è venuta bene! 😉
E’ sempre troppo buona!!!! In mezzo ad un panino come pranzo veloce è irresistibile!!! 😉
🙂
Ciao Eva finalmente ho trovato la farina di ceci e vorrei provare a fare questa delizia, mi potresti dire le dimensioni della tua teglia? Grazie mille
E’ scritto nel post, prima degli ingredienti, da noi la trovi sempre la dimensioni degli stampi. Comunque tonda da 32 cm. 🙂
Scusa non mi ero accorta che avevi scritto le dimensioni della teglia rotonda
Tranquilla. 🙂
Ciao, io vorrei farla, posso mettere la carta oleata? non amo che le mie preparazioni stiano attaccate all’antiaderente della teglia 🙂 grazie mille
Si certo, anche se a mio parere viene meglio senza. 😉
A Genova però dicono di schiumarla. Perchè?
Puoi schiumarla se vuoi, tranquilla. 🙂