INGREDIENTI (per 2 plum cake piccoli)
125 g di tuorli
50 g di fruttosio (100 g di maltitolo)
25 g di miele di fiori d’acacia (omettere)
325 g di albumi
100 g di fruttosio (100 g di maltitolo)
300 g di mandorle non pelate
200 g di carote
125 g di farina 00
10 g di baking o lievito chimico per dolci
sale
buccia di arancia grattugiata
Per la finitura:
150 g di cioccolato fondente (cioccolato al maltitolo)
mandorle a filetti o intere
Montate i tuorli con i 50 g di fruttosio e il miele di acacia (che io ho sostituito complessivamente sostituito con 100 g di maltitolo); a parte, invece, montate gli albumi con 100 g di fruttosio (100 g di maltitolo).
Nel frattempo riducete in farina le mandorle non pelate e miscelatele alla farina, al baking e al sale. Per ottenere una farina fine senza far uscire l’olio dalle mandorle, prima congelarle.
Grattugiate le carote a julienne fine (io le ho tritate usando il Bimby). Miscelate delicatamente dal basso verso l’alto i tuorli e gli albumi montati, quindi incorporate tutte le polveri e infine le carote a julienne, la buccia di arancia e le mandorle a filetti.
Riempite fino a ¾ uno stampo da plumcake grande o due piccoli, imburrati e infarinati, quindi infornate a 170°C per 30 min circa (qualche minuto in più se si fa uno grande).
Far raffreddare bene, sformare e coprire con cioccolato fondente fuso.
I dolci di montersino mi incuriosiscono, soprattutto perchè sono meno dolci rispetto a quelli tradizionali.
Mi sembra fantastico, anche perché imparare a sostituire lo zucchero raffinato con zuccheri più sani sarebbe uno dei passaggi fondamentali per migliorare la propria nutrizione. Brava 🙂
Grazie!