In cucina con Emanuela: Il forno a microonde, qualche regola per stupire

In cucina con Emanuela: Il forno a microonde, qualche regola per stupire, è un articolo che vi spiegherà a grandi linee alcune regole fondamentali nell’utilizzo di questo utensile molto versatile e completo!

Oramai il forno a microonde è entrato a far parte delle cucine  di molti di noi, caratterizzato dal fatto che la sua capacità di cucinare velocemente consente di risparmiare sui tempi in cucina senza nulla o quasi, togliere al gusto.

Vi è di certo che un minor tempo di cottura significa più vitamine, sapore e nutrienti lasciati nei cibi.

Non tutti i piatti sono adatti al forno a microonde e lo stesso vale per pirofile e scodelle, ognuno di questi elementi “va letto” al momento dell’acquisto per non avere problemi in seguito.

Piatti e teglie di vetro di norma vanno bene, ma non il metallo, mentre sulle confezioni dei piatti di plastica troviamo le indicazioni per quelli adatti a poter essere riscaldati.

Si può fare una prova per vedere se un piatto si può usare o meno nel microonde: basterà sistemare un bicchiere di acqua dentro il forno al fianco del piatto, accendere alla massima potenza per un  minuto e vedere se il piatto è riscaldato oppure no. Se l’acqua è calda ed il piatto è freddo, allora può essere usato per il microonde, altrimenti non è adatto; se è tiepido può essere utilizzato solamente per riscaldare.

Da preferire i contenitori rotondi perchè riescono a ricevere meglio le microonde.

Usare sempre i guanti per togliere un contenitore dal microonde dopo averlo utilizzato.

Tutti i cibi con una pelle o membrana, come la patata per esempio, vanno bucherellati prima di essere cotti, per evitare l’esplosione creata dalla pressione interna al cibo.

Le uova sgusciate non andrebbero mai scaldate al microonde.

In una teglia la parte più calda è il centro, ma in un forno a microonde la parte che si cuoce per prima è quella ai bordi.

I pezzi vanno tagliati piccoli e disposti in cerchio per ottenere una cottura omogenea.

zucca nel contenitore adatto

Cosce di pollo e broccoli per essere cotti al meglio devono essere messi verso l’esterno.Lo stesso vale se si cucinano elementi piccoli con quelli più grossi come cavolfiori (esterno) e piselli (interno).

Anche con il  microonde vale la regola del mescolare, sempre per ottenere una cottura omogenea.

Una semplice regola da ricordare è che anche nel forno a microonde i cibi vanno coperti, con coperchi o pellicola trasparente., anche se non vale per tutti i piatti. Ricordate sempre di non avventurarvi in certe imprese ma di seguire per lo più le ricette. Attenzione comunque a non scottarsi con il vapore.

un contenitore per il microonde
valvola aperta

 

Nella vasocottura per esempio, il vapore ha un ruolo importante, per cui bisogna attenersi alle istruzioni nella cottura e nell’apertura dei vasetti per non rischiare brutti incidenti!

Anche l’alluminio può essere utilizzato per coprire gli alimenti in cottura purchè ricopra meno del 30% del cibo, come le parti delicate di pollo o pesce che altrimenti si brucerebbero. Persino alcuni tovaglioli possono essere adatti, sempre se indicato, per ricoprire cibi grassi, eliminando la produzione in cottura di quest’ultimo.

Nel forno a microonde un passaggio fondamentale è il riposo prima di servire il piatto: il calore che rimane nel cibo infatti, continuerà a cuocerlo ed è compreso nel tempo di cottura del piatto nelle istruzioni che accompagnano la ricetta.

Altro consiglio: nel  e col forno a microonde non puoi raddoppiare le quantità perchè il rilascio dei liquidi ne rallenterebbe la cottura.

Il vantaggio di questo strumento è che si può pulire molto facilmente.

Basta mettere un  contenitore con acqua, succo di limone ed una goccia di detersivo alla massima potenza per 20 minuti ed asciugare con un panno pulito….semplice no?

Pubblicato da emanuela

classe 1974, una vita divisa tra sport e cucina ma in realtà interamente dedicata ai miei tre figli...stato attuale : In piena rivoluzione !!!!