Formaggio fresco senza caglio, ricetta casalinga

Il formaggio fresco senza caglio è una ricetta facile e rapida, preparata allegramente insieme a tante altre blogger di Giallozafferano nel corso dell’evento virtuale “Il formaggio è servito”, organizzato da  Nunzia  e Rossana.

Rossana ci ha guidate in maniera perfetta in questa preparazione, condividendo con noi la sua ricetta: alla fine è stata davvero una grande soddisfazione poter assaggiare il mio formaggio fresco, prodotto utilizzando il succo di limone al posto del caglio…un piatto che può essere un ottimo antipasto o secondo e, se preparato in formine piccole (io ho subito fatto una prova), può diventare un delizioso fingerfood per un buffet.

Per questa prima volta ho usato per comodità il pepe nero, ma naturalmente lo si può aromatizzare in molti altri modi, ad esempio con erbe, frutta secca, olive, peperoncino, altre spezie…o se si preferisce si può anche scegliere di lasciarlo in bianco, al naturale. L’accoglienza che il formaggio ha ricevuto a casa mia è stata entusiasta e sicuramente d’ora in avanti lo preparerò spesso e in tante varianti. 

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Formaggio fresco senza caglio

Ingredienti per circa 300 grammi di formaggio fresco

  • latte intero fresco, 2 litri
  • limone, succo 100 ml
  • sale, un cucchiaino
  • pepe nero in grani, una manciata

Servono anche

  • una pentola per il latte
  • un colino a maglie molto fitte (oppure uno scolapasta e un tovagliolo o una garza)
  • un cucchiaio di legno
  • fuscella o fascella (cestino per la ricotta)
  • carta forno

Preparazione

Mettere il latte in una pentola adeguata e portarlo ad ebollizione. Abbassare leggermente la fiamma e aggiungere il succo di limone, girare bene con il cucchiaio di legno e aggiungere il sale. Io ho messo una retina frangi-fiamma sotto la pentola per aiutare il latte a non attaccarsi sul fondo.

inizia la cotturaFar cuocere per cinque minuti, continuando a mescolare.quasi pronto

Spegnere il fuoco e lasciare riposare per dieci minuti senza mescolare: nella pentola si potrà vedere che si sono formati tanti piccoli fiocchi,  i coaguli del latte.

Trascorsi i dieci minuti versare il formaggio in un colino posto sopra un recipiente e lasciare colare per circa cinque minuti.

formaggio- frescoA questo punto versarlo in una ciotola, aggiungere il pepe nero o gli altri aromi scelti e mescolare bene.

aggiungo gli aromiTrasferire tutto nella fascella e schiacciare con i rebbi di una forchetta per compattare bene.

formaggio- frescoFar riposare per qualche minuto, poi appoggiare un piatto sopra la fascella e capovolgerla, sformando così il formaggio fresco.

Si può anche lasciare il formaggio nella fascella fino a quando non verrà consumato. In entrambi i casi avvolgere il tutto in carta forno bagnata e strizzata e conservare in frigo. Appena sarà ben freddo, il formaggio è pronto per essere mangiato 🙂  .

Il siero che si ricava non va gettato via: si può utilizzare per fare la ricotta, ricetta che posterò in seguito.

Note (consigli di Rossana)

  1. Come conservarlo fresco per qualche giorno: prendere il “pacchettino” con la carta forno (ben chiuso) e passarlo velocemente sotto l’acqua fredda, farlo sgocciolare e riporlo in frigo in una busta di plastica per alimenti. La carta interna deve restare umida. Il formaggio fresco si conserva bene per 3-4 giorni (questo consiglio di Rossana non l’ho ancora seguito 😀 … noi lo abbiamo mangiato tutto subito…fino all’ultima briciola).
  2. Per farlo diventare più asciutto: mettere il formaggio fresco in un piatto e cospargere la superficie di sale fino. Con l’aiuto di un cucchiaio o di un altro oggetto posto sotto il piatto, creare un’inclinazione che permetterà al siero ancora presente di scendere senza ristagnare sotto al formaggio. Dopo 2-3 giorni prendere il formaggio ormai asciutto, avvolgerlo nella carta forno e conservarlo in frigo. La parte esterna andrà eliminata come fosse una buccia quando verrà mangiato.
  3. Utilizzo del latte parzialmente scrematoè possibile fare il formaggio fresco anche con il latte parzialmente scremato, in questo caso però i grumi di latte saranno molto più sottili, la consistenza sarà un po’ diversa e la resa minore.
  4. Utilizzo di un colino a maglie larghe o scolapasta: nel caso in cui si usasse uno scolapasta o un colino a maglie larghe, mettere all’interno di esso una garza o un tovagliolo candido (e senza profumo di detersivi). Bloccare i quattro angoli del fazzoletto (con delle mollette per panni) e far colare i grumi per un paio di minuti. Poi prendere il tovagliolo, chiuderlo e strizzare un po’ il formaggio per farne uscire meglio il liquido.

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2 Risposte a “Formaggio fresco senza caglio, ricetta casalinga”

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