Giorno 21: Porto Seguro

Porto Seguro è la terza e ultima tappa del nostro viaggio, ma prima di arrivare qui, ieri, abbiamo trascorso ancora il mercoledì a Trancoso.

Nell’appuntamento di “ViaggiandoMangiando in tour” in diretta Facebook (potete trovare QUI il video) ho narrato le bellezze di luogo e i suoi incredibili cambiamenti di questi anni.
Il tempo non ci ha particolarmente assistito, così come accadde 11 anni fa, e purtroppo non abbiamo vissuto una vera giornata di sole, ma il caldo e il sole tra le nuvole ci sono bastati.

Prima del collegamento in diretta, mercoledì mattina ci siamo spinti verso sud e, attraversando Praia do Coqueiros, abbiamo raggiunto Praia do Verde, dove non ci sono baracche, solo alcune belle pousade direttamente sulla spiaggia e tutta la calma e la tranquillità del Trancoso selvaggio dei miei ricordi.

Pranzo alla Cabana Lucia, sulla Praia do Coqueiros, con frango grelhado e batata pahla, ormai sapete anche voi cosa è il frango, no? Per chi ancora non lo sapesse è il petto di pollo grigliato come vedete nella foto qui sotto:

Pranzo a Praia do Coqueiros

Praia dos Nativos è quella cara e chic, le strutture sulla spiaggia sono di medio alto livello, e i menù sono intenzionali; Praia do Coqueiros è la più animata, la meno esclusiva, le strutture e i menù sono quelli della media brasiliana della zona. Infine Praia do Verde è quella solitaria ed incontaminata, adatta a chi cerca tranquillità, ma i soli servizi sono quelli proposti dalle pousade sulla spiaggia.

Per la nostra cena chic, che è un po’ il leitmotiv dei giorni trascorsi a Trancoso, vi lascio al video qui sotto

Ristorante “O Cacau” molto bello, con un menù brasiliano, ma rivisitato in chiave moderna e ambiente molto elegante, anche i prezzi chiaramente sono proporzionati alla tipologia del locale sebbene i piatti siano estremamente abbondanti.
Coxinha (simile ai nostri arancini), carpaccio di polpo con paté di olive verdi, arrumandinho (un piatto molto simile alla carne do sol che non assaggiavo da anni in Brasile) e strogonoff di filet mignon , sono state le nostre scelte.

Partenza, ieri, giovedì dopo la prima colazione alla “Trancoso House” che si è rivelata tra le migliori fatte in questi anni di viaggi Brasiliani, sia per la presentazione, che per la vasta scelta, che per la qualità.

Colazione al Trancoso House

Nel tentativo di accorciare i tempi, abbiamo optato per un’altra strada… Ma meglio come duce il detto… “Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia, ma non sa quello che trova” …ecco… Non fatelo, la strada alternativa è fatta di terra e fango.

Stop obbligatorio a Arrajal d’Ajuda, dopo quasi 11 anni.


Conosciuto come la Beverly Hills dello Stato di Bahia, noi lo ricordavamo molto bello e anche molto caro.
Certo c’é Rua Mucugé, la lunga via piena di negozi alla moda e ristoranti particolari che conduce alle spiagge, ma anche un tocco del passato coloniale nella graziosa piazzetta.
Spiagge lunghe, selvagge ed incontaminate. Poche baracche sulla spiaggia, ma molte pousade e ristoranti nel suo interno.
Lo abbiamo ritrovato purtroppo sotto una pioggia torrenziale, ma ancora molto bello. Ci ha ricordato Buzios, del nostro più recente viaggio brasiliano. Certo tutto intorno si è arricchito di locali e negozi, la strada è più trafficata, ma il centro é rimasto invariato e affascinante.
La spiaggia la abbiamo solo vista da distante causa maltempo.

Nel video vi racconto perché abbiamo pranzato al ristorante “Manguti”:

La prima volta che assaggiai il bobo de camaraõ (ricetta QUI) fu proprio ad Arrajal d’Ajuda. E ieri abbiamo replicato, preceduto dalla specialità del ristorante: mangutinhos de carne, una sorta di gnocco ripieno di carne.

Siamo arrivati a Porto Seguro nel pomeriggio.


Alloggiamo negli appartamenti di mio zio, che fanno parte della struttura residenziale Mar da Galiléia (prenotabili anche attraverso booking.com QUI), comodi rispetto alla spiaggia e nella zona di arena Axe Moi, che è una delle sedi più grandi brasiliane che accolgono eventi come il Revellion di Capodanno e grandi concerti.


Abbiamo fatto la spesa in un supermercato locale e ho cucinato una cena leggera per riprenderci dopo i vizi di queste ultime tre settimane.
Proviamo a vivere il Brasile alla “brasiliana” almeno per qualche serata…ci è parso di capire che anche qui NON c’è al lockdown serale…evviva!!!

Porto Seguro ha un bel centro, che si suddivide in storico, la città vecchia, e in moderno, ovvero la zona che si estende dalla balsa lungo tutta la passeggiata mare e parte dell’interno.

La passerella do álcool così viene chiamata la passeggiata lungomare perché è una camminata tra i vari che chioschi che offrono cocktail e bevande alcoliche, e lì si concentra principalmente il movimento serale della città con i molti locali ristoranti e e anche negozi di artigianato locale.

Indipendentemente dalla presenza del virus questo è un periodo di bassa stagione qui, infatti ci sono turisti, ma non c’è caos.

Negozi, ristoranti, centri commerciali, hotel di lusso, villaggi turistici e, pur essendo una cittadina non troppo grande, ha un aeroporto ben servito dai voli (un tempo ci arrivavano direttamente in charter dall’Italia!), e non manca nulla, nemmeno le belle spiagge.
Ci sono molte spiagge che si susseguono, da quella più centrale e più affollata, a quella più selvaggia e meno frequentata, in direzione Cabralia.

Oggi, venerdì 9 aprile, siamo stati sulla spiaggia di Tao Tao, semi centrale, qualche baracca, alcune più sofisticate come quella dov’è ci siamo fermati per pranzo: Cabana Malibu.
Almoço (pranzo) con frango à passarinho con farofa , pollo tagliato a fette rosolate ell+lio e condito con aglio croccante, insalata tropicale con ananas e gamberi, ma il menù era piuttosto ricco.

Pranzo sulla spiaggia di Tao Tao

Serata con comida a quilo al ristorante Fornalha, come da video:

Abbiamo anche preso il dolce: doce de leite em pedacos, ovvero un cubo solidificato del classico dulce de leche argentino.

Vi diamo appuntamento alla diretta di ViaggiandoMangiando On air, il classico appuntamento del “cucinare insieme” dalla pagina Facebook del blog, e questa volta invece che da casa, trasmetteremo dal Brasile, con una serata dedicata alla grigliata di carne tra le più conosciute nel mondo: churrasco brasileiro.
Domenica 11 aprile, ore 19.00 brasiliane, mezzanotte in Italia, cliccando su questo LINK.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.