Il gomasio è una preparazione ottenuta dai semi di sesamo abbrustoliti con l’aggiunta di sale in proporzioni diverse.
Dal giapponese sesamo (goma) e sale (shio). Si può usare sopra i cereali e le verdure in sostituzione del sale.
Ha un sapore di semi tostati molto gradevole.
Io l’ho iniziato ad usare circa vent’anni fa (è incredibile come siano volati già tutti questi anni!) quando mi sono appassionata di macrobiotica ed ho seguito un corso di cucina.
E’ possibile acquistarlo già pronto, ma ad un mercatino ho trovato i semi di sesamo e non ho resistito alla tentazione di prepararlo in casa. In questo periodo sto provando a stare più attenta all’alimentazione, oltre che per la linea, per sentirmi meglio e risolvere problemi di digestione.
Ho ancora il quaderno con la ricetta che ho usato per questa preparazione.
Ho trovato scritto che il gomasio aiuta a far ingerire il sale senza far venire sete, inoltre contiene la lecitina, fa bene al cervello e al sistema circolatorio, rinforza la memoria.
Una volta pronto conservarlo in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e consumare entro 7 giorni dalla preparazione.
Ingredienti:
- 14 cucchiaini di semi di sesamo
- 1 cucchiaino di sale.
Preparazione:
Sciacquare i semi di sesamo, scaldare una padella antiaderente e mettere i semi, prima a fiamma alta, poi quando si asciugano abbassarla.
Mescolare continuamente poi aggiungere il sale. Far attenzione a non far bruciare nessun seme altrimenti risulterà un sapore amarognolo sgradevole.
Quando i semi sono tostati al punto giusto, sentirete alcuni scoppiettii, trasferirli in una ciotola fredda o un mortaio per pestarli.
Se provate a prenderli tra le dita si dovrebbero sfarinare, come nella foto sopra.
Lasciare alcuni semi interi, quindi mettere il gomasio in un barattolo di vetro.
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