La torta diplomatica è un grande classico della pasticceria italiana che può essere preparata sia in uno stampo rettangolare, quadrato oppure in forma rotonda. Si può servire intera o già divisa in piccole monoporzioni. Io preferisco questa seconda opzione perchè mi sembra di portare in tavola un vassoio di pasticcini fatti in casa.
Si tratta di un dolce con due strati di pasta sfoglia e uno di pan di Spagna, imbevuto di bagna al liquore per renderlo più morbido. Tra uno strato e l’altro si mette la deliziosa crema diplomatica che nasce dall’unione tra crema pasticcera e crema chantilly di panna montata.
Come liquore ho scelto l’alchermes perchè mi piaceva un po’ di contrasto cromatico ma in genere si usa il rum. Io l’ho preparata la prima volta per il diciottesimo compleanno di mio figlio Francesco ed è stata un vero successo. I suoi amici, anche quelli non troppo amanti dei dolci, mi hanno obbligata a scrivervi subito la ricetta ed eccola qui!
Importante! per queste dosi vi servirà uno stampo quadrato (24*24cm) o rettangolare con area equivalente. Ho preparato anche il video per il Pan di Spagna che però farete in una teglia quadrata.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo3 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni10 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per le due basi
Crema diplomatica
Bagna e spolverizzare
Strumenti
Passaggi
Cuocere le sfoglie
Preriscaldare il forno a 200°C statico.
Srotolare la prima pasta sfoglia e ritagliarla quadrata. Adagiarla sulla leccarda con carta forno. Bucherellare con i rebbi della forchetta, spolverizzare di zucchero a velo e cuocere in forno caldo per circa 15 minuti o fino a doratura.
Fare la stessa operazione con la seconda sfoglia.
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Nel frattempo, preparare il pan di Spagna.
Imburrare lo stampo quadrato.
In una ciotola, montare con le fruste elettriche (o in planetaria a massima velocità) le uova a temperatura ambiente con lo zucchero.
Attenzione: bisogna ottenere un composto gonfio e spumoso. La massa deve aumentare di tre volte circa. Io lo lavoro anche per 12/15 minuti di seguito.
Incorporare con una spatola la farina setacciata.
Fare attenzione a incorporarla delicatamente, setacciandola direttamente nella massa montata un po’ alla volta e mescolando con la frusta o un leccapentola dal basso verso l’alto. L’operazione deve essere lenta per incorporare meggior aria possibile.
Versare il composto nello stampo e cuocere in forno statico a 180°C per 20/25 minuti. Sfornare e far raffreddare.
Mentre cuoce il pan di Spagna, preparare la crema diplomatica.
In una pentola mettere il latte, i tuorli, lo zucchero e la fecola (o frumina), cuocere mescolando di continuo fino ad addensamento. Ci corranno circa 6 minuti.
Trasferire la crema in una ciotola, coprire con pellicola trasparente a contatto e far raffreddare.
Quando la crema pasticcera è raffreddata, montare la panna con lo zucchero a velo. Usare le fruste elettriche. Incorporare la panna alla crema con una spatola e con movimenti delicati dal basso verso l’alto. Tenere da parte in frigo.
Preparare la bagna.
In un pentolino, sciogliere lo zucchero nell’acqua a fuoco medio. Aggiungere il liquore e lasciar raffreddare completamente.
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Comporre la torta.
Con un coltello seghettato rifinire i bordi del pan di Spagna, eliminare la crosta superficiale e della base.
Sistemare su un piatto da portata il primo quadrato di sfoglia. Farcire con la crema diplomatica.
Adagiarvi sopra il pan di Spagna e bagnarlo con la bagna al liquore. Usare un pennello.
Farcire con la crema diplomatica rimasta e chiudere con la seconda sfoglia.
Spolverizzare con zucchero a velo e mettere a riposare in frigo, così la torta si “assesta”.
Tagliare a quadrotti e servire.
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