Gli involtini di pesce spada con capperi, pangrattato e pecorino sono un secondo piatto molto saporito, nutriente e sfizioso.
Nel periodo di pesca di questo pesce, da marzo a dicembre, li cucino volentieri, soprattutto se dal mio pescivendolo di fiducia, trovo il pesce spada di Oneglia (Imperia) a km0, o quasi.
E’ un piatto molto comodo quando si hanno ospiti perché si può preparare in anticipo e riscaldare sul momento. Inoltre non ha spine ed è adatto anche ai bambini.
Di pesce spada mi sono occupata tanto in Commissione Pesca del Parlamento Europeo perché l’ICCAT ha stabilito norme per la conservazione, la gestione e il controllo degli stock di questa specie considerata a rischio nel Mediterraneo. In particolare, oltre al fermo pesca, si è deciso di inserire le cosiddette quote di pesca. Un sistema giusto ma che va applicato con equità, non come è avvenuto con il tonno rosso. Per questo motivo ho fatto numerose battaglie per difendere la nostra pesca artigianale. In questi anni ho conosciuto tantissimi pescatori, in tutta Italia e anche in altri paesi europei. Ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa e alcuni mi hanno “regalato” le loro ricette. Ringrazio Luca Greco, un pescatore ligure, che mi ha inviato la ricetta delle braciole di pesca spada alla messinese che io ho rivisitato a modo mio e che vi propongo in questa ricetta. Spero che vi piaccia!
Se volete guardate la videoricetta!
Guardate anche pesce spada alla pizzaiola, pesce spada in padella, spezzatino di pesce spada, pesce spada ammolicato.
- DifficoltàBassa
- CostoAlto
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 porzioni
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti
- 12 fettePesce spada (fettine sottili)
- 50 gPangrattato
- 50 gPecorino (grattugiato)
- q.b.Basilico
- 30 gCapperi sotto sale
- 20Pomodorini
- qualcheOlive denocciolate
- 1 spicchioAglio
- q.b.Olio EVO
- qualchePinolo
- q.b.Buccia di limone bio
- q.b.Vino bianco
- q.b.Sale
- q.b.Pepe bianco (Facoltativo)
Preparazione
Adagiare le fettine di pesce spada su un tagliere.
Preparare un trito di basilico, capperi dissalati sotto l’acqua fredda e strizzati, due pezzetti di buccia di limone. Mescolare il trito in una ciotola con il pangrattato e il pecorino.
Mettere un po’ del composto sulle fettine di pesce e arrotolarle su se stesse. Fissare con uno stecchino.
Mettere a rosolare l’olio con lo spicchio di aglio (io uso quello di Vessalico). Aggiungere gli involtini e farli dorare per 3 minuti, rigirandoli una volta. Spruzzare di vino bianco. Far evaporare e poi aggiungere tutti gli altri ingredienti (pomodorini tagliati in 4, pinoli, olive) e far cuocere per 7/8 minuti a fuoco vivace.
Aggiustare di sale e pepe. Servire 3 involtini a testa con un contorno di insalata o verdure crude.
Niente avanzi
Se vi avanza un po’ di composto di pangrattato e pecorino potete unirlo al resto nella padella… renderà il sughetto ancora più saporito.
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