La faraona in casseruola al limone e rosmarino è un secondo piatto semplice ma molto originale che sorprenderà i vostri ospiti.
Il sapore piacevolmente selvatico e le sue carni tenere, rendono la faraona un’alternativa perfetta alle più comuni carni avicole tradizionali. Dal punto di vista gustativo, la carne di faraona risulta una via di mezzo tra quella del fagiano e quella del pollo o del tacchino.
Nel blog, ogni tanto vi propongo (come mia politica in cucina) qualche ricetta che utilizzi carni, pesci, ortaggi e frutti meno tradizionali ma altrettanto buoni. Guardate per esempio come cucinare le quaglie, il capriolo, il cervo e il salmerino.
Variare gli alimenti, oltre a fare bene alla nostra salute, fa bene anche all’ambiente perché così evitiamo di consumare sempre gli stessi prodotti magari provenienti da agricoltura o allevamenti intensivi.
Ho comprato questa faraona presso un mercatino biologico di Genova, proprio questo sabato con l’idea di proporvi questo secondo piatto un po’ diverso dal solito.
La preparazione di questa ricetta è, come vedrete, molto semplice e si prepara con ingredienti davvero basilari capaci, però, di aromatizzare molto le carni. Il limone e il rosmarino si sposano benissimo con questa carne e la insaporiscono in modo ottimale. Provate anche la faraona al forno con patate.
Potete preparararla in mille occasioni e, se vi piace, anche a Natale o a Pasqua visto che la faraona è un piatto tradizionale delle Feste. Buona prova!
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1Faraona tagliata a pezzi
- 3Limoni (succo e scorza grattugiata)
- 2Rametti di rosmarino
- 1 spicchioAglio
- q.b.brodo vegetale caldo
- q.b.Sale e pepe
- q.b.Olio EVO
Strumenti
- Casseruola
- Spremiagrumi
- Grattugia
- Cucchiaio di legno
- Pinza
Preparazione
Grattuggiare la scorza dei limoni dopo averli lavati ed asciugati. Spremere il succo e tenere tutto da parte.
Scaldare il brodo vegetale.
Lavare i pezzi di faraona. Se ha ancora qualche piuma sbruciacchiarla sul fuoco del fornello, facendo attenzione a non bruciarsi.
Nella casseruola mettere a soffriggere l’olio con lo spicchio d’aglio, gli aghetti di rosmarino e metà scorzette di limone grattugiate.
Dopo 2 minuti disporre la faraona con la parte della pelle direttamente nell’olio bollente, sfrigolerà e perderà i suoi grassi.
Farla rosolare 5 minuti. Poi mettere sale e pepe, il succo di limone e il resto delle scorze.
Far evaporare un po’ e bagnare con un mestolo di brodo.
Cuocere con il coperchio a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per 30/40 minuti.
10 minuti prima che sia cotta, se c’è troppo liquido togliere il coperchio e far evaporare a fuoco deciso. Deve rimanare un bel sughetto gustoso, dorato e un po’ denso.
Servire calda accompagnata da un contorno di verdura.
Noi l’abbiamo accompagnata con patate bollite, carciofi al vapore e cipolline in agrodolce.