Moscardini su crema di patate e Acetosella

Moscardini su crema di patate e Acetosella

Moscardini su crema di patate e Acetosella
Moscardini su crema di patate e Acetosella

Dopo aver tentato di spiegare la differenza fra il Polpo e Moscardino
E pubblicato la ricetta del Polpo, patate, maionese di polpo e polvere di olive

Vi presento la ricetta con il moscardino cotto in una pentola di coccio, una cottura rispettosa delle caratteristiche della materia prima. Questo tipo di ricette di solito le preparo con il limone come parte acidula, oggi invece utilizzo l’acetosella una piante che riempie le nostre campagne nel periodo invernale.

Ingredienti per 4 persone

  • 2 kg di Moscardini (1 a persona)
  • 300 g Pomodorini maturi
  • 150 g Cipolle
  • 2 spicchio Aglio
  • alcune pianti di acetosella
  • 600 g di patate
  • 60 cc di grappa
  • 60 g Olio EVO
  • Pepe bianco q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Pulite i moscardini, eliminate il becco e le interiora lavatele molto bene, specialmente i tentacoli perché all’interno delle ventose si possono depositare impurità.
Lavate i pomodori ed eliminate i semi, pulite le cipolle e tagliatele alla 1/2 veneziana, sbucciate l’aglio tagliatelo a metà eliminate l’anima.
Staccate i fili di acetosella dal fusto della pianta, i gambi li lavate, i fiori da una parte, meglio se li tenete in acqua.
Sbucciate le patate tagliatele a pezzi, disponetele sul fondo del tegame di coccio sopra mettete le cipolle, i pomodori, l’aglio, metà dei gambi di acetosella, i moscardini, l’olio e 30 cc di grappa. Niente sale.
Fra la pentola di coccio e il suo coperchio mettete un foglio di carta forno, dopo averla bagnata, servirà a limitare l’uscita di vapore.
Ricordate che se usate il gas serve uno spargifiamma tra la terracotta ed il fornello, se invece usate l’induzione per far funzionare la cottura serve un disco di metallo adatto.
Accendete il fuoco appena vedete uscire del vapore abbassate al minimo e fate cuocere per 30 minuti, poi spegnete il fuoco e lasciate riposare per altri 15 minuti.
In un frullatore mettete l’altra metà dei gambi di acetosella e 30 cc di grappa, le patate appena cotte, del Pepe bianco, un pizzico di sale e qualche cucchiaiata del succo di cottura.
Frullate e filtrate la cremina, disponetela al centro del piatto sopra deponete il moscardino e guarnite con i fiori di acetosella.

Buon appetito

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici

 

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.