L’Arca del Gusto di Slow Food raggiunge quota 5000 prodotti

L’Arca del Gusto di Slow Food raggiunge quota 5000 prodotti

L’Arca del Gusto di Slow Food raggiunge quota 5000 prodotti
L’Arca del Gusto di Slow Food raggiunge quota 5000 prodotti

A tagliare il traguardo il miele dei Gourmantché della regione di Tapoa in Burkina Faso
È il miele di Tapoa, prodotto nell’omonima regione orientale del Burkina Faso dalla popolazione indigena Gourmantché, il prodotto con cui Slow Food raggiunge quota 5000 passeggeri sull’Arca del Gusto, il grande catalogo on line che permette alla chiocciola di viaggiare in tutto il mondo raccogliendo le segnalazioni di varietà vegetali e razze animali locali, ma anche pani, formaggi, dolci e conserve artigianali che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta.

I prodotti dell’Arca sono il simbolo della biodiversità che Slow Food protegge ogni giorno attraverso la propria rete di soci e attivisti, di contadini, pescatori e raccoglitori di prodotti spontanei delle comunità di Terra Madre, di esperti e ricercatori che prestano le proprie competenze per difenderli dagli elementi che ne minacciano la sopravvivenza.

Il rischio di estinzione è dovuto a molteplici cause: in primo luogo l’affermarsi di un modello agricolo e produttivo industrializzato e standardizzato che ha incoraggiato i produttori ad abbandonare l’allevamento di razze animali locali e la coltivazione di varietà meno produttive. I cambiamenti climatici, che stanno minacciando la sopravvivenza di molti habitat e quindi delle specie che li abitano. L’urbanizzazione, i conflitti e le migrazioni – che hanno causato lo spopolamento di intere aree rurali – hanno portato alla perdita di saperi agricoli e artigianali. A volte norme igienico-sanitarie troppo rigide hanno stravolto le pratiche produttive, rendendo spesso anonimi i prodotti. In ultimo, l’omologazione del gusto, favorita soprattutto dall’affermarsi di nuove abitudini alimentari, sta scalzando molte tradizioni gastronomiche locali.

Fonte slowfood.it

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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