Uomini soli – Pooh

Uomini soli – Pooh

Uomini soli - Pooh
Uomini soli – Pooh

Uomini soli – Pooh, Quando ho letto il testo della canzone, ho pensato che l’ingrediente principale doveva essere del lattume, di solito utilizzo quello di aringa ma le aringhe sono dei pesci gregari.
Ne ho parlato con degli amici pescatori, uno di questi, oltre a pescare vende anche con un banco al mercato, spesso prepara anche dei filetti pronti da cucinare, mi dice si potrebbe usare il San Pietro, il pesce solitario.
No ho mai visto il lattume di San Pietro in vendita? Perché di solito si vende intero quindi i clienti lo puliscono e di solito buttano tutto.
Si rimane che appena ne avesse pescato uno mi avrebbe avvisato, sono passati 15 giorni mi chiama, ne ho due che fai? Arrivo.
Un altro particolare che volevo inserire, nell’ultimo verso i Pooh:
Ma quaggiù non siamo in cielo e se un uomo
Perde il filo è soltanto un uomo solo.
Ho riprodotto il filo perso con uno spaghetto infornato.

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di lattume di San Pietro ma potete usarne altre.
  • 150 g Pangrattato q.b.
  • 150 g di misticanza
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 uovo
  • 1 limone non trattato
  • 4 spaghetti
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Scottate per qualche minuto il Lattume in una pentola con un bicchiere di vino e uno d’acqua già scaldati.
Asciugate il lattume, e mettetelo su carta assorbente, per eliminare i liquidi di spurgo..
In un contenitore mescolate il pangrattato, l’aglio tritato fine, la buccia grattugiata del limone e pepe, un pizzico di sale.

Rompete l’uovo, e mettetelo in un contenitore, dove si possano inzuppare i filetti di lattume.

Foderate una teglia con carta forno, tagliate il lattume a formare due uomini, passatelo nell’uovo, poi nel pangrattato aromatizzato e deponeteli nella teglia,

Uomini soli - Pooh preparazione
Uomini soli – Pooh preparazione

insieme al lattume impanato mettete anche 4 spaghetti.
Un filo d’olio evo e infornate nel forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti, assaggiate casomai un pizzico di sale ma non dovrebbe servire.

Nel piatto di servizio mettete la misticanza d’insalata condita con sale olio e un goccio di aceto, ai due estremi mettete i due uomini soli e ad una certa distanza gli spaghetti.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Uomini soli

Pooh

Li incontri dove la gente
Viaggia e va a telefonare
Col dopobarba che sa di pioggia
E la ventiquattro ore
Perduti nel Corriere della Sera
Nel va e vieni di una cameriera
Ma perché ogni giorno viene sera?

A volte un uomo è da solo
Perché ha in testa strani tarli
Perché ha paura del sesso
O per la smania di successo
Per scrivere il romanzo che ha di dentro
Perché la vita l’ha già messo al muro
O perché in mondo falso è un un uomo vero

Dio delle città e dell’immensità
Se è vero che ci sei e hai viaggiato più di noi
Vediamo se si può imparare questa vita
E magari un po’ cambiarla prima che ci cambi lei
Vediamo se si può farci amare come siamo
Senza violentarsi più con nevrosi e gelosie
Perché questa vita stende e chi è steso
Dorme o muore oppure fa l’amore

Ci sono uomini soli
Per la sete d’avventura
Perché han studiato da prete
O per vent’anni di galera
Per madri che non li hanno mai svezzati
Per donne che li han rivoltati e persi
O solo perché sono dei diversi

Dio delle città e dell’immensità
Se è vero che ci sei e hai viaggiato più di noi
Vediamo se si può imparare queste donne
E cambiare un po’ per loro e cambiarle un po’ per noi
Ma Dio delle città e dell’immensità
Magari tu ci sei e problemi non ne hai
Ma quaggiù non siamo in cielo e se un uomo
Perde il filo è soltanto un uomo solo

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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