Jalatina, gelatina di maiale

Jalatina, gelatina di maiale

Jalatina, gelatina di maiale
Jalatina, gelatina di maiale

Avete mai assaggiato la Jalatina? Per chi non avuto questa fortuna, prima di rispondere no, sappiate che è contenuta in molte preparazioni non ultima la colla di pesce.
A Jalatina, in siciliano, gelatina di maiale in Italiano, viene chiamata anche suzzu in italiano grasso, è un piatto tipico della cucina siciliana, diffuso in varie provincie orientali dell’isola, Viene preparata anche in Calabria e in Campania.
Si tratta di un prodotto tradizionale siciliano inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) ottenuto dai residui della lavorazione del maiale.
Le parti utilizzate sono la cotenna, zampe, testa, coda, lingua ed orecchie.
La carne viene fatta lessare per alcune ore in acqua salata con foglie di alloro. Dopodiché viene separata dal brodo, disossata e tagliata a tocchi medi. Al brodo viene quindi aggiunto limone e aceto e fatto bollire ancora per mezz’ora. La carne viene disposta in piccole ciotole, ricoperta dal brodo. Si aggiungono quindi le spezie, come pepe, peperoncino e alcune foglie di alloro.
Le ciotole vengono lasciate a riposo in un ambiente fresco per una notte: la gelatina ottenuta si consuma fredda e può essere conservata per alcuni giorni.

Ma da quando si usa la Gelatina:

Gli archeologi hanno trovato tracce di una prima forma di gelatina estratta da ossa di animali già a partire da 8000 anni fa, in Medio Oriente, dove si usava come collante per monili e pelli.
Si hanno testimonianze che dal II secolo D.C. la gelatina entrò nell’uso alimentare per zuppe, torte con funzioni gelatinizzanti.
La gelatina dal latino “gelatus” (solido, congelato), conobbe un impiego importante durante le guerre napoleoniche, quale cibo da guerra campagna d’Algeria 1830, perché più facile da conservare e trasportare delle carni.

Buon appetito

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici https://www.youtube.com/user/calorifi1/

 

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.