Involtini di prosciutto crudo, pere e ricotta alla birra Bock pbc
Giovedì sera ha avuto luogo il percorso sensoriale Organizzato dalla delegazione di Livorno della Fisar, la serata diretta da Luca Cecchi che nonostante il collare e qualche problema audio, a cui con il proliferare di video siamo abituati, ha gestito i protagonisti umani:
- Simone Cantoni, Sommelier, Giornalista e “cicerone birraio”
- Pierluigi Chiosi, Mastro birraio del Piccolo Birrificio Clandestino
- Giuseppe Battaglia, titolare dell’Antica Norcineria Battaglia
Un viaggio con abbinamenti birra/salumi e che vedrà il battesimo di una nuova birra del PBC:
I prodotti protagonisti:
Antica Norcineria Battaglia – Piccolo Birrificio Clandestino
- Mortadella – Goslar 1826
- Finocchiona – Trepponti
- Crudo di Parma – Bock del PBC.
Tutti conoscete i salumi, forse non tutti conoscono queste tre birre, ve le illustro un attimo.
- La Goslar 1826 è la Gose prodotta dal Piccolo Birrifico Clandestino in collaborazione con il birrificio La Buttiga di Piacenza. Dotata di un colore giallo paglierino e di una bianca schiuma vivace, questa birra è prodotta con batteri lattici che caratterizzano lo stile. L’acidità lattica è ben presente: al naso sentori di yogurt e lievito, oltre che di bergamotto, aggiunto in scorze nella ricetta. Le note fruttate e speziate sono riproposte anche in bocca, unitamente ad una piacevole sapidità esaltata grazie all’uso di sale Fleur de Sel de Camargue. Prodotta con malto pilsen e malto di frumento, la Goslar 1826 risulta una birra molto piacevole, fresca e dissetante. La Gose è una birra storica tipica della città di Lipsia, ma nata nella cittadina di Goslar. È una ale aspra e fruttata, caratterizzata dall‘aggiunta di sale marino.
- Trepponti Blanche caratterizzata dall’aggiunta di farro monococco e varietà di grani antichi Gentil Rosso, Verna e Senatore Cappelli di produzione locale (Az. agricola Polzella Giovanni, Collemezzano, LI); nata dalla collaborazione con Antonio Polzella e la Pizzeria “La Ventola” (Guida Pizzerie d’Italia Gambero Rosso- Vada, LI), al naso le note speziate, date dal coriandolo e dalla scorza d’arancia aggiunte, si fondono con quelle del panificato bianco e vanno ad accompagnare una bevuta dal gusto dolce-acidulo, facile e rinfrescante.
- Bock questa birra non è ancora in vendita è una. È una birra ambrata a bassa fermentazione che ha richiesto un impianto di trattamento dell’acqua per mitigare la durezza dell’acqua livornese. La Bock, come tipologia, è una birra lager con origini nella città Anseatica di Einbeck, in Germania, che nel medioevo era un importante centro di produzione birraria. Il nome è infatti la storpiatura di quello della città, ma “bock” in tedesco significa caprone, e per questo molte marche hanno delle immagini di questi animali sulle etichette delle bottiglie. L’etichetta della Bock del PBC non si conosce in quanto verrà scoperta solo verso Pasqua quando la birra sarà posta in vendita.
Qualcuno mi ha chiesto quale delle 3 preferisco, non sarei obiettivo perché io adoro la Santa Giulia e la Bock è la versione a bassa fermentazione della mia preferita.
Ho deciso di creare una ricetta per l’evento, una ricetta molto semplice, ho solo creato un involtino, con il prosciutto Crudo di Parma in cui ho inserito un pezzetto di pera abate e una crema di ricotta e bock.
Ingredienti per 4 persone
- 6 pere abate mature ma sode
- 4 limoni
- 12 fette di prosciutto crudo di Parma
- 200 g di ricotta di pecora asciutta
- 200 cc di birra Bock del PBC
Preparazione
La ricotta deve essere asciutta, si mettono in una ciotola la ricotta e 150 cc di bock si amalgama bene, poi si assaggia e se necessario si aggiunge altra birra, secondo me il rapporto giusto è il 90% quindi 200 g di ricotta e 180 cc di bock.
Lavate bene tutte le pere, 2 le tagliate a bastoncini da circa un centimetro.
Sul prosciutto spalmate della crema ricotta/bock aggiungete un bastoncino di pera, con uno stecchino infilzato e arrotolate.
Tagliate la base dei limoni per renderli stabili, infilzate gli involtini sul limone, il limone serve ad inzuppare la base degli stecchini che servirà a non far annerire la pera.
Aprite in 4 le altre pere eliminate la parte centrale e con lo spicchio di limone che avete eliminato strusciate la parte interna delle pere servita sempre a non annerire la polpa.
Buon appetito
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