Pesto di aneto

Che non si fraintenda assolutamente la mia grande curiosità dello sperimentare con l’impertinenza verso la tradizione. Quando parlo di pesto di aneto infatti non ho assolutamente intenzione di togliere onori, meriti e fama al vero e unico pesto. Specialmente perché in questa versione di pestato davvero non c’è nulla giacché utilizzeremo il frullatore. Tuttavia la riconoscibilità, per te lettore e per me che non mi raccapezzo più così facilmente in quasi – or sono – 2000 ricette, è importante e perciò dovremo fare un piccolo sacrificio, così come l’abbiamo già fatto in altre occasioni in cui si è parlato di pesto e varianti.

Dunque, veniamo al pesto di aneto. Si tratta di un condimento per la pasta che è veloce, semplice e fresco. Attenzione a quest’ultimo assioma: è fresco. È inteso che porta freschezza in bocca, che può quindi essere considerato gradevole ai più e che a tratti è addirittura pungente. Perciò è indispensabile dosare bene le quantità dell’aneto, non solo quando si parla della preparazione ma anche nell’uso. L’aneto ha la caratteristica di richiamare i sapori nordici dell’Europa, delle marinature e delle grigliate di pesce. Il suo sapore ha sentori molto vicini al finocchietto, all’anice stellato, al mentolo. Insomma è abbastanza complesso da definire ma non da riconoscere e tutte queste caratteristiche le ritroviamo proprio nel pesto di aneto. Ma amarlo? Sarà semplicissimo! Prepararlo? Ancora di più! Io ci ho condito la pasta, come in foto, insieme a pomodori secchi e olive nere: spettacolo.

Intanto ti ho parlato della mia ricetta del pesto di aneto, adesso aspetto le tue foto taggandomi su Instagram e utilizzando l’hashtag #giovannicastaldi.

A presto!
Gio’

ricetta pesto di aneto peccato di gola di giovanni
  • CucinaItaliana

Ingredienti per circa 215 g di pesto di aneto

  • 75 gAneto (da pulire)
  • 30 gNocciole (spellate)
  • 45 gParmigiano Reggiano DOP
  • 120 gOlio extravergine d’oliva
  • 1 spicchioAglio
  • 1 pizzicoSale fino

Preparazione del pesto di aneto

  1. Pesto di aneto peccato di gola di giovanni 1

    Per preparare il pesto di aneto iniziamo dalla pulizia di quest’ultimo. La prima cosa fare è separare le radici dai fiori: vanno tenuti solo questi. Da pulito dovresti ottenere all’incirca 10 grammi. Quindi raduna i fiori puliti in un mixer e aggiungi il parmigiano grattugiato, le nocciole spellate,

  2. Pesto di aneto peccato di gola di giovanni 2

    un pizzico di sale, uno spicchio d’aglio mondato e privato dell’anima e infine l’olio. Frulla fino a ottenere una salsa omogenea e piuttosto fluida. Al bisogno puoi allungare con dell’altro olio o dell’acqua, meglio se di cottura della pasta.

  3. ricetta pesto di aneto peccato di gola di giovanni 2

    Ecco pronto il pesto di aneto, non ti resta che preparare la pasta!

I consigli di Giovanni

·      L’aneto assomiglia molto al finocchietto con note di anice, perciò potresti aggiungere qualche fogliolina di menta per arricchirne il gusto oppure fare a metà con il basilico per addolcirne il gusto;

·      Al posto delle nocciole puoi utilizzare delle mandorle o dei pinoli;

·      Un’idea veloce per utilizzare il pesto di aneto, condisci la pasta e aggiungi delle olive nere e dei pomodori secchi, infine guarnisci con delle scagliette di parmigiano!

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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