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INSALATA DI PATATE, CARDONCELLI GRIGLIATI E POMODORINI SECCHI

Conoscerai sicuramente i funghi cardoncelli, da noi in Sicilia più comunemente chiamati funghi di Ferla o, in dialetto, funci di ferula. Sono un’eccellenza del territorio, giacché crescono spontaneamente soprattutto nel bacino del Mediterraneo, ma si trovano anche un po’ sparsi nel resto d’Italia. Per alcuni sono considerati persino migliori dei celeberrimi funghi porcini, poiché hanno una consistenza davvero particolare. Si prestano infatti ad essere cotti alla brace, proprio come si farebbe come una bistecca, ed è così che ho arricchito questa insalata di patate, creando un piatto straordinariamente sfizioso! Quando lo assaggerai, scoprirai sapori e consistenze ben lontane dal considerare questo piatto come un mero contorno, arrivando a diventare ben più gratificante di un secondo piatto a base di carne o di pesce. Grazie alle sue possibili combinazioni di accostamenti, potrà trasformarsi in base all’occasione in un piatto unico adatto a tutti in stile vegano. Infatti, se a questa ricetta base si aggiungerà anche una proteina, potrà essere la schiscetta perfetta da portare in ufficio o in una gita fuori porta, magari in vista dell’imminente Pasquetta, oppure ottima anche da servire in un buffet informale tra amici. Provala nelle sue tante versioni con il tofu, con le uova sode, con scaglie di grana o, perché no, con filetti di acciughe sott’olio.

Se ami le insalate e ti piace l’idea di consumare pasti ricchi e sostanziosi restando leggero/a, allora prova anche queste soluzioni facili e veloci:

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaGrigliaBollitura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
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Ingredienti

600 g patate novelle (piccole)
500 g funghi cardoncelli (già mondati e affettati)
1 cipollotto fresco
200 g pomodorini secchi sottolio
60 g olive verdi (siciliane)
2 spicchi aglio
q.b. scorze di limone
1/2 succo di limone
2 cucchiaini origano secco
q.b. barbette del finocchio
50 ml olio extravergine d’oliva (+ q.b.)
q.b. sale
q.b. pepe misto in grani

Strumenti

Tutte le ricette e le fotografie sono di mia creazione e proprietà, pertanto protette dal diritto d’autore. L’uso dei contenuti del mio sito è consentito previa ed esplicita autorizzazione e conseguente citazione del sito e del relativo link.

1 Casseruola
1 Forchetta
1 Canovaccio
Pinze

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Passaggi

Pulisci accuratamente la buccia delle patate* sotto l’acqua corrente aiutandoti con una spazzola per alimenti per rimuovere tutte le impurità e i residui eventuali di terra.

Metti quindi le patate all’interno di una casseruola con acqua fredda e porta a ebollizione. Lessale per c.a 15′ o fino a quando, infilzandole con una forchetta, questa penetrerà con facilità.

Intanto occupati dei funghi: puliscili con un canovaccio leggermente umido per rimuovere eventuali impurità.

Scalda bene una bistecchiera antiaderente e arrostisci i funghi affettati a fuoco dolce per c.a 3′ .

Girali aiutandoti con delle pinze adatte e prosegui la cottura per altri 3′ o fino a quando saranno dorati.

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A questo punto le patate saranno ormai cotte, quindi spegni, scolale e lasciale intiepidire all’interno di uno scolapasta.

Mentre le patate si freddano, in una ciotola condisci i pomodorini secchi, precedentemente sgocciolati e tamponati con carta assorbente da cucina, unendo l’origano e le olive verdi.

Completa con un giro generoso di nuovo olio e gli spicchi d’aglio. Mescola bene e lascia insaporire per alcuni minuti.

Sbuccia ora le patate* ormai fredde incidendo ciascuna patata longitudinalmente.

Con il coltello tira via la buccia sia da un lato che dall’altro del taglio, vedrai che verrà via molto facilmente.

Tagliale semplicemente a metà oppure se lo preferisci a tocchetti più piccoli ma non troppo.

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Assembla ora la tua insalata: in una insalatiera capiente unisci le patate e i pomodorini secchi con tutto il loro condimento.

Trita grossolanamente al coltello il cipollotto fresco compreso la parte più verde del gambo.

Aggiusta di sale, senza esagerare perché olive e pomodorini già contribuiscono a conferire una bella sapidità all’insieme.

Procedi ad aggiungere l’olio a filo e una bella macinata di pepe.

In ultimo completa con zeste di un limone non trattato che regaleranno freschezza.

E unisci pure il succo filtrato del limone.

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Mescola bene per amalgamare i sapori e guarnisci con le barbette del finocchio.

Servi con spicchi di limone e altro olio al momento di servire.

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E voilà…l’insalata di patate, funghi cardoncelli grigliati e pomodorini secchi è pronta per essere gustata!

Buon Appetito da La Cucina di FeFè!

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👉L’insalata di patate, cardoncelli grigliati e pomodorini secchi si mantiene per alcuni giorni, anzi con il trascorrere del tempo, i sapori si amalgamano e la rendono ancora più gustosa, purché venga coperta con della pellicola per alimenti e di tanto in tanto irrorata con un giro di olio.

🟣* Le patate in questa specifica ricetta possono anche essere aggiunte con la buccia, quindi se ti piace il sapore leggermente più rustico, salta tranquillamente il passaggio di pelarle.

🟣A questa ricetta base, potrai aggiungere una proteina: se desideri mantenere il suggerimento in stile vegano, prova ad aggiungere una dadolata di tofu precedentemente grigliato insieme ai funghi e fai insaporire il tutto per circa 1 h in frigo prima di servire; per una versione vegetariana, prova ad aggiungere della feta greca o scaglie di parmigiano o pecorino. Oppure unisci 2-3 uova sode tagliate a fette. Se ti piace il pesce invece, puoi impreziosire questo piatto con qualche acciuga sott’olio o dei filetti di sgombro anch’essi grigliati o sott’olio.

FAQ (Domande e Risposte)

E’ possibile sostituire i funghi cardoncelli con altra tipologia di funghi, e se si, quali?

I funghi che meglio si prestano per essere arrostiti sono senza dubbio i funghi Pleurotus, perché sono belli carnosi e di grandi dimensioni. Ovviamente è possibile scegliere altri funghi di bosco che ben si prestano ad essere cucinati così, purché siano di grosse dimensione.

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