Per diversi anni ammetto di aver poco apprezzato il baccalà per qualche ricordo sbagliato di quando ero piccola! Intanto così come per molti, ho avuto l’errata tendenza ad associarlo allo stoccafisso, detto anche pescestocco o semplicemente stocco, ovvero il merluzzo nordico bianco conservato per essiccazione naturale senza uso del sale. In realtà la loro differenza sostanziale non deriva tanto dalla materia prima che è sempre la stessa, cioè il merluzzo, ma dal metodo di conservazione giacché il baccalà invece è conservato sotto sale! Fatta questa doverosa premessa, mia mamma lo cucinava spesso perché a quanto pare piaceva molto a mio padre, mentre io ne detestavo l’odore forte e selvaggio. Faticavo a mangiarlo senza riuscire minimamente ad apprezzarne il sapore! Poi col tempo, l’ho riscoperto durante la prova di catering per il mio matrimonio e da allora ho compreso che i modi in cui può essere cucinato sono innumerevoli e fanno la differenza! Oggi voglio proporlo qui semplicemente a insalata per poi mostrare quanto possa essere versatile con altre ricette ancora più gustose e sorprendenti! Si tratta di un piatto base di mare fresco, leggero e delicato che potrà essere portato in tavola tutto l’anno, a pranzo o a cena, sia come secondo piatto che come antipasto delle Vigilie o altre ricorrenze! Preparato così conquisterà tutti i tuoi ospiti!
Se hai una passione per le ricette a base di pesce, prova anche queste idee tutte sfiziose e scenografiche per arricchire le tue tavole delle occasioni:

- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per la cottura del baccalà
Per l’insalata
Strumenti
⚠ IN QUESTA RICETTA SONO PRESENTI UNO O PIU’ LINK DI AFFILIAZIONE. I prodotti che consiglio sono gli stessi che uso io nelle mie ricette; acquistarli attraverso il mio blog contribuisce a sostenere me ed il mio lavoro, mentre a voi non costerà nulla di più!
Passaggi
Per fare questo piatto si parte dal baccalà già ammollato e dissalato. Sciacqualo sotto l’acqua corrente un’ultima volta, quindi asciugalo con della carta assorbente e, con l’aiuto di un coltello adatto per pesce, taglialo in tranci.



Riempi per metà una casseruola d’acqua, sala leggermente e aromatizzala con fette di limone, qualche gambo di prezzemolo, bacche di ginepro e il vino bianco.
Non appena inizia il bollore, aggiungi i tranci di baccalà e fai cuocere a fuoco minimo per 10′.


Nel frattempo, pela a vivo una grossa arancia, tagliando prima le due estremità e poi la buccia dall’alto verso il basso. E’ importante in questa operazione che anche la pellicina bianca sia rimossa al taglio.
A questo punto dividila a spicchi, eliminando eventuali semini interni e altre parti bianche centrali.


Taglia infine gli spicchi a metà.
Trasferisci gli spicchi di arancia in una capiente insalatiera con tutto il succo residuo, aggiungi del prezzemolo spezzettato grossolanamente con le mani e le olive nere e verdi precedentemente denocciolate.


Intanto il pesce avrà terminato la cottura, quindi con l’aiuto di una schiumarola, prelevalo e mettilo in uno scolapasta a intiepidire.
Mentre è ancora caldo, puliscilo eliminando la pelle esterna, le spine centrali e interne.


Appena il baccalà è tiepido, uniscilo al resto degli ingredienti e condisci il tutto con un generoso giro di olio di oliva extravergine, un pizzico di sale se necessario, una spolverata di maggiorana e una spruzzata di succo di limone.
Concludi con una bella macinata di pepe e mescola delicatamente per far amalgamare tutti gli ingredienti.

Metti in frigo coperto da pellicola per almeno 1 h affinché il piatto assorba tutti i sapori. Ovviamente è facoltativo, puoi anche servire l’insalata di baccalà subito se lo preferisci.


E voilà…l’insalata di baccalà è pronta per essere gustata!



Buon Appetito da La Cucina di FeFè!





Conservazione
👉L’insalata di baccalà si può anche preparare in anticipo e conservarla in frigo coperta da pellicola per alcuni giorni, giacché con il passare del tempo si insaporirà meglio!
Consigli, note, variazioni e suggerimenti
🟣Se non hai acquistato il baccalà già dissalato, occorrono dei passaggi in più prima di procedere alla preparazione della ricetta.

Lavalo bene sotto il getto dell’acqua corrente per eliminare tutto il sale, poi mettilo in una bacinella e tienilo a mollo in acqua molto fredda, per circa 3 giorni, cambiando l’acqua due volte al giorno. Trascorso il tempo di ammollo il baccalà sarà bene ammorbidito e dissalato quindi pronto per essere cucinato.

🟣Questo piatto è molto versatile, quindi è possibile aggiungere anche altri ingredienti per arricchirlo ulteriormente come qualche patata bollita, dei pomodorini ciliegino di stagione oppure pomodori secchi sott’olio. Ispirandoci alla ricetta napoletana, si possono unire anche capperi dissalati, qualche acciuga, ecc.
FAQ (Domande e Risposte)
Sono astemia, posso eliminare il vino?
Si, indubbiamente il vino aggiunge acidità, corpo e sapidità al piatto ma si può ometterlo in tutti quei casi in cui si è astemi, la ricetta è destinata anche ai bambini, oppure semplicemente perché in casa le scorte di vino sono terminate!

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